Il gin rummy è un gioco di carte per 2 giocatori. Le sue origini risalgono al lontano 1909 e ad inventare il gioco fu tale Elwood Thomas Baker insieme al figlio Charles Graham, mentre si trovavano in un club di New York. Per diversi anni il gim rummy rimase però totalmente sconosciuto anche in America e ancora oggi rientra in quella cerchia di passatempi di nicchia come il gioco del ramino. Curiosamente furono gli attori del cinema statunitense a scoprirlo per caso e a favorirne improvvisamente la diffusione su larga scala.
In questo articolo tratteremo:
Nel gin rummy bisogna sistemare in una determinata maniera le carte in proprio possesso, realizzando delle apposite combinazioni. Queste possono essere formate da almeno 3 carte dello stesso valore o da almeno 3 carte dello stesso seme e poste in regolare sequenza. Quante carte si danno a gin rummy? All’inizio di una mano ognuno dei 2 partecipanti riceve 10 carte e il resto del mazzo viene posto al centro del tavolo, infine bisogna scoprire una carta che sarà la cosiddetta “vela”. Il primo a giocare sarà chi non aveva ricoperto il ruolo di mazziere e potrà prelevare soltanto la carta scoperta, ma è anche libero di passare la parola all’altro giocatore. Se entrambi rifiutano la carta, il primo giocatore dovrà pescare obbligatoriamente una carta dal mazzo. Ad ogni turno ogni partecipante pesca una carta dal mazzo principale o dalla pila degli scarti, quindi scarta un'altra carta. Dopo aver composto delle combinazioni o essersi ritrovato con un insieme di carte il cui valore non superi 10, un giocatore è chiamato a "bussare" per terminare la mano.
Quando un giocatore "bussa" avendo in mano una carta spaiata, grazie ad una carta di scarto può realizzare un "gin". Se invece si bussa senza avere in mano carte spaiate, senza carta di scarto si realizza un "big". Il giocatore che bussa deve scoprire le sue carte, costringendo l’altro partecipante a fare poi altrettanto, ma quest’ultimo può anche sistemare quelle spaiate nelle combinazioni di chi ha bussato. In seguito si calcola il punteggio: colui che aveva bussato deve prendere in considerazione le carte rimaste spaiate, mentre l’altro giocatore deve tener conto anche di quelle che non è riuscito ad aggiungere alle combinazioni dell'avversario. Il regolamento di gin rummy prevede che se chi ha bussato ha fatto "gin" ottiene un bonus di 25 punti ed impedisce all’altro giocatore di approfittare delle sue combinazioni. Nel caso in cui chi chiude abbia conseguito meno punti del rivale, si accredita la differenza dei punti. Se però è l'avversario ad aver ottenuto meno punti, questi riceve 25 punti in aggiunta alla differenza del punteggio con l’altro giocatore. In gergo si parla di una situazione di undercut gin rummy quando il giocatore che aveva bussato possiede carte dal valore maggiore o pari a quello dell'avversario.
Nel gin rummy le carte dall’asso all’8 conservano i loro valori nominali, mentre le figure attribuiscono 10 punti. Lo scopo del gioco è quello di sistemare le 10 carte in proprio possesso prima dell’avversario, formando combinazioni da almeno 3 carte per arrivare a bussare e chiudere. Per vincere definitivamente la partita serve arrivare a un totale di 100 punti. Per come è strutturato il gioco, il gin rummy non lascia grande spazio a strategie particolarmente cervellotiche e forse anche per questo ha faticato a farsi conoscere. Le regole sono internazionali e non esiste una versione di gin rummy italiano, di conseguenza non si corre il rischio di imbattersi in qualche variante più complessa, ma al contempo tra i giochi di carte digitali non figura un equivalente di gin rummy online.