Talvolta, i casinò si trasformano in luoghi magici. Luoghi in cui una buona strategia può portare il trionfo al giocatore più intraprendente. È che una buona strategia per vincere alla roulette, a volte, non basta: ma è la fortuna, qui, che può giocare un fattore chiave.
Ci sono giorni in cui la razione positiva ti persegue e non ti permette di abbandonare il gioco; altri giorni in cui tutto quello che fai sembra essere contornato da una spirale negativa. Molta gente attribuisce questo fare mistico alla fortuna, sebbene in modi molto generali. Comunque, sin dall’Età Antica, si pensava che il segreto fosse nei numeri. Però cosa c’è di certo in tutto questo? Esistono davvero numeri fortunati?
Per sconfiggere queste incognite è necessario addentrarsi nelle credenze delle differenze culture. E sembra che sì, che ci sono cifre che si considerano magiche. Quali sono? Vediamolo insieme.
Nella civilizzazione occidentale ci sono stati vari numeri che si sono considerati fortunati. Alcuni provengono dalle teorie degli antichi matematici e altri semplicemente derivano dalla tradizione. Non è strettamente necessario che ci sia una logica universale che spieghi perché si preferisca un numero a un altro. A volte i sentimenti valgono più della propria ragione e si vanno a imporre di generazione in generazione.
Un esempio è il numero 7. Il 7 è quello della fortuna per eccellenza, così in Europa, così come nel resto dei continenti. E’ una cifra che attrae la fortuna e che regala una dose di intuizione. Le ragioni del suo successo sono essenzialmente religiose. Secondo la Genesi, primo libro della Bibbia, Dio creò il mondo in sei giorni e al settimo si riposò.
Per molti teorici, l’attrazione verso il 7 risiede nella composizione dei numeri 3 e 4. Il 3 rappresenta l’azzurro, ossia il cielo; il quattro è la terra. La somma dei due è chiaramente 7. Questo può simboleggiare il ponte d’unione tra il cielo e la terra. Ma oltre l’aspetto religioso, in altre culture si trovano coincidenze che hanno a che vedere con il numero sette. I giorni della settimana, le meraviglie del mondo, i pianeti, i colori dell’arcobaleno.
E’ stato menzionato in precedenza e, come tale, il numero 4 porta a sé la fortuna. In ambito religioso rappresenta il terreno, ma il suo incanto va oltre. Questo numero è presente in uno degli amuleti più rispettati della storia dell’umanità: il quadrifoglio. Anche nell’attualità, questa leggenda persiste. Il quadrifoglio è molto difficile da trovare e la tradizione assicura che chi lo trova, alla fine vivrà felice per il resto della sua vita.
Il numero quattro rappresenta le quattro cose che sono necessarie per raggiungere la suddetta felicità: la ricchezza, la fama, la salute e l’amore. Ogni materia si concentra in ognuno dei fogli e lo rendono speciale e unico. Per quello è rimasto così importante in tutto questo tempo. Se cerchi la felicità, il quattro è il tuo numero.
Occhio anche al 13: si può pensare che sia un errore, perché in teoria rappresenta il contrario della fortuna. Ma la diversità ci mostra che varia di paese in paese. Ad esempio, in Italia questo numero è legato al destino. Il 13 giugno si celebra la festività di Sant’Antonio da Padova, un giorno molto importante per tutti gli italiani: è il patrono dei poveri, dei viaggiatori, delle donne sterili. Non solo: è il Santo al quale si chiede aiuto per trovare oggetti smarriti. Il suo giorno è il 13 e lo si venera lungo tutto il territorio. L’Italia, così, diventa l’eccezione dell’occidente.
La meno conosciuta di tutte è la fortuna che si cela dietro il numero 75. Tutto parte dalla premessa teorica del matematico polacco Stanislaw Ulam. Il teorico ideò una formula che porta la sua base tra i numeri primi. Gli indivisibili. Non tutti questi numeri sono però validi per lui, ma solo quelli che si considerano sacri. Per lui, i numeri 1-3-7 lo erano. In questo modo, si realizza una selezione dalla quale si ottengono i seguenti risultati. Ulam utilizza tutti i numeri che siamo capaci di scrivere, senza dimenticarne nessuno (da 1 a 100 come base): da questi viene fuori il 75.
Così come in occidente, anche in Oriente troviamo superstizioni attorno a qualche numero che attrae buona fortuna. C’è una differenza fondamentale ed è che le conclusioni non sono così unanime come nel Vecchio Continente. Ogni cultura ha una credenza differente e possiamo trovare numeri fortunati in Cina che non lo sono in Giappone. Come il 7: che appare di nuovo sulla scena. L’influenza del mondo occidentale ha portato soprattutto queste credenze nel continente asiatico. Il Giappone aveva un credo popolare riguardo a questo numero: portava fortuna, e a rinforzare questa tesi ci pensò il regista Akira Kurosawa con il film ‘I 7 samurai’. Non solo: in alcuni paesi è tipico celebrare il settimo giorno dopo la nascita di un bambino e portare il lutto al settimo giorno della morte di una persona. Piccoli rituali molto significativi.
Ma quindi i numeri fortunati esistono davvero, e ci sono dei dati empirici che ci possono aiutare a scoprirli?
In realtà la risposta è semplice e si basa sull’unica cosa certa nei giochi di probabilità come la roulette: l’importanza della matematica.
Partiamo dal dato di base, cioè sapere quanti numeri ci sono nella roulette, e quindi 36 + il numero 0 (o anche 00 nel caso della roulette americana). Quindi, fortuna o non fortuna, abbiamo realisticamente 1 possibilità su 37 di centrare il numero vincente. Per prevedere un numero della roulette alcuni osservano attentamente il croupier, per capire se ci sono degli standard con cui rilascia la pallina: la forza della spinta, la porzione di roulette in cui inizia lo spin, sono tutte cose che si possono osservare ma non daranno mai una certezza sul prossimo numero vincente.
Possiamo quindi affidarci all’intuito, e magari alla capacità di capire se nella partita esistono magari dei cosiddetti numeri caldi, cioè più frequenti di altri in quella specifica sessione. Molti tavoli da roulette hanno a fianco un tabellone che segna gli ultimi numeri vincenti, ma anche la lettura attenta di questa statistica non garantisce un dato certo che ci faccia capire ogni quanto esce un numero alla roulette.
Quindi, sapendo che la previsione dei numeri è un’operazione senza fondamento matematico, non possiamo fare altro che provare ad indovinare per il solo gusto di giocare, cercando prima di tutto il divertimento.
Tralasciando le convinzione e le credenze popolari delle varie zone del pianeta, la verità è che ognuno ha le proprie scaramanzie e anche i propri numeri fortunati. Possono derivare da un anniversario, un compleanno di mogli, figli e fidanzate, o magari dal numero di qualche idolo dello sport. Ma tutti abbiamo quella rosa di numeri che pensiamo ci portino fortuna. Li utilizziamo anche inconsciamente durante il giorno, e ci accompagnano sempre. La voglia di testarli sul campo è naturale, e adesso si può avere sempre una roulette online pronta per mettere alla prova i nostri numeri preferiti. Grazie ai giochi messi a disposizione sulla piattaforma di Gioco Digitale, potrai giocare il tuo numero fortunato in qualsiasi momento, senza doversi più spostare al casinò per scoprire se davvero è un numero magico!