Tanti scommettitori si posti almeno una volta la domanda: esistono discipline sportive sulle quali è più facile puntare e vincere? 
Purtroppo non sono mai state pubblicate ricerche serie che rispondono con certezza al quesito. Si possono però fare diversi ragionamenti e capire meglio quali sono gli sport più profittevoli e quali sono quelli da evitare.
Partiamo da un presupposto. In generale, è bene dedicarci alle discipline in cui siamo più ferrati. C’è una bella differenza, tuttavia, tra gli sport più seguiti (come il calcio) e quelli con pochi seguaci in giro per il mondo.
Facciamo un po’ di chiarezza, allora, cercando di individuare gli aspetti da tenere a mente quando ci destreggiamo tra le offerte dei bookies…

Perché scommettere sul calcio?

Cominciamo dallo sport più popolare dalle nostre parti, ovvero il calcio. Conviene o no scommettere sull’amato pallone? Tanti italiani (e non solo) si ritengono appassionati e ferrati sull’argomento. Di conseguenza si divertono a puntare sulla propria squadra del cuore e sul campionato che seguono di più.
In generale, più uno sport è seguito e più sono gli scommettitori che accrescono il giro di affari di quello sport.
Per questo motivo, tali sport sono anche quelli che solitamente offrono maggiori possibilità di vincita agli scommettitori, offrendo bonus di benvenuto scommesse e modalità di gioco molto ampie.
La cosa è logica. Solo se ne vale la pena e se il bacino d’utenza è abbastanza ampio, allora un bookmaker si scomoderà per offrire vari tipi di quote su una competizione: quote sui marcatori, sui cartellini, sui calci d’angolo, sui risultati esatti, sui risultati di primo e secondo tempo, ecc… Così un appassionato può scegliere l’ambito preciso in cui si sente un campione.
Al tempo stesso, tuttavia, ci sono diverse ragioni valide per cui possiamo affermare che il calcio non è forse il miglior sport su cui scommettere. Anche queste sono facilmente comprensibili…

Perché NON scommettere sul calcio?

Prima di tutto facciamo notare che le partite di calcio hanno tre risultati possibili: vittoria, pareggio o sconfitta. Per chi segue solo il calcio questa osservazione può sembrare un’ovvietà. Se ci pensate bene, però, in molti altri sport il pareggio è un’opzione che praticamente non esiste.
Pensiamo a basket, pallavolo, tennis… Questo cosa significa? Che nel calcio può aumentare sensibilmente la varianza, ovvero l’imprevedibilità negli esiti delle nostre scommesse. Ecco perché molti preferiscono scegliere anche nel calcio tra due soli esiti, come Under/Over oppure Goal/No Goal.
Per quanto riguarda il calcio ad alti livelli, c’è da aggiungere che la materia è troppo nota per costituire dei terreni fertili per i nostri guadagni. Serie A, Premier League, Liga, Champions League… Sono tutti prodotti che conoscono bene i calciofili ma anche i bookmakers. Sarà dura, dunque, andare a stanare una quota ultra-conveniente in un grande evento calcistico. Metteteci pure i Mondiali e gli Europei, il discorso è lo stesso.

I cosiddetti sport minori

Quali sono gli sport più quotati per scommettere tra quelli cosiddetti minori?
Tra gli sport più apprezzati a livello mondiale possiamo citare pallacanestro, pallavolo, pallamano, tennis, cricket, golf, boxe, auto e moto… Anche il rugby e le freccette e lo snooker hanno numerosi fan.
Ci sono condizioni per scommettere migliori di altre? La risposta è: decisamente sì. Dai bonus alle tasse sul pagamento, senza tralasciare le promozioni, ci sono alcuni aspetti da considerare prima di scommettere in qualsiasi ambito. Tenete conto anche dell’esistenza delle scommesse live in un dato sport. Possono essere utili per esempio per ‘coprire’ una precedente puntata.

Come diventare esperti di uno sport?