Blackjack: quanti mazzi ci sono?

Il blackjack è un gioco di carte di origini francesi, inventato ben 4 secoli fa. Il nome originale del gioco era “Ventuno”, poi divenuto “blackjack” una volta approdato in America, a causa di una vecchissima regola che assegnava un premio maggiore a chi si ritrovasse con un asso e un jack di picche, ossia il fante nero. Anche se non è popolare come il poker, anche il blackjack vanta un certo seguito, tanto che si narra che persino Napoleone Bonaparte ne fosse un grande appassionato. Con una storia così lunga alle spalle, non sorprende apprendere che nel tempo siano sorte svariate versioni alternative del gioco, di conseguenza non tutti hanno ben chiari i regolamenti e soprattutto quanti mazzi ci sono nel blackjack. Si tratta pur sempre di un gioco diverso da quelli più comuni, in quanto non si gareggia contro gli altri partecipanti, ma sempre contro il banco.

In questo articolo tratteremo:

• Il numero di mazzi nel blackjack
• Con quanti mazzi è consigliato giocare a Blackjack

Il numero di mazzi nel Blackjack

Per capire quanti mazzi si usano nel blackjack bisogna innanzitutto stabilire di quale versione del gioco si stia parlando. Numerose sono le differenze tra le regole del blackjack delle tante varianti, che interessano anche la quantità di mani giocabili simultaneamente. In tanti sono soliti impiegarne 2, ma in realtà il blackjack tradizionale prevede l’utilizzo di ben 6 mazzi di carte, per un totale di 312 unità. Nel mezzo viene inserita una carta di plastica, la cosiddetta Taglia, che una volta raggiunta durante il naturale svolgimento del gioco comporta il rimescolamento di tutte le carte. È in America che si gioca con appena 2 mazzi, anche se talvolta ne può servire soltanto uno. In questo caso, però, i giocatori vengono pagati solamente 6:5 al conseguimento del blackjack. Il valore delle carte non cambia: le figure valgono 10 punti, gli assi un punto o 11 a seconda della convenienza per il giocatore, mentre le altre carte conservano i rispettivi valori facciali. I semi delle carte non hanno particolare rilevanza dato che tra di loro non si nasconde una “matta”, al contrario di quanto accade in un gioco simile come il sette e mezzo. Nel blackjack non si usano i jolly, quindi devono essere rimossi da ogni mazzo prima di cominciare la partita; l’unica eccezione in tal senso è rappresentata dalla variante California blackjack, in cui ne viene inserito uno in ognuno dei 6 mazzi in gioco.

Con quanti mazzi è consigliato giocare a Blackjack

La quantità di mazzi da impiegare nel gioco può variare anche da tavolo a tavolo. Nei casinò tradizionali, ad esempio, si tende ad utilizzare molti mazzi, mentre nelle partite online del live blackjack ne circolano di meno. È importante sapere in anticipo con quanti mazzi di carte si gioca a blackjack, perché questo dato può inficiare anche le strategie dei giocatori. Non sono da trascurare le variabili legate al numero di mazzi, per non parlare delle difficoltà nel contare le carte a blackjack, che aumentano ovviamente di pari passo con i particolari da memorizzare. Una volta si giocava perlopiù con uno o 2 mazzi, ma proprio la diffusione della tecnica del conteggio, specialmente negli anni ’80 e ’90, ha portato molte sale americane a condannare in toto il sistema ad aumentare il numero di mazzi messi a disposizione in tutte le partite. In un’epoca in cui il blackjack si stava facendo conoscere sempre di più in tutto il mondo anche il numero di giocatori appassionati ed esperti aumentò esponenzialmente, pertanto molti casinò sono arrivati ad accettare anche l’utilizzo di 8 mazzi contemporaneamente, vale a dire 416 carte. Analogamente, si è fatto largo l’uso di mescolatori automatici, così da garantire la massima regolarità delle fasi di gioco, che oggi sono evidentemente molto più velocizzate. Una mossa in più per scongiurare i rischi per la casa derivanti dal conteggio delle carte. In molti casinò le carte vengono inserite dunque in un apposito sabot, che ormai fa parte della strumentistica di base in una partita di blackjack, ma è ancora possibile imbattersi in dealer che si curano di mischiare i mazzi a mano, alla vecchia maniera. Per i giocatori, ovviamente, meno volte il mazzo sarà mescolato, maggiori saranno i vantaggi. Sembra inoltre che se il mazzo viene mescolato manualmente risulti più facile contare le carte. Tecnicamente, il conteggio non è affatto una pratica illecita o sleale, per quanto in molte sale moderne può implicare addirittura l’estromissione dalla partita. A conti fatti, memorizzare le carte è quanto di più utile possa fare il giocatore per riuscire a prevedere quali figure siano rimaste ancora in gioco e capire quando fermarsi o chiedere ancora carta, per evitare di superare i 21 punti e sballare. Ad oggi, comunque, il numero massimo di mazzi consentito in una partita è ancora pari ad 8.