Esistono moltissime figure nel mondo di Las Vegas che ad oggi sono più o meno conosciute e ricordate dal grande pubblico. Sicuramente quando si parla della città più stravagante del mondo si pensa immediatamente a Kirk Kerkorian e a Sheldon Adelson, due dei più potenti ed influenti uomini di Las Vegas.
Indirettamente si pensa ai diversi casinò da loro gestiti e costruiti, come il The Venetian o il Flamingo, oppure a figure controverse e rimaste nell’ombra come Bugsy Siegel. Gli appassionati però conoscono molto bene figure meno note al grande pubblico come Jay Sarno e il suo famoso collega nonché amico Stanley Mallin, l’inventore ed investitore tra i più influenti di Las Vegas.
La storia di Stanley Mallin come imprenditore inizia nel secondo dopoguerra, ma l’apice del suo successo avvenne successivamente. Nasce a Kansas City in Missouri nel 1925. I genitori erano la coppia Louis e Bess Mallin e aveva un fratello, Robert, e una sorella, Adrianne. Divenne amico del famoso visionario dei casinò Jay Sarno nel periodo universitario mentre frequentava l’Università del Missouri. Si arruolò nell’esercito americano degli Stati Uniti per combattere nella seconda guerra mondiale, interrompendo per un breve, seppur disagiato periodo, gli studi. Quando rientrò dalla guerra completò la sua formazione e seguì il suo amico Jay Sarno a Miami.
La linea storica intrapresa da Sarno fu la stessa di Stanley Mallin. Insieme tentarono di aprire varie società nel settore edile, prima una società per la vendita di piastrelle poi di costruzioni edili, ma entrambe le società fallirono in poco tempo e portarono i due a magri risultati. I due amici erano prossimi alla sconfitta nel mondo dell’imprenditoria quando, attraverso un amico in comune, conobbero uno dei più influenti sindacalisti dell’epoca, Jimmy Hoffa.
L’ex sindacalista fece conoscere ai due giovani imprenditori l’uomo che poi li avrebbe spinti al successo: Allen D. Dorfman. Dorfman, consulente finanziario, lavorava a stretto contatto con Hoffa, in quanto entrambi lavoravano nella International Brotherhood of Teamsters, un sindacato Statunitense e Canadese che si batteva per i diritti dei lavoratori. Il consulente prestò un’ingente somma ai due per aprire dei motor-hotel ad Atlanta.
Dopo aver ottenuto il prestito da Dorfman, Stanley Mallin e Jay Sarno fecero costruire a Jo Harris, famoso architetto statunitense, l’Atlanta Cabana Motel. L’inaugurazione avvenne nel 1958 ed ebbe un successo talmente grande che i due giovani imprenditori aprirono altri motel in diverse località degli Stati Uniti. L’Atlanta Cabana Motel, con le sue meravigliose stanze e suite in stile rococò, non era però solamente dei due amici ma avevano un socio illustre, la bellissima e famosissima attrice Doris Day.
Jo Harris, laureato alla Georgia Tech, curò la maggior parte degli interni e svolse un perfetto lavoro da interior design riproducendo perfettamente lo stile rococò richiesto da Stanley Mallin e Jay Sarno.
Dopo l’enorme successo degli hotel i due fecero una gita a Las Vegas e si innamorarono di quel fantastico mondo fatto di giochi e luci. I successi internazionali dei casinò ideati successivamente sono figli proprio di quella fugace gita.
I due amici, divenuti oramai imprenditori affermati, decisero di trasferirsi nella città delle luci a metà degli anni ’60. Stanley Mallin, insieme a Sarno, appena arrivati a Las Vegas iniziarono a prendere accordi con Kirk Kerkorian, famoso imprenditore immobiliare dallo spiccato fiuto per gli affari. Kerkorian deteneva una buona fetta di terreno nel deserto del Nevada, circa 32 ettari, e la sua idea era quella costruire un hotel. L’affare però di affittare il terreno ai due giovani promettenti non gli sfuggì di mano e fu proprio in quel momento che la vita dei tre famosi imprenditori di Las Vegas cambiò per sempre.
Il primo casinò costruito fu il Caesars Palace. Contro ogni pronostico dato dagli investitori e dai grandi imprenditori dell’epoca, che vedevano un hotel stile europeo un investimento fallimentare sin da subito, Stanley Manllin e Jay Sarno riuscirono a dimostrare al mondo che la realtà era ben diversa dal pensiero comune. Il Caesars Palace, detto anche Palazzo dei Cesari, è un hotel casinò attualmente esistente ed è ad oggi uno dei simboli di Las Vegas.
Il tema principale dell’hotel-casinò è l’impero romano e a dimostrazione di ciò, si presenta con ricostruzioni dettagliate di statue tipiche dell’epoca romana e architetture romane. Non è mai stato uno degli hotel più grandi del mondo, ma i due si impegnarono a tal punto da renderlo non solo uno degli edifici etichettabili come uno degli hotel-casinò più lussuosi al mondo, ma anche un hotel a 5 stelle, qualcosa che all’epoca era molto raro.
Il Caesars Palace non era tra gli hotel-casinò più grandi del mondo, ma dopo soli tre anni dalla sua apertura avvenuta nel 1966, migliaia di turisti viaggiarono verso Las Vegas solo per vedere il fantastico hotel-casinò ideato da Jay Sarno e Stanley Mallin.
Dopo il Caesars Palace e al suo enorme successo, i due imprenditori aprirono un secondo casinò, il Circus Circus. Il nome riprende il tema principale del casinò: il circo. Il fantastico hotel-casinò presenta un’entrata simile ad un tendone del circo, una struttura molto particolare. Grazie a questa peculiarità, il Circus Circus divenne in poco tempo uno dei simboli della città diventando uno dei più famosi casinò di Las Vegas.
La sua fama non è solo dovuta alla struttura e all’innovatività del tema prescelto, ma anche dalle scene girate nella struttura. Girare lungometraggi all’interno di casinò è qualcosa di molto più comune oggi, basti pensare alla serie tv Las Vegas, dove alcune scene sono state girate all’interno del Mandala Bay. Il Circus Circus è stato protagonista in uno dei film più famosi della storia del cinema: Agente 007 – Una cascata di diamanti. Il film è famoso per la partecipazione eccellente di Sean Connery e per essere uno dei film in cui la roulette è la protagonista.
Negli anni successivi la proprietà dei casinò cambiarono molte volte, da Kirk Kerkorian alla Vici Properties, una sussidiaria della Caesars Entertainment, Inc. che si sviluppa nel mercato dei casinò fisici e in quello dei casinò online live.
Stanley Mallin ebbe cinque figli e ben tredici nipoti. Assieme a sua moglie, Sandra Mallin, più giovane di lui di 39 anni, fondò nel 2000 la Stanley and Sandra Mallin Early Childhood Center, una società no profit dedicata ai bambini e alla loro educazione.
Nel 2019 venne inserito, alla veneranda età di 96 anni, nella Gaming Hall of Fame. La sua ammissione avvenne trent’anni dopo l’ammissione di Jay Sarno.
Morì all’età di 98 anni l’11 settembre 2021.