Guida pratica su come si danno le carte nel poker - -
Guida pratica su come si danno le carte nel poker

Guida pratica su come si danno le carte nel poker

Il poker è uno dei giochi di carte più popolari sia dal vivo sia in rete. Essendo nato praticamente sulle navi, in passato numerose popolazioni sono venute a contatto con questo gioco ancora prima che ne venisse stilato un regolamento ufficiale. Di conseguenza, si sono diffuse rapidamente molteplici varianti del poker, ognuna con regole e dettami alquanto differenti. Le più comuni vengono individuate nel Texas Hold ’em e nel poker all’italiana, noto anche come 5 card draw, ma tanto basta per riscontrare ancora oggi diversi dubbi tra chi si avvicina al gioco per la prima volta, specie per quanto riguarda le fasi di distribuzione delle carte.

In questo articolo tratteremo:

Come si danno le carte a poker

Il compito di consegnare le carte ai vari giocatori spetta ad un singolo partecipante. Probabilmente coloro che non si sono mai approcciati al tavolo verde ignorano come si chiama quello che dà le carte a poker: in questo caso si tratta del mazziere o, per usare un termine internazionale in voga nel poker online, del dealer. Tale carica passa di giocatore in giocatore al termine di ogni round. I quesiti più classici si addentrano però anche in particolari molto più specifici e tecnici. Ad esempio, non sono in pochi a chiedersi in che senso si danno le carte a poker, se in senso orario o antiorario. Ebbene, di norma la distribuzione segue un senso orario, per cui il mazziere deve partire dal giocatore alla propria sinistra, ma non è assolutamente vietato procedere nell’altra direzione. Ciò che è realmente fondamentale è che prima di consegnare le carte il dealer faccia dividere in due il mazzo dal partecipante che riceverà le prime carte, in modo da favorirne il mescolamento. Naturalmente, questa è una fase piuttosto delicata tra tutte le operazioni preliminari di una partita, in quanto i giocatori non devono assolutamente conoscere anzitempo il valore delle carte in gioco. Nel caso in cui una di queste venisse accidentalmente capovolta e rivelata a tutti i partecipanti verrebbe immediatamente reinserita nel mazzo.

La distribuzione delle carte nel Texas Hold ’em

Nella variante del Texas Hold ’em i giocatori ricevono a inizio partita 2 carte a testa. Il mazziere è tenuto ad onorare 2 giri consegnando ogni volta una carta ad ognuno, così da scongiurare il più possibile l’eventualità di incorrere in coppie di carte uguali in seguito ad un cattivo mescolamento. Ancora prima di avviare il gioco vero e proprio si susseguono poi le fasi di puntata, rilancio e controrilancio. Il dealer deve scartare una carta e girarne sul tavolo ben 3, che diventeranno il “flop”. Al termine di un giro di puntate si ripete il procedimento girando un’altra carta sul tavolo, ossia il “turn”, per poi replicare il tutto un’ultima volta così da ottenere il “river”. Alla fine delle varie scommesse si verifica lo showdown e tutti i giocatori sono chiamati ad esibire le proprie carte. A vincere sarà chi si ritroverà con il punteggio più elevato.

La distribuzione delle carte nel poker all’italiana

Nel poker all’italiana sono ben 5 le carte che spettano da subito ad ogni singolo partecipante. Il dealer ne deve distribuire sempre una alla volta, completando dunque 5 giri differenti. A differenza di quanto accade in altre versioni del gioco, nel 5 card draw è concesso cambiare fino ad un massimo di 4 carte se insoddisfatti del loro valore. Non si tratta di una mossa obbligatoria e a prescindere dalla combinazione che si riceve direttamente in mano si può anche evitare di procedere con il cambio, motivo per il quale alcuni tipi di giocatori di poker ne approfittano soprattutto per bluffare, facendo finta di accontentarsi quando in realtà sono state vittime di una distribuzione sfortunata. È sempre il mazziere ad occuparsi del cambio delle carte e solo dopo questa fase si può iniziare a raccogliere le puntate dei partecipanti.