Pansy Ho, la business woman di Macao cresciuta all’ombra del padre - -
Pansy Ho, la business woman di Macao cresciuta all’ombra del padre

La storia di Pansy Ho

Macao è una delle patrie del gioco insieme a Las Vegas. In tanti avranno sentito parlare della figura di Stanley Ho, dominatore del settore del gioco in Cina, ma forse in pochi ignorano che anche la sua vasta prole ha avuto e ha tuttora una parte attiva nell’escalation dell’azzardo locale: Pansy Catalina Ho Chiu-king ricopre ad esempio la carica di amministratore delegato in molte società del padre, come Shun Tak Holdings. Pansy intrattiene da tempo rapporti con 2 dei 6 titolari di licenze di casinò a Macao e oggi figura tra le donne più ricche e facoltose di Hong Kong.

Pansy Ho: non solo la figlia di Stanley Ho

Pansy Ho è nata dall’unione tra Stanley Ho e Lucina Laam King Ying. La sorella Daisy è la presidentessa di SJM Holdings, di cui la matrigna Angela Leong è amministratore delegato. Anche suo fratello Lawrence è un uomo d'affari e possiede “City of Dreams”. Dopo aver studiato presso la scuola superiore femminile Castilleja School a Palo Alto, in California, Pansy ha frequentato la Santa Clara University, conseguendo la laurea in marketing e business, per poi ricevere dalla Johnson & Wales University di Providence un dottorato onorario. La sua carriera lavorativa è iniziata nel 1981, ad appena 19 anni, quando prese parte ad un medical drama cinese. Dunque iniziò ad occuparsi della sua società di pubbliche relazioni aiutando la sorella Josie nelle sue aspirazioni da cantante, andando contro il volere del padre. Oggi Pansy Ho possiede il 29% della MGM Grand Macau, ma nel 2010 le è stato fatto divieto di gestire attività di gioco nel New Jersey a causa di presunti rapporti di Stanley Ho con la criminalità organizzata. In seguito alla scomparsa del padre, avvenuta nel 2020, Pansy Ho ha potuto comunque consolidare la propria posizione di controllo in varie società con sede a Macao, scindendo definitivamente la propria identità da quella di Stanley Ho, per anni considerato “il re dell’azzardo” nonostante la storia di Lui Che Woo abbia sempre parlato della presenza di un altro magnate del gioco in Cina. Per certi versi, Pansy Ho si potrebbe considerare “la principessa dell’azzardo”.

Pansy Ho nella vita privata

All’inizio degli anni ’90 Pansy Ho aveva sposato Julian Hui, anch’egli figlio di un ricco magnate. Dopo il divorzio verificatosi nel 2000, la donna avviò una relazione con Gilbert Yeung, a sua volta figlio del concorrente dell'industria dell'ospitalità e dell'intrattenimento di suo padre, Albert Yeung. Lo stesso Gilbert fu arrestato per possesso di droga durante la festa di compleanno di lei e i media non mancarono di gettare ombre anche sulla credibilità della famiglia Ho. Il buon vecchio Stanley si oppose ovviamente al rapporto della figlia con Yeung, ma insieme alla figlia finì nel mirino del governo canadese, in seguito a una serie di indagini che parlavano di una serie di rapporti con la mafia cinesi e numerose attività illegali legate al gioco, precisamente tra il 1999 e il 2002. Una volta risolte le grane legali, la donna ha potuto favorire la diffusione dei nuovi casinò online anche in Cina. Diversi anni più tardi, nel 2018, Pansy Ho ha speso 900 milioni di dollari per una proprietà in uno dei quartieri più esclusivi di Hong Kong, The Peak, pagando il secondo prezzo più alto di sempre per una proprietà residenziale in Asia.

Interessi e riconoscimenti di Pansy Ho

Pansu Ho ha fornito un contributo importante per la crescita del settore dell’intrattenimento cinese, ma non ha mai smesso di coltivare i suoi interessi filantropici: non a caso è vicepresidentessa e membro del comitato esecutivo della Federazione delle donne di Hong Kong e vicepresidentessa della Hong Kong Girl Guides Association. Inoltre, è consulente onorario fondatore e direttrice del consiglio di amministrazione della Fondazione per lo sviluppo e la ricerca educativa dell'Università di Hong Kong, nonché membro del tribunale dell'Università politecnica di Hong Kong e presidentessa del comitato di sviluppo dell'Accademia di arti dello spettacolo di Hong Kong. Alcuni anni fa è stata nominata giudice di pace dal governo della regione amministrativa speciale di Hong Kong. Da tempo ricopre incarichi politici anche in relazione allo sviluppo commerciale e turistico di tutta la Cina. Nel 2009 Pansy Ho è stata nominata Chevalier de l'Ordre national du Mérite in una cerimonia presso il consolato generale francese di Hong Kong. Come se non bastasse, è membro del comitato del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite - Fondazione per la pace e lo sviluppo, membro del comitato esecutivo del World Travel and Tourism Council ed è stata nominata prima ambasciatrice del Louvre in Cina, nel 2013.