Le grandi società che hanno scritto la storia del gaming sono cresciute negli anni anche grazie al contributo di personaggi che ne hanno fatto la fortuna per un periodo limitato. Nel caso di NetEnt, ad esempio, non è possibile non citare la figura di Therese Hillman, che per tre anni ha ricoperto la carica di presidentessa e amministratrice delegata del fornitore.
Therese Hillman si è formata studiando finanza in Georgia, nella Virginia e a Stoccolma, per poi lavorare in più reparti di una compagnia di e-commerce, attività che l’hanno impegnata per almeno una decina di anni Insomma, la sua immagine si discostava chiaramente sin dal principio dai profili di altre donne famose che hanno legato i loro nomi al gioco, come ad esempio Pansy Ho, figlia del compianto Stanley Ho. Nel 2017, con l’approdo a NetEnt in qualità di chief financial officer, la Hillman aveva praticamente dato il via alla propria ascesa nel settore. La donna era stata CEO ad interim nell’aprile del 2018, prima di ricoprire definitivamente tale carica a partire dal mese successivo. Therese ha contribuito a supervisionare le operazioni più importanti dell’azienda, in primis l'acquisizione di Red Tiger avvenuta a settembre del 2019: un accordo dal valore di circa 300 milioni di dollari. L’idillio, tuttavia, è durato meno del previsto ed è la ragione per cui il nome di Therese Hillman è balzato spesso e volentieri agli onori delle cronache negli ultimi tempi. Dopo che il fornitore è stato completamente rilevato da Evolution Gaming per la cifra monstre di 2,32 miliardi, la Hillman è stata costretta ad abbandonare la propria posizione, convinta di lasciare però il lavoro suo e dei colleghi in buone mani. Nel corso della sua gestione NetEnt ha vissuto innegabilmente alti e bassi, ma ha lavorato comunque con successo alla pubblicazione di giochi che si sono imposti facilmente sul mercato, passando attraverso una serie di progetti improntati su risparmio e riqualificazione dell’organizzazione. L’addio della Hillman a NetEnt non si è tradotto tuttavia in un tonfo per il business. La manager ha fatto di tutto per rendere il proprio congedo il più elegante possibile, senza creare problemi ai suoi successori: non a caso le slot NetEnt continuano ad essere tra le più presenti sulla scena del gaming. Il 28 febbraio 2021, Therese ha annunciato ufficialmente a mezzo social che quello sarebbe stato il suo ultimo giorno di lavoro in NetEnt.
NetEnt era già piuttosto nota nell’ambiente dell’intrattenimento ancor prima dell’avvento di Therese Hillman. La società è stata fondata nel 1996, oggi ha sede a Vasagatan e a Stoccolma e vanta più di 700 dipendenti in tutto il mondo. NetEnt si occupa di sviluppare quasi esclusivamente software per le attrazioni da casinò ed è fornitore di diversi operatori di gioco. Nel giro di pochi anni l’azienda si è imposta con fermezza nel settore del casinò, tanto che dall'aprile del 2007 ha iniziato anche ad essere quotata alla Borsa di Stoccolma. Il merito dello sviluppo iniziale di NetEnt va evidentemente a Per Eriksson, vale a dire il predecessore di Therese Hillman. Il paradosso è che la scelta di sostituire Eriksson fu motivata con l’intento di garantire una maggiore solidità per una crescita a lungo termine della società, ma alla fine il lavoro di Hillman è durato appena tre anni. Con l’ingresso della manager nei piani dirigenziali, comunque, NetEnt ha avviato un'attività di affiliazione con vari operatori consigliati, verso i quali venivano indirizzati puntualmente nuovi giocatori. Non è trascorso molto tempo dall’acquisizione della concorrente Red Tiger, datata settembre 2019, alla cessione a favore di Evolution Gaming, alla quale si è iniziato a lavorare nella primavera del 2020. L’offerta avanzata da Evolution Gaming risultò talmente allettante che il consiglio di amministrazione di NetEnt spinse tutti gli azionisti ad accettarla.
Verso la fine del 2020 NetEnt è stata cancellata dalla borsa di Stoccolma. Ai consumatori sono rimasti però centinaia di giochi e videoslot che hanno dato vita ad alcune delle serie più apprezzate del mondo delle macchinette virtuali. Pochi mesi dopo aver lasciato la società, Therese Hillman è diventata CEO di N-O-D (Network of Design), fondata nel 2020. La donna è rimasta dunque nell’ambito dell'analisi finanziaria e delle strategie di vendita. La sua passione per le attività online non è scemata, ma a poco a poco anche i media hanno iniziato a interessarsi sempre meno del suo futuro manageriale. Il nome di Therese Hillman, in ogni caso, è destinato ad essere ricordato come uno dei più emblematici della storia del gaming online.