La Canasta è un gioco di carte che si può praticare anche in coppie e che richiede l’utilizzo di più di un mazzo di carte francesi. Molto simile alla Pinella, la Canasta sarebbe stata inventata in Uruguay. Una curiosa particolarità del gioco è che di norma le partite si svolgono in silenzio, in quanto non sono consentite forme di comunicazione tra i partecipanti, al contrario di quanto avviene nel gioco del Poker o in altre attrazioni simili.
In questo articolo tratteremo:
All’inizio della partita è compito del mazziere dividere il mazzo sollevandone una parte. Anche se esistono più versioni del gioco, molte di queste concordano su quante carte bisogna dare a Canata. Il mazziere deve infatti distribuire 11 carte ad ogni partecipante, proseguendo in senso orario, mentre le carte che avanzano rimangono coperte. Se i giocatori si ritrovano delle carte di cuori o quadri, le cosiddette rosse, devono metterle da parte e pescare dal tallone tante carte a seconda di quante ne hanno dovuto scartare. Il mazziere scopre allora la prima carta del tallone, che rappresenterà la prima del pozzo; se rossa, però, il pozzo rimarrà in sospeso e bisognerà continuare a pescare fino a quando non uscirà una carta che non sia una matta o un 3. Una volta individuata la carta utile, questa verrà posta sopra al pozzo, rimanendo visibile a tutti. Per sbloccare un pozzo congelato bisogna possedere almeno 2 carte naturali il cui valore corrisponda a quello dell’ultima scartata. Un ruolo fondamentale viene inoltre ricoperto dagli onori, ossia i 3. I 3 rossi vanno subito dichiarati e messi da parte per essere sostituiti con una carta del tallone. I 3 rossi non possono far parte di nessuna combinazione, mentre i 3 neri sono utilizzabili solo nella chiusura e nel corso della partita impedisce all’avversario di attingere al pozzo. Si tratta di regole valide nella Canasta a due giocatori quanto in quella in coppie. Anche le regole della Canasta a 3 mazzi non differiscono troppo da quelle standard.
Lo scopo principale dei giocatori deve essere quello di comporre una combinazione che contenga un minimo di 7 carte, detta “canasta”. Solo successivamente sarà possibile arrivare alla chiusura, che si concretizza quando un giocatore o una coppia riesce a liberarsi di tutte le carte in suo possesso. Per capire però con precisione come si chiude a Canasta è necessario sapere che le varie canaste possono essere pulite o sporche: nel primo caso sono formate unicamente da carte naturali e non includono matte, nel secondo viene utilizzata invece almeno una matta, ma le carte devono essere comunque dello stesso valore facciale. Come nel gioco del Burraco, è possibile alimentare ulteriormente una combinazione già composta ed eventualmente “sporcarla” per liberarsi di una matta e giungere più rapidamente alla chiusura. Ad ogni turno ogni giocatore è chiamato a pescara una carta, esibire eventuali combinazioni e infine scartare una carta, che finisce nel pozzo. Qual è la differenza tra Canasta e Burraco? Innanzitutto, le combinazioni devono includere almeno 3 carte con il medesimo valore facciale e non dello stesso colore, inoltre per l’apertura nella Canasta occorrono inizialmente 50 punti e a seconda del punteggio complessivo maturato il dato può aumentare. I giocatori possono pescare le carte dal tallone o dal pozzo, prelevando interamente quest’ultimo quando non congelato. Una volta effettuata la chiusura, si calcolano i punti ottenuti. Naturalmente, i punti guadagnati dai singoli membri di una coppia si sommano e vanno detratti i punti delle carte che non sono state scartate da uno dei due.
L’asso vale 20 punti. Un dubbio potrebbe sorgere su quanto vale il 2 nella Canasta, in quanto questa carta si comporta da “pinella”, ma anche in questo caso vengono assegnati 20 punti, mentre i jolly ne forniscono 50. Le carte dal 4 al 7 danno diritto a 5 punti, quelle dall’8 al Re a 10. Chiudere attribuisce 100 punti o 200 se di mano. Le canaste sporche valgono 300 punti, mentre le canaste pulite ne valgono 500. Il valore degli onori ammonta invece a 100 punti, ma quando ci si ritrova in mano con tutti i 3 il loro punteggio viene raddoppiato, arrivando complessivamente a 800. Se non si riesce ad eseguire l’apertura, tuttavia, i punti degli onori devono essere detratti dallo score o attribuiti agli avversari. A seconda della variante della Canasta alla quale si sta giocando, il punteggio utile per conseguire la vittoria può cambiare. In genere si arriva a 5.000 punti, ma c’è anche chi pone come limite 15.000.