Se si pensa agli uomini che hanno fatto la storia del casinò, non si può non menzionare James Douglas Packer, miliardario australiano che ha trovato la sua fortuna in una serie indovinata di investimenti commerciali. Figlio di Kerry e Roslyn Packer, nonché nipote di Sir Frank Packer, James iniziò la propria ascesa negli affari ereditando la Consolidated Press Holdings Limited, costruendo nel tempo un capitale di circa 6 miliardi di dollari. Con una disponibilità economica così elevata, non sorprende che Packer abbia puntato anche sul settore del gioco, un business che da subito ha manifestato ampi margini di crescita.
Il nonno di James Packer era un vero e proprio tycoon nel campo dei media, di conseguenza non è stato difficile ritrovarsi tra le mani un capitale importante già in tenera età. Packer si è formato alla Cranbrook School di Bellevue Hill, a Sydney, ma la sua prima esperienza lavorativa fu alla stazione di bestiame di Newcastle Waters, di proprietà del padre. Dopo aver rinunciato alla carriera universitaria, è diventato azionista principale e direttore di Crown Resorts Limited, vale a dire uno dei più grandi gruppi di casinò australiani, che ancora oggi attirano ogni anno svariati milioni di visitatori. All’alba del terzo millennio Packer si è dedicato quindi anche al mondo di internet, prevedendo forse che prima o poi si sarebbe totalmente fuso con quello dell’intrattenimento e che i giochi di casinò online sarebbero andati per la maggiore. L’imprenditore acquistò così delle partecipazioni in siti di annunci online. Nel marzo del 2006, a 39 anni, Packer era già tentato di vendere Channel Nine e il gruppo della rivista Australian Consolidated Press per buttarsi a capofitto nei giochi e nel turismo. Packer non credeva molto nel futuro della televisione, dunque non ha esitato a cedere addirittura metà delle sue risorse multimediali, incassando sui 5 miliardi di dollari. Packer è stato anche direttore della società di telecomunicazioni australiana One.Tel, dichiarata però insolvente nel maggio del 2001. Il crollo di One.Tel è costato 327 milioni di dollari, ma lo stesso James ha riconosciuto pubblicamente di aver imparato molto da quell’incidente di percorso.
Dopo la morte del padre, avvenuta nel 2005, James Packer si è allontanato dalle classiche attività familiari e si è concentrato in toto su Crown Resorts. Il suo sogno era quello di dominare un impero internazionale del gioco d’azzardo. Attraverso attività e investimenti nei settori integrati dei resort e dei casinò in Australia e in Cina, Packer ha finito col gestire anche casinò prestigiosi di Londra. Non che dalle parti di Sidney le cose andassero male: i due resort australiani di Crown, Crown Melbourne e Crown Perth, dispongono di oltre 2.750 camere d'albergo, ville, aree di gioco, piscine, spa, ristoranti, negozi, centri congressi e luoghi di intrattenimento dal vivo. Chissà, se oggi l’Australia è tra i Paesi del mondo in cui si spende di più al casinò forse è anche merito delle iniziative di Packer. Tuttavia, nel 2009 Crown ha perso 250 milioni di dollari per il fallimento di una società di investimento negli Stati Uniti, Fontainebleau Resorts, inoltre ha dovuto pagare 242 milioni di dollari per una partecipazione in Station Casinos, che si è rivelato poi un investimento sbagliato. In seguito, è stata costituita la Betfair Australasia come joint venture tra Crown Resorts e Betfair Group plc. Insieme a Damian Aspinall, Crown Resorts detiene oggi una partecipazione del 50% in un gruppo di complessi di casinò nel Regno Unito: Aspers. Packer voleva aprire un casinò monumentale a Cardiff così da gareggiare con i casinò più famosi di Las Vegas, ma il progetto sfumò e da lì a breve dovette anche comparire in tribunale per un'indagine indipendente sull'idoneità di Crown a detenere la licenza di casinò, rivelando che gli era stato diagnosticato un disturbo bipolare. Nel febbraio del 2022, Crown Resorts è stata acquisita da The Blackstone Group per 8,9 miliardi di dollari australiani.
Si sa, la vita dei ricconi non è comunque priva di alti e bassi. Anzi, talvolta gli eccessi si manifestano più nel privato che negli affari. James Packer era sposato con l’attrice Kate Fischer, dalla quale si è separato dopo 5 anni per poi iniziare una nuova relazione di appena 2 anni con Jodhi Meares. Dopo la fine del suo primo matrimonio e aver iniziato una lunga amicizia con personalità del calibro di Tom Cruise, Packer iniziò a frequentare la Chiesa di Scientology in Australia, poi ne prese le distanze, tanto che nel 2007 sposò la modella Erica Baxter con una cerimonia civile, sulla Costa Azzurra. Packer avrebbe avuto una storia anche con l'attrice in Charlotte Kirk, di 25 anni più giovane. Nel 2013 è dunque sopraggiunta la separazione con Erica, alla quale è seguita una breve relazione con la cantautrice americana Mariah Carey. Packer non si è fatto mancare problemi legali di varia natura: nel 2014 è stato coinvolto in una rissa pubblica a Bondi Beach e più volte è stato accusato di minacce e corruzione.