Dagli astragali dell’antichità, fino ai più nuovi giochi online, il gioco fa parte della storia dell’essere umano. Non è un caso se al gioco sono stati dedicati studi, film e sì, finanche romanzi: di romanzi sul gioco, la letteratura mondiale, ne è piena.
Sarebbe troppo facile citare quel capolavoro che è Il Giocatore di Fedor Dostoesvskij, probabilmente il romanzo sul gioco più famoso e citato mai concepito da uno scrittore. Ma di esempi ce ne sono davvero tanti, che non basterebbe un solo articolo per portarli tutti.
E allora non ce ne vogliano gli autori rimasti fuori, né quei lettori che eventualmente non dovessero ritrovare in questo elenco i propri romanzi preferiti dedicati al gioco, ma eccone 5 da leggere assolutamente, se oltre ad amare la lettura siete anche appassionati giocatori.
Scritto da Aleksandr Puškin, La donna di picche è un racconto del 1834 che si inserisce in una raccolta che contiene altre opere dell’autore. Il protagonista del racconto è Hermann, alle prese con la donna di picche intesa non soltanto come carta, ma come personaggio in carne ed ossa depositario di un segreto di gioco bastato su tre carte sempre vincenti, se giocate in successione.
Hermann riuscirà ad estorcere il segreto alla donna, senza però riuscire a far funzionare il “trucco”. Sarà proprio la donna di picche, uscita al posto di un asso, a far precipitare Hermann in una spirale dalla quale non sarà più in grado di riprendersi.
La musica del caso è un romanzo di Paul Auster, scritto nel 1990, che racconta le vicende di Jim Nashe, vigile del fuoco che in un momento di difficoltà eredita una fortuna dal padre, con cui non aveva contatti da trent’anni.
Con quel denaro, sistemata la figlia acquista un’automobile e comincia un viaggio on the road sulle strade degli Stati Uniti. Qui conosce Jack Pozzi, giocatore di poker professionista, che lo convince a partecipare a un torneo con l’obiettivo di battere tali Flower e Stone, due milionari piuttosto eccentrici.
Quello che inizialmente sembra un classico road book, si trasforma piano piano in un’esperienza ai limiti del surreale, con un plot twist inaspettato che… be’, non vogliamo mica rovinarvi la sorpresa, giusto?
Sono moltissimi i libri sul poker, sia quelli di strategia sia romanzi sul gioco & affini. La mano sbagliata è un libro di Jean-Michel Guenassia, che racconta la storia di Baptiste Dupré, giocatore che nella vita ha un solo scopo: diventare il miglior pokerista mai esistito. Baptiste è bravo e fortunato, nel gioco come nella vita (ha sposato la figlia di uno dei migliori avvocati della città), ma il tran-tran quotidiano gli sta stretto.
Il libro è ambientato a Parigi e l’autore ha utilizzato fatti che per quanto incredibili, in alcuni casi corrispondono a cose accadute davvero. Il romanzo si distingue per la profondità psicologica e caratteriale dei suoi personaggi, giocando – e il gioco di parole è voluto – tra imprevedibilità e destino.
Edito da Fernandel, scritto da Roberto Michilli e pubblicato nell’aprile del 2008, Fate il vostro gioco nasce da un’idea che almeno una volta ha sfiorato, ne siamo sicuri, tutti gli appassionati di roulette: trovare un sistema infallibile per vincere alla roulette.
Nel romanzo, il protagonista riesce ad unire la capacità di calcolo dei computer ad una serie di informazioni da insider di un casinò, inventando un sistema capace di sfruttare le più microscopiche imperfezioni delle roulette a suo vantaggio.
Riuscirà nel suo obiettivo?
Sebastiano Vassalli è l’autore di Comprare il sole, romanzo uscito nel 2012 ed edito da Einaudi, in cui la protagonista, Nadia Motta, improvvisamente vince 21 milioni di euro alla lotteria, lei che fino a quel momento si barcamenava, senza troppi crucci, tra un lavoretto e l’altro, “nascosta” dietro ad una carriera universitaria mai veramente decollata.
E adesso che fare con tutti quei soldi?
Più che un romanzo, il libro di Vassalli è quasi una favola, perché narra la vita e le gesta di una sorta di “anti-principessa” disillusa dall’amore. Ben presto, si renderà conto che tutti i soldi del mondo non possono fare la felicità.