Billy Walters: come sfidare (e battere) un casinò - -
Billy Walters: come sfidare (e battere) un casinò

La storia di Billy Walters, l’unomo che sfidò il casinò

È possibile sfidare da soli un casinò e uscirne vincenti? Giocare alle poste più alte per ore e infine sbancare alla roulette? Leggendo la clamorosa storia dell’americano Billy Walters, si direbbe di sì.

Chi è Billy Walters? Ve lo raccontiamo subito. Nato il 15 luglio del 1946, Walters è noto come imprenditore, filantropo ma soprattutto come giocatore d’azzardo professionista. Così almeno dice la sua pagina su Wikipedia.

Walters è il classico uomo che si è fatto da solo nonostante le umili origini. Un sogno americano che si avvera, insomma. Se non fosse per qualche problema legale e delle paurose oscillazioni nei suoi conti in banca… Frughiamo dunque nella sua storia personale fino ad arrivare alla incredibile sessione di roulette live che dal 1989 lo ha consegnato alla storia del gambling.

Le umili origini di Billy Walters

Billy è cresciuto in umili condizioni nella città rurale di Munfordville, nel Kentucky. Il padre di mestiere faceva il meccanico, ma morì quando Billy aveva appena diciotto mesi. La madre di Billy, alcolizzata, abbandonò suo figlio e anche due figlie poco dopo. Il piccolo Billy è stato allevato da sua nonna in una casa senza acqua corrente o impianto idraulico interno.

Che ci importa di questo tragico background? Beh, fa specie pensando a quello che ha combinato poi Billy Walters nella vita… Walters in un’intervista del 2006 ha spiegato che è stata la nonna a instillargli una forte etica del lavoro: “È stata il mio modello”. Lei faceva due lavori: puliva case e lavava piatti mentre cresceva sette bambini.

All’età di sette anni, in pratica, iniziò la carriera imprenditoriale di un precoce Billy: il piccolo si procurò un prestito bancario di 40 dollari per un tosaerba elettrico per avviare un’attività. La nonna approvò i primi prestiti di Billy e da lì l’ascesa fu quasi inarrestabile…

Il successo da businessman

La nonna morì quando Walters aveva tredici anni, costringendolo a trasferirsi a Louisville per stare con sua madre. Lì si trovò un paio di lavori: la mattina era impegnato in una panetteria e la sera in una stazione di servizio. Si sposò ed ebbe un figlio prima di diplomarsi, ma il matrimonio durò poco.

Nel 1965 Walters cominciò a lavorare con successo come venditore di auto usate a Louisville. Grazie a una serie di furbizie, Walters vendeva in media 32 auto al mese e guadagnava 56.000 dollari all’anno. Considerando che era il 1966, la somma è paragonabile a 400.000 dollari odierni. Walters lavorava 80 ore alla settimana vendendo automobili.

Nel 1967 venne assunto come direttore delle vendite presso la Steven’s Brothers Auto Sales, una concessionaria concorrente. Ha lavorato quindi alla Stevens Brothers fino al 1972, quando ha avviato la propria attività: una vendita di auto all’ingrosso ad altri rivenditori negli Stati Uniti sud-orientali. In quel periodo, Walters si è appassionato alle scommesse sportive. E apriamo allora un capitolo a parte…

La carriera da gambler di Walters

Anche con il gambling Billy inziò presto: a nove anni per la precisione, quando puntò erroneamente sui New York Yankees contro i Brooklyn Dodgers nelle World Series del 1955. A ventidue anni Walters aveva già perso 50.000 dollari con il gioco. Una volta addirittura perse la casa, ma il vincitore fu clemente: Walters accettò di estinguere il debito in diciotto mesi.

Nel 1981 lascia l’industria automobilistica per diventare uno scommettitore sportivo a tempo pieno. Gestisce il proprio servizio di scommesse e nel 1982 decide di trasferirsi con la moglie Susana a Las Vegas, dove le scommesse sono legali.

Le cose si fanno davvero interessanti verso la fine degli anni ’80… Walters in quegli anni perde somme milionarie ai tavoli dei maggiori casinò di Las Vegas ma al Golden Nugget di Atlantic City fa un colpaccio che passerà alla storia, come anticipavamo.

La “Billy Bet”: il colpo al Golden Nugget

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Come dicevamo, Walters è già conosciuto come un giocatore ad alti livelli a Las Vegas. Puntava forte, vincendo e perdendo cospicue somme di denaro. Un giorno, nel 1989, lancia questa sfida al Golden Nugget di Atlantic City proponendo di depositare due milioni di dollari, a patto che loro alzino il limite di puntata sui numeri pieni alla roulette americana. Il casinò accetta, pensando si tratti del solito megalomane sprovveduto. Ricordiamo che la roulette americana è particolarmente vantaggiosa per il banco. Inoltre Walters era già conosciuto a Las Vegas per le somme perse.

Che succede dopo? Walters gioca solo su cinque numeri puntando 2.000 dollari su ognuno a ogni colpo. I gestori del casinò si fregano già le mani vedendolo giocare 10.000 dollari a colpo. Si accorgono però troppo tardi che Walters azzecca i pieni un po’ più frequentemente di quanto normalmente poteva succedere. Quando capiscono che stava giocando su una ruota difettosa, ormai il danno era fatto. Billy Walters ed il suo socio interrompono la sessione di gioco dopo diciotto ore totali in due giorni, portandosi via la cifra di 3.800.000 dollari.

Billy Walters dopo il colpo

Tutta fortuna o tutta furbizia? La seconda, se proprio dobbiamo sbilanciarci. A quanto pare Walters ha mandato per mesi alcuni suoi uomini in quel casinò, individuando la roulette difettosa e sfruttandola al massimo. Siete curiosi di sapere quali erano i numeri vincenti di Walter? Eccovi accontentati: erano il 7, il 10, il 20, il 27 e il 36.

Immaginiamo che per lui il concetto di numeri fortunati alla roulette non sia così strano dopo una vincita così cospicua grazie a quelle cifre.

Volete sapere anche cosa combina ora Billy Walters? Oggi il nostro Billy vanta una holding che possiede partecipazioni in diverse concessionarie di automobili, un campo da golf sulla Strip a Las Vegas, un franchising di auto a noleggio e una serie di immobili commerciali. La passione per il gioco è ancora intatta, ma non rischia più come faceva un tempo. Certo emulare le sue gesta potrebbe essere un’avventura emozionante, ma lui stesso ha dimostrato come sia davvero rischioso addentrarsi in scommesse così ardite, con il rischio di perdere tutto. Meglio allora giocare divertendosi, magari cercando di emulare Billy Walters solo nella fortuna, godendosi qualche partita alla roulette, per sentirsi proprio come al Golden Nugget di Atlantic City. Se volete imparare a giocare bene alla roulette per cercare di vincere, date un’occhiata alla nostra guida! 😉