Straccia camicia o Strappa camicia è un gioco di carte molto diffuso in tutte le regioni d’Italia, motivo per il quale vanta diverse denominazioni come “Tras in camisa” in Lombardia o “cavacamixa” nel Veneto, ma c’è anche chi lo chiama “scamicia”. Le regole, tuttavia, non cambiano. Non si tratta di uno dei più comuni giochi di carte in rete, ma è riuscito comunque a resistere all’avvento del digitale continuando ad essere praticato anche dai più piccoli, sulla falsariga di Dubito. Alla fin fine si parla di un gioco molto semplice e lineare, nel quale lo scopo dei partecipanti è quello di far rimanere gli altri senza carte, per l’appunto soltanto “in camicia”.
In questo articolo tratteremo:
Per giocare a Strappa camicia occorre un mazzo regionale da 40 carte, ma è possibile usare anche un mazzo francese rimuovendo le figure e i jolly. Dopo aver mischiato le carte, queste vengono suddivise in più mazzetti in base al numero dei giocatori. Nel caso i partecipanti siano 3, la carta che avanza viene semplicemente esclusa dal gioco. Da notare che gli assi, i 2 e i 3 sono indispensabili nella Straccia camicia, pertanto l’entità della carta da scartare deve essere necessariamente differente. A inizio partita il primo giocatore si libera di una carta del suo mazzetto e la mostra a tutti, per poi lasciare che gli altri facciano altrettanto. Tutti gli scarti compongono un nuovo mazzetto comune, da posizionare al centro del tavolo.
Ogni partecipante deve girare la prima carta del proprio mazzo, senza possibilità di scegliere. Se si gira una carta dal valore superiore al 3 oppure una figura, il turno passa al giocatore seguente, mentre se si gioca un asso, un 2 o un 3 il giocatore successivo deve giocare il numero di carte indicato. Se questi non ha modo di girare un asso, un 2 o un 3, il mazzetto comune va a chi aveva giocato l’ultima carta vincente. Se un giocatore gira però un asso, un 2, o un 3, quello successivo è costretto a scartare. Non c’è molta varietà di scelta e spesso e volentieri i giocatori possono fare ben poco per cambiare l’esito della partita. Le regole di Straccia camicia sono piuttosto esigue, di conseguenza i margini di manovra sono alquanto limitati.
Quando i giocatori non possono far altro che liberarsi delle loro carte rimangono “in camicia”, ma si tratta di uno status puramente simbolico. Non ha senso chiedersi come si gioca a restare in camicia, perché in questo caso si viene automaticamente eliminati. Alla fine, infatti, a vincere è chi si impossessa delle carte di tutti gli altri partecipanti, così da estrometterli dal gioco e restare l’unico in gara. Tecnicamente, sarebbe improprio parlare di possibili strategie da applicare a Strappa camicia, in quanto la fortuna ricopre un ruolo fondamentale nel corso dell’intera partita. Le carte vincenti sono soltanto 3, vale a dire gli assi, i 2 e i 3. Se il mazzetto personale consta di molte carte sarà più facile resistere fino alla fine, tuttavia i colpi di scena sono costantemente dietro l’angolo. Anche chi possiede poche carte può ribaltare la situazione nel giro di un singolo turno, sottraendo le carte agli altri giocatori. Anche per questo motivo Strappa camicia è un gioco E così chi era prossimo all’eliminazione si ritrova clamorosamente in gioco, mentre chi aveva un grosso vantaggio rischia seriamente la clamorosa esclusione.