Il blackjack è un gioco all’apparenza semplice, ma che nasconde delle insidie nella sua semplicità. Le regole del blackjack sono così semplici che è facile pensare che sia solo un gioco di pura fortuna, ma esistono in realtà delle strategie (alcune non totalmente legali) e dei segreti che possono fare la differenza tra un giocatore vincente e uno perdente.
Preparatevi dunque per un lungo viaggio nel magico mondo del 21, perché parleremo di come si gioca a blackjack, ma soprattutto di come si vince!
Per capire come vincere a blackjack bisogna anche conoscere come funziona questo affascinante gioco da casinò. Molto spesso si crede, sbagliando, che lo scopo del blackjack sia quello avvicinarsi il più possibile al 21.
In realtà lo scopo in una partita di blackjack è quello di battere il banco: infatti la prima regola fondamentale è quella di avere un punteggio più alto del banco, rappresentato da un dealer o un croupier, rispettando il limite imposto a 21 punti.
Il valore della mano in possesso dei partecipanti è definito dalle carte, solitamente da due a otto mazzi di classiche carte francesi usate anche per altri popolari giochi come il poker.
Nel blackjack online, come anche in quello live, il valore delle carte rispecchia la propria denominazione, quindi un 2 vale 2 punti un 3 vale 3 punti e così via. Le figure, quindi parliamo di Jack, Donna e Re, valgono 10 punti, mentre l’asso può valere 1 oppure 11 a seconda delle altre carte di mano che si ha disposizione. I semi non hanno alcuna influenza sul valore della mano.
Da segnalare come l’uscita di una figura accompagnata da un asso rappresenti la vittoria automatica della mano e un punto imbattibile. Mettere a segno un blackjack ha poi un ulteriore bonus in fase di premio: rispetto ad un 21 composto da più carte, comunemente pagato 1:1, il 21 totalizzato con sole due carte (asso + figura o 10) viene pagato 3:2.
Visti i punteggi, passiamo ora a vedere come si gioca a blackjack all’atto pratico.
La mano si svolge con il banco che distribuisce due carte a tutti i partecipanti e poi ne serve altrettante a se stesso con una che rimane però coperta. A quel punto, in base al loro punteggio, ed a quello parziale ottenuto dal banco, i giocatori possono scegliere la strategia più adatta chiamando una delle azioni possibili del blackjack.
Un altro passo fondamentale per capire come vincere a blackjack è sapere che anche il banco ha delle regole precise a cui si deve attenere nello svolgimento della mano.
Infatti il banco nel classico blackjack applicato nei casinò di tutto il mondo, ha un set di mosse prestabilito in base al punteggio che ottiene ed a quello dei partecipanti.
Nello specifico la regola di base prevede che il banco si fermi quando totalizza 17. Questa regola di base è attiva in quasi tutti i migliori casinò, con unica eccezione per quelle case da gioco che consentono al banco di proseguire in caso di soft 17, cioè un punteggio conseguito con un asso (ad esempio A-6).
Come già accennato nell’anteprima, anche se sembra un gioco così semplice, il blackjack è ricco di strategie che possono fare la differenza. A dirla tutta, è uno dei pochissimi giochi da casinò dove il vantaggio della casa può essere diminuito, utilizzando la migliore strategia.
Ma procediamo con ordine.
Può sembrare una banalità, ma il primo consiglio di strategia di base del blackjack è quello di guardare bene le carte. Molti giocatori, infatti, commettono un errore piuttosto comune in tutti i giochi di carte: tenere conto soltanto delle proprie carte.
In realtà, nel blackjack l’esito di un colpo è influenzato tanto dalle carte in nostro possesso, quanto dalla carta messa in mostra dal banco. Anzi, proprio il valore di questa carte è l’elemento principale sul quale si fonda, nel blackjack, la strategia base. Questo perché nel blackjack, il banco è costretto a pescare fino a quando non ottiene almeno 17 punti. Una regola da non sottovalutare, questa, perché determina le probabilità di vittoria di una mano di partenza.
Dal punto di vista del giocatore – che è quello che ci interessa in questa sede – è molto meglio se il banco ha una carta bassa, rispetto ad una carta alta. Il motivo è molto semplice: più carte il banco è costretto a pescare, maggiori saranno le probabilità che sballi – e viceversa.
