Chi era Larry Flynt, re del porno e gambler leggendario - -
Chi era Larry Flynt, re del porno e gambler leggendario

Larry Flynt: dal porno ai casinò, il lato scomodo del sogno americano

Si è spesso parlato degli Stati Uniti come del paese delle opportunità, quello che offre una chance a tutti. In tal senso Larry Flynt ha rappresentato il sogno americano in tutti i suoi aspetti, anche quelli meno strombazzati. Un uomo che si è fatto totalmente da solo, uno che partendo dal nulla ha costruito un impero puntando su un business di cui nessuno prima di allora aveva intuito le potenzialità, il porno. Ma quella di Flynt è anche la vita di un grande gambler, uno che ha sempre amato a dismisura la sfida del gioco d’azzardo, fino a diventare egli stesso imprenditore di successo anche nel settore dei casinò.

Le origini di Larry Flynt

Nato nel 1942 da una famiglia di umili origini, con il padre che combattè nella Seconda Guerra Mondiale, Larry ebbe una infanzia e una giovinezza piuttosto travagliate. Dopo il divorzio dei suoi si arruolò nell’esercito a 15 anni falsificando il certificato di nascita, quindi si guadagnò per un po’ da vivere col piccolo contrabbando e tentò di nuovo la strada dell’esercito.

Dal bar della mamma agli Hustler Club

La svolta arrivò nel 1965, quando usò i suoi risparmi (1800 dollari) per rilevare il bar della madre a Dayton, in Ohio. Fu l’inizio di un percorso imprenditoriale incredibile, ma anche di una parabola umana che ha pochi eguali nella storia degli USA.

Larry ci sapeva fare e iniziò a guadagnare bene dal bar, ma lavorando 20 ore al giorno divenne presto dipendente dalle anfetamine. Ad ogni modo i guadagni erano ottimi e ciò permise a Larry Flynt di comprare altri 2 bar, quindi un altro su cui però giunse l’intuizione geniale: destinare questo locale – chiamato Hustler Club – a una clientela selezionata, offrendo spettacoli con ballerine nude. La formula si rivelò felicissima, anche perché gli avventori consumavano avidamente e gli incassi crescevano in modo esponenziale.

Altri Hustler Club spuntarono come funghi in tutto il territorio dell’Ohio, e per Larry Flynt significò una prima vera montagna di soldi. Ma il meglio doveva ancora venire…

 - -

“L’inventore del porno”

Flynt decise di stampare una sorta di brochure in cui descriveva le attività dei suoi locali, chiamandola Hustler Newsletter. Ben presto quelle 4 pagine divennero popolarissime e lui aumentò prima a 16, quindi a 32 pagine quello che era divenuto un vero e proprio giornale patinato.

Nel 1974 vide così la luce il primo numero di Hustler, primo magazine erotico che poi divenne via via sempre più esplicitamente pornografico. Larry Flynt aveva letteralmente inventato un modo per fare soldi a palate, ma il suo successo era destinato a venire costantemente accompagnato da una proporzionale dose di polemiche. Femministe, conservatori e associazioni religiose si opposero ferocemente al suo business, Flynt dovette affrontare una moltitudine di cause legali. La sua si avviava a diventare non solo una battaglia personale, ma una lotta per la libertà di espressione negli Stati Uniti.

L’attentato

In molti provarono a mettergli i bastoni tra le ruote e lui ebbe frequenti problemi legali e fiscali da affrontare. Tuttavia non si arrese mai, nemmeno quando cadde vittima di un attentato. Era il 1978 e Larry Flynt doveva fronteggiare l’ennesima incriminazione per oscenità, ma ad attenderlo vicino al tribunale c’era qualcuno con una pistola calibro che scaricò molti colpi su di lui e sul suo avvocato. Uno dei proiettili raggiunse la schiena, rendendo Flynt paraplegico per il resto dei suoi giorni.

Larry Flynt e il gioco: Hustler Casinò

Ciò non impedì nemmeno lontanamente a Larry Flynt di continuare la sua vita come se nulla fosse fra business milionari, lotte civili, matrimoni, eccessi vari, e anche il gioco. Tanto gioco per tanti soldi. Larry era un appassionato giocatore di poker, organizzatore di ricchissime partite private che sono entrate nella leggenda. In una di queste, addirittura, rischiò di lasciarci finanziariamente le penne un giovanissimo Phil Ivey, diversi anni prima di diventare uno dei più forti giocatori nella storia del poker.

La passione per il gioco di Larry Flynt non si tradusse solo dal lato del player, ma anche su quello imprenditoriale. Anche qui si trattò di una continua sfida all’ordine costituito, poiché nessuno avrebbe scommesso un dollaro sul fatto che uno con la sua storia (fatta anche di condanne per frode fiscale, oltre che di una lunga serie di incriminazioni sul pubblico decoro) avrebbe ottenuto una licenza, ma così fu: la California Gaming Commission gli concesse licenza e così prese vita l’Hustler Casinò di Los Angeles.

Larry Flynt, personaggio controverso ma importante

Nonostante la paralisi, Larry Flynt ha continuato per anni a combattere per la libertà di espressione e in generale su ogni fronte, dall’opposizione alla guerra in Iraq alla militanza democratica, ai duri scontri con Donald Trump anche molto prima che diventasse presidente. Un personaggio unico, che ha sempre diviso e probabilmente continuerà a farlo dopo la sua morte, giunta per una crisi cardiaca il 10 febbraio del 2021. Un personaggio a cui nel 1996 Milos Forman dedicò un film che ebbe grande successo: “Larry Flynt, oltre lo scandalo” con Woody Harrelson nei panni del protagonista.

Soprattutto, però, Larry Flynt ha continuato ad avere un incredibile talento nel far soldi. Da quei 1800$ investiti nel 1965, Flynt è arrivato a lasciare ai suoi eredi un patrimonio superiore al miliardo di dollari.