Il burraco è un gioco di carte estremamente diffuso in Europa e non solo. Di origini uruguaiane, da qualche decennio a questa parte nutre un seguito importante anche in Italia, anche se i giochi di carte online si concentrano su altre attrazioni come scopa e poker. Essendo comunque giocato in più parti del mondo, non sorprende che nel tempo siano nate regole e versioni differenti del burraco, che alla fine ha assunto addirittura un carattere agonistico, al punto che vengono organizzate competizioni di livello internazionale. Di solito si gioca in 2 o in 4 persone, ma una delle tante varianti permette curiosamente di condurre una partita anche in 3. Le regole generali non si discostano comunque molto da quelle classiche.
Al contrario di quanto avviene in altre varianti con più persone come il burraco in 6, nel burraco a 3 giocatori si utilizzano solo 2 mazzi di carte e si creano comunque 2 pozzetti, vale a dire dei mazzetti supplementari da impiegare in un secondo momento: uno è composto da 11 carte e un altro da 18, che viene ritirato per primo. Il giocatore che esaurisce più velocemente le 11 carte ricevute inizialmente dal mazziere continua a giocare da solo prelevando proprio il pozzetto più corposo, mentre gli altri si ritrovano a fare squadra e sono destinati al pozzetto da 11 carte. Inizia dunque una seconda fase della partita totalmente diversa dalla prima, in quanto non si è più tutti contro tutti, ma in 2 contro 1. La situazione rimane invariata fino al termine della smazzata, cioè quando il giocatore singolo o la coppia avrà realizzato un burraco per procedere con la chiusura. A prescindere da chi chiude, i punti raccolti dai giocatori in squadra vanno suddivisi equamente. A partire dal round successivo, infatti, si ripristina lo stato di partenza. Ciò significa che nel corso della partita può capitare di fare squadra con più avversari differenti. Stando alle regole, quando finiscono le carte del mazzo a burraco in 3 si può usare un eventuale pozzetto rimanente come nuovo mazzo, ma di fronte all’impossibilità di procedere con una chiusura il round viene dichiarato comunque concluso.
Il regolamento del burraco in 3 differisce da quello del gioco tradizionale per quanto riguarda la gestione dei punti, in quanto i meccanismi della partita cambiano quando ci si avvicina alla conclusione. Se un giocatore è già arrivato a quota 1.000 punti, infatti, si avvia una nuova fase che prevede la presenza di 3 pozzetti da 11 carte e l’obbligo di continuare a giocare separati fino alla fine, ossia finché non viene proclamato un vincitore: si torna quindi al tutti contro tutti. I valori delle carte sono gli stessi che si riscontrano nel burraco classico, ma anziché a 2.000 punti la soglia da raggiungere per la vittoria ammonta a 1.505. Considerando che nelle prime smazzate ci sono 2 giocatori che devono dividersi lo score ottenuto in coppia, il traguardo finale è stato posto meno distante così da non dover dilatare eccessivamente i tempi di una partita.
Il burraco a 3 è particolarmente gettonato perché a differenza del gioco originale presenta più colpi di scena e le partite si rivelano facilmente più concitate e dinamiche. Finché non si calano i punti sul tavolo, risulta complicato decifrare chi saranno i giocatori che faranno coppia in un round. Regole di questo tipo aprono a una serie infinita di strategie possibili. Non è detto che ritrovarsi a giocare in coppia con un’altra persona sia uno svantaggio. Naturalmente tutto dipende dalla propria situazione personale di punteggio, ma alle volte fare squadre può essere utile per provare a incartare il giocatore che rimane da solo e che magari in quel momento è vicinissimo alla vittoria. Quella di giocare in 3 rappresenta peraltro una soluzione ideale quando non si riesce a reperire un quarto partecipante, senza dover quindi rinunciare a una partita. Non sono pochi gli amanti del burraco che preferiscono i vantaggi della variante a 3 rispetto alla versione più tradizionale e diffusa del gioco.