Lo sviluppo e l’espansione del settore del gioco nel Vecchio Continente si deve anche ad alcuni professionisti italiani. Un caso esemplare è rappresentato da Michele Morotto, CEO di Capecod Solutions, che da anni si sta attestando come uno dei principali provider sul mercato dell’intrattenimento online.
Michele Morotti si è formato presso l’università di Bologna nei primi anni 2000, laureandosi in ingegneria delle telecomunicazioni. Una volta terminati gli studi ha iniziato a lavorare per conto della Nexen S.p.A. come business consultant, incarico mantenuto fino al luglio del 2012, quando ha sposato la causa della Bestingame S.p.A., divenendone business development manager. La sua storia con Capecod Solutions è iniziata nell’estate del 2016 e l’ha visto scalare nel tempo diverse posizioni. Nel primo anno Morotti è stato project and account manager, per poi passare ad essere business development manager. Soltanto nel novembre del 2021 è arrivata la sua nomina a CEO. Oggi Morotti è uno dei principali punti di riferimento per il gioco italiano e non solo e grazie a lui il marchio di Capecod sta crescendo come mai in passato.
Capecod è stata fondata nel 1987 e si è inserita da subito nel mercato delle slot machine. Il nome della società nasconde retroscena molto curiosi: Capecod era infatti il primo luogo che ricevette un segnale radio wireless grazie all’ingegno di Guglielmo Marconi. Appare inoltre evidente il legame tra i fondatori della società e il Massachusetts, lo Stato americano che ospita sia l'omonima città sia il MIT, una delle più famose università al mondo per quel che concerne le materie tecnologiche e diventata celebre per la storia del MIT Blackjack Team, tanto per rimanere in tema di intrattenimento. La filosofia di Capecod è sempre stata quella di puntare all’innovazione, proponendo prodotti mai visti prima e giochi dalle meccaniche originali. In questo modo l’azienda ha incontrato sempre di più l’apprezzamento dei consumatori, nonostante una serrata concorrenza. Capecod ha toccato così anche il mercato italiano: era il 2017 quando si verificò l'acquisizione di Capecod Solutions da parte di Novomatic Italia. Le slot di Novomatic erano già note al grande pubblico e si accompagnavano a molti altri prodotti che componevano il vasto portfolio del gruppo e pullulano ancora oggi nei palinsesti del casinò live online. Novomatic decise di sfruttare Capecod riconoscendone i grandi successi in campo tecnologico. Da quel momento Capecod divenne pioniere dell’omnichannel. Nel tempo si è manifestata inoltre la volontà del Gruppo Greentube, di cui Capecod è aggregatore, per un controllo diretto della stessa Capecod, il che ha garantito la distribuzione e la localizzazione dei giochi in più territori. Alla base c’è una strategia di cross-selling volta ad agevolare una produzione insistita di nuovi titoli in base agli standard qualitativi moderni. Una strategia multicanale online, Awp e Vlt, che da anni sta fornendo risultati notevoli. Oggi sta a Michele Morotti portarla avanti, senza porre limiti alla crescita della società.
L’espansione di Capecod sta proseguendo senza soluzione di continuità e negli ultimi tempi ha iniziato a interessare anche il mercato spagnolo. Un obiettivo che la società inseguiva da qualche anno. Oggi i giochi di Capecod sono quindi a disposizione anche dei giocatori spagnoli. Al lancio di una decina di titoli ne sono seguiti così molti altri. L’idea è quella di proporre in primis i giochi che hanno ottenuto più fortuna nel mercato italiano, ma altri vengono comunque sviluppati di proposito per il mercato iberico. Anche i tools marketing di Capecod sono ormai destinati al settore spagnolo. Secondo Michele Morotti, per alimentare una progressiva espansione nel resto del mondo non si può fare a meno di passare attraverso zone strategiche come la Spagna, dove è già stato formato un team dedicato, pronto a lavorare con le strutture disponibili sul territorio. La lunga esperienza che lega Capecod al mercato italiano non è passata inosservata agli occhi degli operatori esteri, che stanno concedendo sempre più fiducia a Capecod. Va da sé che nei prossimi anni la società tenderà ad espandersi ulteriormente, provando a insediarsi anche in quei Paesi dove il gioco risulta ancora molto poco sviluppato.