Per esempio, se il banco mostrasse una carta come un 5, per lui pescare una figura sarebbe un’opzione negativa, perché arrivando a 15 dovrebbe obbligatoriamente prendere un’altra carta, con il rischio concreto di superare quota 21. Viceversa, se la carta scoperta del banco fosse un re, qualsiasi figura (assi compresi) o carta di valore alto gli permetterebbe di raggiungere un ottimo punteggio.
In linea generale, come abbiamo detto, più bassa è la carta scoperta del banco maggiori sono le probabilità che questo possa sballare. Ma nello specifico, quali sono le percentuali che il banco sballi nel blackjack?
Ecco un veloce specchietto:
Come avrete sicuramente colto, in realtà la progressione non è esattamente lineare, perché per il banco avere come prima carta un 2, un 3 o un 4 in realtà è meglio di un 5 o di un 6, in assoluto le peggiori carte possibili.
Quella di contare le carte nel blackjack viene spesso confusa con una strategia truffaldina, ma in realtà si tratta di un trucco legale, che semplicemente non è visto di buon occhio dai casinò, ma non porta ad una denuncia per truffa.
Naturalmente questo concetto è valido se il conteggio viene fatto sfruttando solo la propria memoria, mentre se si utilizzano dispositivi automatici di conteggio, questo viene visto come una truffa e la situazione cambia radicalmente.
Ispirati dalla storia del Mit Blackjack team, rimasta nell’immaginario collettivo anche grazie al celebre film 21, si tende a pensare che il conteggio delle carte da blackjack sia un’operazione complicata. In realtà è meno difficile di quello che sembra e ci sono delle tecniche per farlo.
Il trucco di contare le carte nel blackjack si basa su un calcolo mnemonico che consente di stabilire se le prossime carte servite saranno alte o basse.
La tecnica più conosciuta è quella del “+1” “-1”, che funziona così:
In questo modo se abbiamo un risultato evidente, come ad esempio un +13, sappiamo che sono uscite fino a quel momento carte basse, quindi è molto più probabile che arriveranno quelle alte tra le prossime servite. Dei vantaggi e svantaggi nel contare le carte a blackjack parliamo infine in un articolo dedicato, che troverete cliccando qui.
Se siete appassionati di questo gioco, avrete sicuramente sentito parlare della tabella del blackjack (o delle tabelle, visto che ne esistono molte in circolazione). Si tratta di un utile specchietto strategico che suggerisce la mossa migliore da fare in base alla carta scoperta del banco.
La tabella del blackjack più famosa e semplice da usare è questa:
Il blackjack vanta numerose varianti, alcune più diffuse altre un po’ più di nicchia, ma altrettanto interessanti. Tra le migliori per quanto riguarda il giocatore, perché concede un vantaggio in più, c’è sicuramente il Blackjack Double Exposure: in questa variante di blackjack, entrambe le carte del dealer vengono mostrate sin da subito.
Nel Vegas Strip Blackjack, invece, il banco deve stare anche con soft 17 ed è possibile fare split fino a 3 volte di fila anche con carte dello stesso valore ma non identiche (tipo un re e una donna), ma non è possibile splittare due volte gli assi.
Il California Blackjack di mazzi ne usa solitamente 6, ma le carte di cui sono composti sono addirittura 53. Quella in più è rappresentata dal jolly, che può essere utilizzato per assumere il miglior valore in base alla propria mano.
Non sono propriamente varianti, ma sicuramente il blackjack “normale” e quello online non sono la stessa cosa. Prima di tutto per un motivo piuttosto ovvio: il primo si gioca in un casinò terrestre, il secondo in un casinò online.
Nelle sale da gioco virtuali, inoltre, è possibile trovare molte più varianti rispetto ai casinò terrestri, dove inoltre il ritmo di gioco è molto più lento, visto che tutte le operazioni devono essere gestite da un croupier in carne ed ossa e non da un software (che non ha tempi morti e non può commettere errori).
Una via di mezzo è il blackjack live, cioè quel tipo di blackjack da casinò online dove però è un croupier in carne ed ossa a far giocare gli utenti connessi, mescolando i mazzi di carte e distribuendole sul tavolo.
Se siete arrivati fino a qui, anche se non conoscevate bene il blackjack ormai avrete a disposizione tutti gli strumenti per scegliere la variante che più vi aggrada e per giocare al meglio. Ecco però alcuni consigli sul blackjack veloci veloci, da tenere sempre a mente: