Jay Sarno: il visionario imprenditore delle sale da gioco - -
Jay Sarno: il visionario imprenditore delle sale da gioco

Jay Sarno: chi era l’ideatore del Caesars Palace e del Circus Circus di Las Vegas

Las Vegas è una delle città più stravaganti del mondo e proprio per questo motivo attira milioni di persone ogni anno. Uno dei padri fondatori della Las Vegas come la conosciamo oggi, con luci e casinò in ogni angolo, è Jay Sarno.

L’imprenditore e manager di diverse strutture che spaziano dall’hotellerie ai casinò, è uno dei più grandi visionari della storia del mondo dei giochi. Jay Sarno, assieme a Kirk Kerkorian e a Martin Stern Jr., è considerato uno dei padri fondatori della moderna Las Vegas per aver immaginato e costruito due dei più belli hotel-casinò: il Caesars Palace e il Circus Circus Las Vegas.

La storia di Jay Sarno

Jay Sarno nasce nel 1922 a St. Joseph, nel Missouri, la stessa città che cinquant’anni dopo darà i natali al famoso rapper Eminem. La sua famiglia era di origine ebraico polacche e non navigava nell’oro. Suo padre era un artigiano mentre sua madre era una casalinga. Jay Sarno era l’ultimo dei sette figli della coppia. Davanti a tutte le difficoltà, compresa la grande depressione del 1928, Jay Sarno e i suoi fratelli riuscirono ad avere un’educazione dignitosa per l’epoca. Sapendo dei grandi sacrifici fatti dai genitori, Jay aiutò la famiglia con piccoli lavoretti facendo il venditore di hot dog o lo strillone per la vendita di giornali.

Si laureò in Economia all’università del Missouri e proprio in quegli anni diventò grande amico di Stanley Mallin, un giovane studente volenteroso, che diventerà anche lui uno dei magnati di Las Vegas e suo socio. L’amicizia tra i due giovani brillanti divenne ancora più solida quando, all’ombra della seconda guerra mondiale che si faceva sempre più presente, si arruolarono e partirono per il Sud del Pacifico. Sembra che il ruolo di Sarno fosse quello di gestire le comunicazioni aeree nella zona Est dell’Asia.

Tornati entrambi dalla guerra decisero di non tornare nel Missouri ma di stabilirsi a Miami. Nella fantastica Magic City, assieme al suo amico e compagno d’arme Stanley Mallin, aprirà la sua prima attività.

L’azienda di commercio di materiali edili, in particolare di piastrelle, non andò mai bene e fallì in poco tempo. Si lanciarono quindi nel mercato delle costruzioni edili ma anche in questo caso il mercato non offrì loro l’occasione giusta per spiccare il volo. Dopo due fallimenti consecutivi sembrava che la storia dell’imprenditore Jay Sarno si fosse conclusa. Poco tempo dopo, attraverso un amico in comune, conobbero Jimmy Hoffa, ex sindacalista molto influente dell’epoca.

Il famoso sindacalista, nonché fondatore della International Brotherhood of Teamsters, vide in loro un grande potenziale e decise di aiutarli presentandoli a Allen D. Dorfman. Dorfman all’epoca era un consulente della IBT, un uomo d’affari e un grande amico di Hoffa. Il consulente prestò loro una notevole somma per entrare nel settore alberghiero d’Atlanta. Jay Sarno, dopo i vari investimenti negli hotel, si trasferì a Las Vegas dove aprì il Caesars Palace e il Circus Circus.

Jay Sarno: dai motel al Caesars Palace e al Circus Circus

La storia di Jay Sarno come imprenditore di Las Vegas iniziò quando Allen D. Dorfman staccò un assegno con una notevole somma per i due giovani imprenditori. Jay sarno e Stanley Mallin costruirono ed inaugurarono l’Atlanta Cabana Motel nel 1958, tutto sotto l’attenta supervisione dell’architetto Jo Harris. L’hotel all’epoca era un motor-hotel, una particolare tipologia di hotel dedicato agli automobilisti.

Non solo l’opera edile riuscì perfettamente, ma l’azienda alberghiera ebbe un notevole successo che spinse i due ad investire nuovamente in motel. Ne aprirono diversi concentrati nella zona di Palo Alto e a Dallas, in Texas. L’Atlanta Cabana Motel era molto diverso dai motel che vediamo oggi nei film o nelle serie tv americane. Aveva 200 stanze, una torre centrale di 28 piani ed è stato costruito in stile rococò con tanto di statue, specchi raffinati e stanze lussuose.

La Las Vegas di Jay Sarno

A metà degli anni ’60, dopo i successi dei vari motel, Jay Sarno si trasferì a Las Vegas con la famiglia. L’idea di aprire un grande hotel era già nell’aria da alcuni tempi, ma aprire un semplice hotel a Las Vegas non sarebbe bastato ad un appassionato di gioco.

Assieme al collega e amico Mallin, e con la stretta collaborazione di Harris, avviò la costruzione del Caesars Palace su un terreno di proprietà di Kirk Kerkorian. L’idea era di costruire un hotel lussuoso a cinque stelle dove le persone potessero giocare al casinò e allo stesso tempo sorprendersi nel camminare all’interno di un fantastico hotel stile Antica Roma. Anche se non è uno dei casinò più grandi al mondo, quando si pensa a Las Vegas è uno dei primi casinò che viene in mente a molte persone.

La costruzione non fu affatto facile. Il Caesars Palace venne strutturato come un tipico hotel europeo e proprio per questo motivo, secondo molti finanziatori dell’epoca, non sarebbe mai diventato famoso in un deserto negli Stati Uniti.

Fu proprio qui che la geniale mente visionaria di Jay Sarno ebbe la meglio contro ogni statistica e probabilità. Harris iniziò il progetto mentre Sarno e Mallin prendevano accordi con Kirk Kerkorian.

Il bellissimo megaresort aprì nel 1966 e divenne in soli 3 anni uno degli hotel più conosciuti al mondo come polo turistico per il gioco da casinò.

Due anni dopo l’apertura del Caesars Palace, Jay Sarno aprì anche il Circus Circus. Questo hotel-casinò rispecchiava e tutt’ora rispecchia il divertimento di Las Vegas essendo basato sullo stile moderno e del circo. Il Circus Circus oltre ad avere una zona dedicata al gioco per i bambini, divenne famoso per essere stato, come accadde per il Mandala Bay con la serie tv Las Vegas, il set cinematografico di Agente 007 – Una cascata di diamanti.

L’ultimo progetto ideato da Sarno poco prima di morire fu il Grandissimo, un hotel-casinò con 6.000 stanze. Con la morte di Jay Sarno però morì anche il progetto e il Grandissimo non fu mai realizzato.

La vita privata

Jay Sarno si sposò solamente una volta, con una ex operatrice scolastica di nome Joyce Keys conosciuta a Miami. Lei cambiò il suo nome da nubile in Joyce Sarno dopo il matrimonio. A causa del comportamento poco corretto dovuto a delle avventure occasionali, divorziarono nel 1974. La coppia ebbe quattro figli: Jay Sarno Jr, ex ingegnere, September Sarno ex modella e broker, Heidi Sarno, fiorista e infine Freddie Sarno, broker e consulente finanziario.

Jay Sarno amava molto giocare nei casinò a tal punto che in una famosa serata a Las Vegas vinse 100.000$ ma uscì dal casinò con un debito di altri 100.000$.

Anche se sulla sua figura pesano alcuni dossier stilati da parte dell’FBI che lo vedevano coinvolto con la Mafia di Las Vegas, non venne mai accusato di associazione mafiosa né tantomeno di altri crimini. Al contrario non si può dire del suo amico Hoffa, indagato per associazione mafiosa, condannato per corruzione e scomparso nel lontano 1975.

Lo scrittore David G. Schwartz gli dedicò uno dei suoi libri più famosi “Grandissimo: The First Emperor of Las Vegas”.

Morì a Las Vegas nel 1984 a causa di un infarto al miocardio.

Nel 1989 venne inserito nella Gaming Hall of Fame.