Recentemente abbiamo parlato del genere dei MOBA tra i quali spicca il più giocato di tutti ovvero League of Legends che da anni rappresenta gli eSports nel mondo. Eccovi quindi la guida per chi si è avvicinato da poco a questa tipologia di gioco e vuole migliorare e crescere su LoL.
League of Legends presenta un roster di 143 personaggi selezionabili tutti diversi tra loro. Per i novizi è importante giocare quanti più campioni possibile, in modo da capire quale si abbina meglio al vostro stile di gioco. Provando diversi campioni capirete meglio quale ruolo vi diverte di più ed e proprio questo il primo passo per migliorare a LoL. Più vi divertite meglio renderete in partita per questo non pensate “questo campione mi hanno detto che è più forte” per poi giocare personaggi che magari non sono adatti al vostro stile di gioco. Provare tutti e 143 i campioni disponibili è impossibile all’inizio in quanto occorre molto tempo per accumulare le essenze necessarie a sbloccarli. Per questo motivo ogni settimana è disponibile una rotazione gratuita di 20 campioni che potrete provare. Sfruttate questa possibilità e giocateli tutti, così facendo capirete man mano quali campioni acquistare e giocare. Andando avanti partita dopo partita col passare del tempo vi troverete contro campioni sempre nuovi e imparerete a conoscerli anche solo affrontandoli. Investite dunque bene le vostre essenze acquistando solo campioni che avete intenzioni di giocare perché li avete provati e vi piacciono.
Parallelamente alla scelta dei campioni una variabile di cui dovete tenere conto è il ruolo che questi hanno. In League of Legends esistono 5 ruoli diversi: top laner, jungler, mid laner, bot laner e support. Quando si inizia a giocare, uno degli errori più frequenti è quello di utilizzare in maniera errata il proprio campione. Prendiamo ad esempio Annie, un mago ottimo in mid lane o come support. Ignorandone le caratteristiche può capitare di utilizzarlo anche in top e in giungla. Non commettete questo errore. Ogni campione ha caratteristiche che lo rendono efficiente in determinate posizioni sulla mappa e in determinati ruoli.
Una volta che avrete scelto i vostri campioni preferiti da giocare capite bene quale ruolo questi svolgono e cosa dovete fare in partita. Le possibilità sono tante per esempio alcuni campioni sono assassini il cui scopo è eliminare un bersaglio e fuggire altri invece sono tank il cui scopo è fare da frontline e resistere proteggendo gli alleati e cosi via. Il client di gioco nella sezione campioni vi offre tutte le indicazioni del caso circa il ruolo di un campione, i suoi punti di forza e i suoi punti deboli. Andate in partita ben consapevoli di cosa dovrete fare per la vostra squadra.
Quando inizia una partita di LoL ogni giocatore è a livello 1 e non ha oggetti nell’inventario, per poter acquistare item e livellare occorre uccidere i minion nemici. Eliminare i minion o i mostri della giungla è il sistema principiale di guadagno di gold del gioco, seguito poi dalle uccisioni dei campioni nemici e dalla distruzione delle torri. Ricordatevi una cosa importantissima: i minion danno gold solo se vengono “last hittati”. Questo vuol dire che daranno soldi solo se gli viene inferto l’ultimo colpo.
Il primo passo se si vuole imparare a giocare a LoL e migliorare è quindi imparare a farmare. Il consiglio è quello di fare sessioni in modalità personalizzata da soli, dedicandosi esclusivamente al farm. Avviate una partita scegliendo un campione e provando a dare il colpo di grazia a quanti più minion possibili in 10 minuti, dopodiché fermatevi e avviatene una nuova. Fate questo finché non sarete in grado di farmare almeno 75 minion in 10 minuti. In una personalizzata senza avversari non avrete problemi ma quando andrete in una partita reale contro altri campioni sarà molti difficile farmare e dovrete tener conto delle schermaglie che avrete. Ricordatevi però di quanto sia importante il farm. Molti giocano cercando spasmodicamente di uccidere i nemici ignorando i minion. In media una kill vale circa 15 minion, questo vi deve far riflettere dunque su quanto sia importante farmare. Essere a 100 minion con un punteggio di 0/3 è molto meglio che essere 3/0 ma avere 40 minion.
