Il gioco piace un pò a tutti. Persone comuni, politici e vip. Nessuno di essi è immune dal fascino dei casinò, di un giro alla slot e così via. Certo, tutto dipende dalle disponibilità economiche e dalla padronanza di sé stessi, nel dire basta quando le cose non vanno per il verso giusto.
Le storie sui vip e il gioco d’azzardo sono un grande classico, che spesso alimentano leggende e servono per raccontare la parte peggiore della passione, quella in cui la persona ricca e famosa perde tutto quello che possiede.
Ma la realtà è come sempre diversa, e spesso la sana passione per i casinò racconta, anche per le persone celebri, storie divertenti e di successo ulteriore.
Vediamo allora 5 personaggi famosi che in qualche modo sono legati in maniera stratta con la loro passione per il gioco e i casinò.
Storico direttore del TG4 per oltre 20 anni e amico da sempre di Silvio Berlusconi, oltre che per le news, il buon Emilio ha sempre avuto altre due passioni: le belle donne e il gioco. Con il gioco sono arrivate vincite importanti, per un vip che già di per se guadagnava molto bene con il suo lavoro in televisione. Fin dalla gioventù Emilio Fede ha sempre frequentato i casinò italiani.
Una volta diventato noto al grande pubblico, la sua presenza non passava inosservata ai tavoli da gioco. Soprattutto le sue vincite. Due le più note: la prima negli anni ’90 quando sbancò alla roulette di San Remo per quasi mezzo miliardo di lire. La seconda nei primi anni del nuovo secolo. Ancora roulette vincente, ma questa volta al casinò di Saint Vincent, dove il giornalista sbancò per oltre 1 milione di euro.
De Niro è lo storico protagonista di uno dei più bei film ambientati nel mondo dei casinò, intitolato appunto Casinò, datato 1995 per la regia di Martin Scorsese.
Ma il suo legame con le case da gioco non si ferma al grande schermo: infatti da sempre Robert De Niro è un appassionato giocatore, che ha inoltre deciso di investire parte dei suoi lauti guadagni nel business dei casinò e dei resort di lusso.
La sua passione per il gioco si è quindi concretizzata diventando socio di un mega resort con casinò annesso situato nel paradiso tropicale di Antigua e Barbuda, per un progetto complessivo di oltre 250 milioni di dollari.
Prima di questo, un’altra avventura imprenditoriale di De Niro aveva come protagonista il gioco, con un importante investimento nel Nobu Hotel di Manila, una struttura che ospita, oltre ad uno spettacolare hotel di lusso, anche un casinò con 380 tavoli da gioco e 1700 slot machine.
I vip toscani sembrano avere una particolare predilezione per il gioco, in tutte le sue forme. Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, non sfugge a questa regola e per lui come per un altro toscano DOC come Marco Baldini, il gioco è stato un compagno di viaggio, talvolta non sempre piacevole.
Pupo comunque ha avuto i suoi alti e bassi legati al tavolo verde: molto appassionato soprattutto di Baccarat con partite da poste abbastanza alte, è riuscito a superare momenti di difficoltà senza demonizzare il gioco, ma piuttosto puntando il dito sull’atteggiamento sbagliato con cui a volte si rischia di approcciare quello che rimane in fin dei conti un divertimento.
Infatti è grazie al gioco stesso che la sua vita è arrivata ad una svolta, con un rientro sulle scene coinciso con la grande esplosione del Poker Texas Hold’em in Italia.
Da grande amante dei giochi di carte, Pupo con il tempo si è ritagliato uno spazio come commentatore e opinionista, riuscendo quindi a declinare la sua passione per i giochi da casinò in modo costruttivo e senza disdegnare ancora oggi qualche partita tra Poker e Blackjack.
Il celebre cantante è stato protagonista dell’ondata di popolarità che ha coinvolto il mondo del Poker qualche anno fa, un evento che ha portato alla ribalta le enormi possibilità di divertimento messe a disposizione dai casinò online.
Se pensiamo a Sean Connery non possiamo che immaginare anche James Bond, l’agente speciale più famoso del mondo del cinema e della letteratura. E se pensiamo a 007, il mondo dei casinò ci risulta subito un ambiente familiare in cui inserirlo.
L’attore di origini scozzesi, che ha legato le sue fortune al personaggio di James Bond, era nella vita di tutti i giorni un appassionato giocatore, che non disdegnava di tanto in tanto una capatina al casinò.
La roulette era il suo gioco prediletto, e la cosa buffa è che il suo numero preferito era il 17, che spesso viene invece considerato il numero iellato per eccellenza.
La leggenda vuole che nella pausa di una sessione di riprese in Italia nel lontano 1963, Connery decise di passare una serata al casinò, puntando in maniera decisa e continuativa sul numero 17. Dopo qualche giocata a vuoto la costanza premiò l’attore, che riuscì a centrare un cosiddetto “pieno”, portando a casa una cifra di 15 milioni di lire, decisamente alta per l’epoca. Insomma, tralasciando le scaramanzie, chi l’ha detto che non esistono numeri fortunati alla roulette?
L’attore Ben Affleck non risultava nel cast del celebre film “21” che racconta la vera storia del Mit Blackjack Team. Eppure non avrebbe potuto essere più indicato per ricoprire uno dei ruoli in quella pellicola, in quanto grandissimo appassionato di Blackjack, e dotato di una mente matematica fuori dal comune.
Infatti la celebre star di Hollywood si è vista estromessa da un famoso casinò di Las Vegas, con l’accusa di aver contato le carte durante una partita di Blackjack molto fruttuosa per le sue tasche.
L’amaro commento dell’attore fu “A volte i casinò sono dei cattivi perdenti” ma si sa che contare le carte nel Blackjack è una pratica non gradita dalle sale da gioco.