Il poker è indubbiamente uno dei giochi di carte più apprezzati e diffusi nelle sale, ma se oggi questa attrazione è tanto conosciuta a livello internazionale lo si deve soprattutto a Mark Scheinberg, imprenditore canadese di origini israeliane. Scheinberg si è reso infatti autore di numerosi investimenti da quando è entrato nel mondo degli affari, toccando tra i vari campi anche quello dell’intrattenimento. Stiamo parlando del co-fondatore di una delle più grandi società di gioco d'azzardo online dedicate per l’appunto al poker, venduta nel 2014 per la cifra capogiro di 5 miliardi di dollari.
Mark Scheinberg si è trasferito a Toronto, in Canada, nel 1986, quando aveva appena 13 anni. La sua famiglia si stabilì nella città di Richmond Hill e da giovane Mark iniziò a lavorare subito nel settore dell'ospitalità, per poi cominciare a viaggiare in Asia e in Sud America dopo il primo anno di college. Il padre Isai, programmatore informatico, era un assiduo giocatore di poker, tanto che arrivò a partecipare alle World Series of Poker del 1996, a Las Vegas. All’alba degli anni 2000 Isai unì l’utile al dilettevole e fondò insieme al figlio una piattaforma per praticare il poker online. In un’epoca in cui il casinò online live era ancora agli albori, Scheinberg non faticò ad assurgere al ruolo di pioniere, rendendo la sua azienda una delle più grandi del settore. Non senza difficoltà, però: il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) decise infatti di avviare dei procedimenti civili nei confronti della società di poker, che era pur sempre straniera. Come se non bastasse, Isai Scheinberg fu incriminato per gioco d'azzardo, frode bancaria e riciclaggio di denaro e solo le ultime due accuse sono state ritirate a distanza di tempo. In quel periodo, comunque, l’operato di Mark ha reso possibili i primi grandi tornei di poker su scala mondiale. Quello specifico gioco di carte era diventato materia per professionisti, anche perché sussistono notevoli differenze tra poker live e poker online e di conseguenza serve una preparazione tecnica mirata prima di sedersi al tavolo verde. Nell'agosto del 2014 Oldford Group Ltd, la società madre che controllava il gruppo di Scheinberg relativo al poker, è stata acquistata dai canadesi dell’Amaya Gaming Group per 5 miliardi di dollari, di cui 3 andarono dritti nelle tasche di Mark. Questo segnò la fine del legame del businessman israeliano con l’ambiente del casinò, ma non certo il termine della sua ascesa imprenditoriale. Nel 2017 Scheinberg era infatti l’uomo più ricco dell'isola di Man, dove ha fissato la sua residenza.
Attraverso la Mohari Hospitality, Scheinberg è diventato uno dei principali investitori nel Centro Canalejas Madrid, un progetto immobiliare che ha contemplato il restauro di sette edifici storici nei pressi, per uso residenziale e commerciale. Il complesso ha ospitato così il primo hotel Four Seasons in Spagna. Una filiale canadese di Mohari Hospitality ha poi acquisito l'hotel Thompson Toronto, una struttura con più di 100 camere, ristorante e vari spazi per eventi. Volendo prendere in prestito un termine dal glossario del poker tanto caro a Mark, si potrebbe affermare che Scheinberg abbia fatto all-in, in quanto i suoi investimenti immobiliari includono altresì una partecipazione nella Ritz-Carlton Yacht Collection e un resort di lusso in Costa Rica. Anche senza il poker, quindi, Scheinberg ha continuato a macinare ricchezze, tanto che nel 2021 le sue opulenze si aggiravano sui 3 miliardi e mezzo di sterline. Scheinberg non ha mai pensato a sposarsi, ancora oggi vive da solo nell’isola di Man, dove con la sua famiglia è impegnato anche in iniziative benefiche e solidali. Nel 2020 ha fondato lo Scheinberg Relief Fund e da anni sostiene organizzazioni e iniziative nelle città in cui familiari svolgono attività economiche dirette. A dispetto dei molteplici impegni, Mark riesce sempre a ritagliarsi un po’ di tempo per coltivare la propria passione per gli animali, tanto che lo Scheinberg Relief Fund ha supportato in passato anche la Wildlife Ranger Challenge, una raccolta fondi che collabora a stretto giro con enti come il Save the Rhino Trust, per la salvaguardia di alcune specie a rischio estinzione.
Se c’è qualche particolare di Mark Scheinberg che risulta inviso soprattutto ai media è la riservatezza del personaggio. Raramente l’imprenditore israeliano si è sbottonato concedendosi in dichiarazioni pubbliche, ma dopo la cessione della sua società di poker non ha potuto fare a meno di regalare qualche esternazione alla stampa. In primis, Scheinberg ha scherzato su come i due capitoli principali della sua carriera siano tanti diversi: il poker online riuniva le persone sulla rete, mentre il settore alberghiero le riuniva dal vivo. Ciononostante, il successo nel campo del casinò non ebbe niente da invidiare a quello delle sue successive attività: il poker generava circa 500 milioni di dollari di profitti annuali. Scheinberg ha parlato però degli anni degli studi come alcuni dei migliori della sua vita. Anche se ormai vive sull'Isola di Man, l’imprenditore conserva molti contatti con il Canada, dove suo fratello Rob e la cognata Danielle gestiscono il Dog Tales Rescue e Horse Sanctuary, da cui proviene la coppia di cani adottata da Mark. Oltre che gli animali, Scheinberg ama particolarmente viaggiare, motivo per il quale possiede uno yacht da ben 55 metri.