Il blackjack è un gioco che forse molti pensano di conoscere meglio di quanto accada in realtà. Non solo, perché molti millantano di conoscere sistemi infallibili o trucchi per vincere a blackjack. Questa sottovalutazione è la conseguente confusione sono tra le ragioni principali per cui la gente perde soldi, o meglio ne perde più di quanto potrebbe fare giocando con maggiore criterio. Non è infatti un mistero che il blackjack sia un gioco contro il banco, nel quale pertanto la casa da gioco mantiene un margine – benché ridottissimo – di vantaggio sul giocatore. Tale margine però può venire ridotto fin quasi ad essere abbattuto, a determinate condizioni.
In questo articolo tratteremo:
Il blackjack è un gioco più complesso di quanto potrebbe sembrare in prima istanza. Per avere successo al tavolo verde, il primo assunto dal quale partire consiste nel non ripetere gli errori, specie in un gioco in cui il margine di vantaggio del banco è esiguo. A seconda delle situazioni che si incontrano in una non è così automatico individuare delle mosse che portino alla vittoria, ma di certo è possibile inquadrare quelle che indurrebbero il giocatore a sbagliare. Da lì discende ogni altro tipo di considerazione.
Che siate alle prese con un tavolo di blackjack live oppure online, è sempre bene informarsi sulle regole della casa: limiti di puntata, numero di mazzi utilizzati, eventuali varianti delle regole come quella dell’hard 17/soft 17, eventuale possibilità di puntate laterali e relativa tabella dei pagamenti ecc.
Un approfondimento a parte merita il discorso sull’assicurazione, uno dei primi concetti che si imparano quando si studiano le regole del blackjack. In teoria può apparire come una mossa che va in soccorso del giocatore, visto che gli viene offerta la possibilità di cautelarsi contro un eventuale blackjack pulito da parte del banco. La chance viene offerta ogni volta che il dealer mostra un asso come carta scoperta e dunque può chiudere un blackjack pulito con un qualsiasi 10 o una figura. In molti casi acquistare l’assicurazione è una mossa che va a vantaggio dello stesso banco, poiché le volte in cui recupereremo la perdita non bilanciano quelle in cui il banco non chiuderà un “natural blackjack”. In quest’ultimo caso, tra l’altro, la puntata dell’insurance andrà comunque persa.
Per capire i rari scenari in cui ha maggiormente senso acquistare l’assicurazione nel blackjack, può tornare molto utile il conteggio delle carte. Affinando questa tecnica saremo in grado di determinare le situazioni in cui l’uscita di una figura o di un 10 è più probabile.
Il gioco del blackjack vanta già qualche centinaio di anni. Non c’è da stupirsi, dunque, se nel tempo frotte di studiosi e matematici hanno provato a individuare pecche nel regolamento e sistemi per arrivare in maniera più sicura al successo. Alcune strategie sono piuttosto datate, ma al giorno d’oggi si rivelano comunque utili per capire come vincere al blackjack online, l’incarnazione più moderna del 21. Esistono metodi semplici ed altri molto più complessi ed elaborati. Sta ai giocatori scegliere e intuire quali sia meglio adottare.
Di base, l’unica informazione che i giocatori possiedono per ideare una contromossa è il valore della carta scoperta del banco. A prescindere dalle carte distribuite nei turni precedenti, è possibile stabilire se chiedere carta, stare, raddoppiare o dividere. Se il giocatore possiede un 10 o un 11 e la carta del mazziere non è un asso, nella maggior parte dei casi può convenire raddoppiare secondo il metodo noto come “Double Down”. Se il giocatore ha in mano un 5, un 6, un 7 o un 8 è bene chiedere carta senza considerare la situazione del dealer. Se invece il giocatore si ritrova con un punteggio compreso tra 17 e 20, evidentemente dovrebbe fermarsi anche se il banco avesse un 2, per evitare di andare oltre i 21 punti e “sballare”. Se si è alle prime armi, comunque, possono sempre tornare utili dei consigli su come gestire il bankroll, ovvero il denaro che decidiamo di destinare all’attività di gioco. Ecco allora, in questa dettagliatissima infografica, 10 dritte sul gioco del 21. Si tratta di trucchi e consigli sul blackjack basilari e validi per tutti, a prescindere dal grado di preparazione.
L’assicurazione comporta i suoi rischi, pertanto i giocatori più navigati preferiscono spesso e volentieri altre soluzioni per chiudere una mano. Ad esempio, il metodo blackjack di Parolì, che suggerisce di incrementare le puntate in relazione alle vincite conquistate, in modo tale che la scommessa non risulti mai eccessivamente elevata e permetta ugualmente di ottenere somme importanti. Una tecnica molto curiosa riguarda invece sequenze e progressioni. Statisticamente parlando, è altamente improbabile che la stessa sequenza di carte si ripeta nel giro di breve tempo e secondo questa strategia non bisogna mai comportarsi come fatto 7 mani prima. Più complesse le succitate puntate laterali, ossia le cosiddette “side bets”. Ne esistono di 2 tipi: “21+3” e “Perfect Pair”. Nel primo caso si può puntare sulla combinazione di 3 carte, ossia sulle prime 2 consegnate al giocatore insieme a quella scoperta del banco. Nel secondo il giocatore può scommettere sul fatto che le sue prime 2 carte saranno dello stesso valore e se il colore o anche il seme coincideranno il pagamento sarà maggiorato.
Alcuni giocatori si tuffano sul tavolo verde senza possedere una vera e propria idea di gioco, per cui non sanno come comportarsi nelle mani più intricate. Studiare la strategia base è fondamentale, così come è importantissimo mettersi nella condizione di scegliere in ogni situazione la mossa matematicamente più corretta. Seguire delle strategie rigide e predeterminate potrebbe risultare a tratti macchinoso e inficiare l’esperienza di gioco, ma quando si ha a che fare con calcoli e probabilità non si può fare altrimenti per arrivare a un esito benevolo. L’errore da non commettere mai è quello di perdere il controllo e giocare a intuito.
I 10 consigli e trucchi sul blackjack dispensati nell’infografica rappresentano dei dettami fondamentali, ma è possibile aggiungerne un altro che non è sicuramente da meno: divertirsi. Non va mai, ma proprio mai, dimenticato che stiamo parlando di un gioco. Se il divertimento viene meno, c’è sempre qualcosa di sbagliato. A prima vista potrebbe sembrare un dettaglio marginale, ma vivere il gioco con lo spirito giusto sa essere di grande aiuto anche per trovare le soluzioni più adatte di fronte al banco. Prima o poi il risultato negativo capita anche agli esperti e al tavolo verde gli insuccessi vanno presi con filosofia.