Una domanda molto comune che viene fatta dai principianti è “che cosa si builda su questo campione?”. Premettiamo una cosa importante: nessun campione ha una build predefinita sempre uguale. Sebbene esistano dei “must” item che sono molto importanti per certi campioni e in genere vanno buildati praticamente sempre, tutti gli altri item vanno scelti a seconda delle esigenze. Se siamo contro una squadra che ha 4 campioni da danno fisico e un supporto, è inutile buildare oggetti da resistenza magica mentre è molto meglio sviluppare armatura. Questo è un esempio generico che fa intendere l’attitudine da avere in ogni partita.
Analizzate i vostri avversari, capite quali sono le vostre priorità e sviluppate il vostro gioco di conseguenza. Poniamo ad esempio che siate in top lane con un tank e il mid laner nemico è 5/0 con un mago e 2 oggetti già comprati. Non fatevi ingannare dai 3/5 del loro team con danno fisico, itemizzate resistenza magica in quanto la fonte principale di danno che subirete è, per l’appunto, magica dovuta al mid laner in vantaggio.
Un altro tipo di ragionamento che dovete fare può riguardare le guarigioni. Se siete in bot lane con un tiratore e vi trovate contro due campioni che hanno nel loro kit dell’abilità da guarigione, può essere opportuno buildare un oggetto da ferita grave che riduce in percentuale le guarigioni nemiche. Questi sono esempi che vi devono far capire quanto sia importante ragionare su cosa sviluppare, senza fossilizzarvi sugli oggetti suggeriti, o ripetere sempre la stessa tattica di sviluppo ad ogni partita.
League of Legends è un gioco di squadra. Questa frase deve accompagnarvi in ogni singola partita che giocherete se volete ottenere risultati in questo gioco. Una buona squadra coordinata funziona meglio di una squadra di giocatori più forti ma scoordinati. Per comunicare con i vostri compagni oltre alla chat in game nel caso di richieste particolari esistono i cosiddetti “ping”, cioè una sorta di avvisi sonori riguardo alle azioni in corso. Esistono diversi tipi di ping che il gioco offre: fare attenzione, nemico disperso, sto arrivando, mi serve aiuto, situazione di pericolo, il nemico ha visione. Il gioco ha un estetica e un suono unico associato per ogni tipo di ping e dopo qualche partita li imparerete facilmente.
Combinandoli sapientemente, riuscirete a sintetizzare intere frasi usando i ping. Usateli più che potete e nel modo corretto.
Uno dei maggiori fattori di tilt nelle partite che poi scaturisce spesso in sconfitta è il mancato “ss”. Viene definito così il segnale di mancanza di un campione nemico in lane. Spesso capita che non segnaliate l’assenza del vostro nemico ai vostri alleati e puntualmente questo va a sorpresa nelle loro lane a “gankare” e ucciderli. Per quanto non curarsi dell’assenza improvvisa di un nemico sulla mappa sia un errore personale, a prescindere dalle segnalazioni ricevute, venire gankati senza aver ricevuto l’ss dal proprio alleato è molto fastidioso e genera tilt. Ricordatevi quindi di usare i segnali per comunicare e vedrete che otterrete ottimi risultati e giocherete molto meglio.
Nonostante a League of Legends si giochi con un mouse e quattro tasti, le sfaccettature che una partita può avere sono tantissime. Nessuno gioca alla perfezione, nemmeno i migliori al mondo. L’unica cosa che potete fare è migliorare giorno per giorno riducendo i vostri errori uno dopo l’altro. Quello che abbiamo detto è la base per i principianti e se metterete in pratica questi consigli sarete sulla buona strada per essere i futuri pro player di LoL.
Tutte le foto utilizzate sono con licenza Creative Commons