• L’Italia è considerata la favorita di questo match a prescindere dal fattore casalingo. Il tasso tecnico è indubbiamente superiore a quello degli avversari, ma soprattutto gli azzurri non possono più permettersi passi falsi per non compromettere il cammino verso i prossimi Europei.
• Tuttavia, non bisogna sottovalutare l’Ucraina, reduce dal pareggio interno contro l’Inghilterra. I gialloblu sono oggi secondi nel girone di qualificazione e a questo punto è proprio l’Italia a rappresentare l’ostacolo maggiore. Molti dei giocatori della rosa di Serhij Rebrov militano in patria, ma c’è anche chi è protagonista in Premier League: su tutti Oleksandr Zinchenko dell’Arsenal.
Il secondo appuntamento di questa sosta per le nazionali vedrà l’Italia e l’Ucraina fronteggiarsi a viso aperto nel gruppo C delle qualificazioni ai prossimi Europei. Si giocherà a Milano il prossimo 12 settembre. Le quote vedono favoriti gli azzurri, che godono del favore dei pronostici sia perché impegnati tra le mura amiche sia perché motivati dopo la delusione del pareggio ottenuto in casa della Macedonia del Nord. Luciano Spalletti è già chiamato a mettere in riga i suoi per centrare il risultato. L’approdo ad Euro 2024 è tutt’altro che garantito.
Negli ultimi mesi, infatti, l’Italia ha vissuto tra alti e bassi. A giugno, quando c’era ancora Roberto Mancini in panchina, era arrivato il terzo posto in Nations League, ma ancora prima si era registrata la falsa partenza nelle qualificazioni ad Euro 2024. Gli azzurri avevano perso il primo match contro l’Inghilterra, a Napoli, per poi imporsi a Malta. L’1-1 con la Macedonia suona dunque come una brusca frenata: anche se sono le prime due classificate del girone a qualificarsi, adesso l’Italia rischia di giocarsi il posto proprio con l’Ucraina, che ha tutta l’intenzione di giocarsi le sue carte.
La nazionale azzurra dovrà lavorare duramente per svecchiarsi. Il modulo di base rimarrà il 4-3-3, ma potrebbero cambiare gli interpreti. Spalletti non si è fatto troppi problemi a liquidare Jorginho e Marco Verratti e oggi l’uomo più martoriato dalla critica è Gianluigi Donnarumma, che non si è fatto trovare pronto nei momenti decisivi dell’ultimo match. Ancora prima di sfidare la Macedonia i vari Federico Chiesa e Lorenzo Pellegrini avevano lasciato il ritiro di Coverciano per problemi fisici e nelle ultime ore è toccato anche a Gianluca Mancini e a Matteo Politano seguire tale sorte, favorendo l’ingresso di Riccardo Orsolini. Nonostante abbia gonfiato la rete a Skopje, non è certo che il capitano Ciro Immobile partirà nuovamente da titolare. L'attacco dell’Italia è apparso molto sterile negli ultimi tempi e bisogna individuare con precisione il tridente ideale.
Per contro, l’Ucraina vola sulle ali dell’entusiasmo e aver giocato finora una partita in più rispetto agli azzurri concede ai gialloblu anche un piccolo vantaggio psicologico. C’è inoltre da sfatare un tabù, dato che questa nazionale non è mai riuscita a battere l’Italia nel corso della sua storia. La qualità dei giocatori ucraini è però notevolmente superiore a quella dei macedoni. A conti fatti, questa volta affrontare l’Ucraina rappresenterà una sfida molto più impegnativa.
Spalletti ha già promesso di ridisegnare la formazione in vista di questo incontro. Probabilmente il ct vorrà continuare a dare fiducia a Donnarumma per non demoralizzarlo dopo una sola partita, ma in panchina c’è un Guglielmo Vicario che scalpita, senza parlare di quell’Alex Meret che solo pochi mesi fa ha contribuito a regalare al mister il primo scudetto della carriera. Con l’assenza di Mancini salgono le quotazioni di Giorgio Scalvini e Nicolò Casale. Tra centrocampo e attacco non sono poche le possibilità di vedere dal primo minuto almeno uno tra Davide Frattesi e Nicolò Zaniolo.
• Le quote 1X2 tra Italia e Ucraina indicano che la partita sarà totalmente a favore della squadra azzurra.
• La quota per la vittoria dell’Italia è 1.47.
• La quota per la vittoria dell'Ucraina è 6.75.
• La quota per il pareggio tra Italia - Ucraina è 4.33.
L’Italia parte chiaramente avvantaggiata sulla carta. Dopo aver fallito per due volte di fila l’accesso ai Mondiali, non ci si può permettere di saltare persino gli Europei, peraltro da campioni in carica.
L’Ucraina non vanta certo la stessa tradizione degli azzurri, ma dal 2012 ha sempre centrato la qualificazione alla rassegna continentale e non vuole mollare proprio ora che l’obiettivo appare maggiormente alla portata.
La presenza di Luciano Spalletti sulla panchina italiana potrebbe non bastare per caricare a dovere i giocatori. La gestione del ct è appena agli inizi, ma la partita con la Macedonia del Nord ha fatto capire che gli azzurri si trascinano ancora dietro molti dei problemi che si erano già manifestati sotto la guida di Roberto Mancini. Ad oggi l’Italia ha segnato 4 gol in 3 partite, incassando 3 reti. Negli ultimi 5 incontri ufficiali la nazionale con quattro stelline ha ottenuto 2 vittorie, altrettante sconfitte e un pareggio. Spalletti aspetta solo di festeggiare il suo primo successo con la nazionale.
In ogni caso, l’Ucraina è una squadra da rispettare, specie in un momento del genere, in cui l’Italia fatica anche contro formazioni molto meno attrezzate. Finora i gialloblu hanno disputato 4 partite nel girone: dopo la sconfitta in Inghilterra per 2-0 erano arrivati il successo per 2-3 in casa della Macedonia del Nord e la vittoria per 1-0 contro Malta, dunque il pari casalingo nel match di ritorno con gli inglesi, per 1-1. Il dato dei gol fatti coincide pertanto con quello dei gol subiti, con 5 reti.
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