Dobble è un simpatico gioco da tavola che si basa prevalentemente sulle capacità mnemoniche dei partecipanti. Lo scopo è infatti quello di ricordare con precisioni i simboli in comune tra le decine di carte apposite messe a disposizione per il gioco. Per avere successo occorrono dunque velocità di pensiero e particolare attenzione. Si tratta di un gioco aperto a tutti, nel quale anche i più piccoli possono misurarsi alla pari con gli adulti.
In questo articolo tratteremo:
Le carte di Dobble sono 55 e presentano tutte una forma circolare, così come la loro custodia. Su ognuna di esse sono riportati 8 simboli differenti. Un aspetto fondamentale del mazzo risiede nel fatto che tra 2 carte qualsiasi è presente sempre e solo un unico simbolo in comune. Di conseguenza, una volta individuati i giocatori devono indicarli rapidamente e ad alta voce. A caratterizzare le partite sono indubbiamente i ritmi estremamente frenetici, che contribuiscono però anche al divertimento generale. I simboli in comune tra le carte non sono sempre identici in tutto e per tutto, in quanto alcuni potrebbero essere disposti in maniera leggermente diversa al fine di confondere i giocatori. Riuscire a trovare con precisione una coppia non è quindi così sbrigativo, ma secondo il regolamento di Dobble il tempo concesso per questa operazione è davvero esiguo. Sono ben 5 le modalità tra cui scegliere per sviluppare lo svolgimento di una partita. Ognuna di esse richiede di fare affidamento alle stesse abilità specifiche, ma è garantita comunque un’alta rigiocabilità. Il limite massimo di giocatori consigliato è di 8. A seconda della modalità scelta, lo scopo può essere quello di ritrovarsi quanto prima senza carte o di perdere il minor numero di turni.
Quali simboli ci sono in Dobble? Sono oltre 50 le figure che si possono incontrare nel gioco e che si riassumono in una serie di immagini che spaziano dagli elementi della natura ai più semplici animali: è possibile dunque imbattersi in un quadrifoglio, in una mela, in un ragno o in un gatto, passando per icone classiche come il cuore, il fulmine, la chiave di violino e quant’altro. Mentre si scruta la propria carta, per poi eventualmente scartarla, anche gli altri giocatori fanno altrettanto. Se uno di loro trova per primo la coppia di simboli uguali bisogna focalizzarsi sui simboli della nuova carta appena scartata al centro del tavolo, così da sbrigarsi a completare l’obiettivo richiesto, che potrebbe essere quello di terminare tutte le carte che si hanno in mano, un po’ come nel Burraco. Le regole di Dobble variano infatti in base alla variante alla quale si sta giocando. Gli stessi simboli hanno nomi variabili, poiché a tutti gli effetti non esistono denominazioni ufficiali. Si tratta di una scelta voluta, pensata per creare ulteriore confusione tra i giocatori che avendo pochi secondi a disposizione finiscono spesso col chiamare la stessa figura con termini diversi.
Tecnicamente, le regole del gioco Dobble non prevedono sempre l’assegnazione di veri e propri punteggi come avviene nei più classici giochi di carte online. Ad onor del vero, volendo provare a definire che gioco è Dobble si potrebbe pensare che rientri perlopiù tra i giochi da tavola, ideati per intrattenersi in compagnia, senza grandi fini agonistici. In considerazione delle 5 versioni esistenti, non è possibile determinare con esattezza nemmeno quante carte si devono dare a Dobble, se prima non si concorda su quale variante seguire. Nella modalità “La torre infernale” ogni partecipante riceve una sola carta e il resto del mazzo viene posto al centro del tavolo. I giocatori sono chiamati a scovare i simboli in comune con la carta che non possiedono, per poi prelevarla. Alla fine vince chi si ritrova con più carte. Ne “Il pozzo” avviene invece il contrario, in quanto c’è una sola carta al centro e le altre vengono suddivise tra i partecipanti, che devono scartare le carte per liberarsi il prima possibile di tutte quelle in mano. Nella versione “La patata bollente” i giocatori nascondono una carta che viene scoperta solo a inizio turno, per poi cercare subito il simbolo in comune con la carta di un avversario, al quale si consegnerà la propria in caso di successo. La vittoria va a chi perde meno turni. In “Prendile tutte” si posizionano intorno all’unica carta coperta sul tavolo tante altre scoperte quanti sono i giocatori. Se uno dei partecipanti riscontra un simbolo in comune con le altre carte scoperte, prende la corrispondente carta esterna e alla fine prevale chi conquista più carte. Infine, nella modalità “Il regalo avvelenato” ognuno riceve una carta e quando si trova un simbolo in comune tra la carta di un altro giocatore e quella al centro del mazzo quest’ultima finisce in mano all’avversario. A vincere è pertanto chi alla fine possiede meno carte di tutti.