I giochi e le Federazioni Sportive - -
I giochi e le Federazioni Sportive

Come molti sanno, per ogni sport esistono delle istituzioni finalizzate all’organizzazione, al miglioramento e alla diffusione di sé stesso. Il calcio italiano, ad esempio, fa riferimento in toto alla FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio), che ne organizza i campionati, raccoglie i tesseramenti, premia i protagonisti, classifica le squadre e molto altro ancora. Conta decine di migliaia di affiliati. Il tennis italiano, invece, fa riferimento alla FIT (Federazione Italiana Tennis), che promuove ed organizza il tennis nel nostro paese. O ancora, la FIPAV (Federazione Italiana Pallavolo) coordina e promuove pallavolo e Beach Volley.
Tutte queste federazioni hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo dello sport di riferimento e contano svariate migliaia di affiliati, tra società e singoli atleti.
Ma ci siamo mai chiesti come funzioni nei giochi? Molti di essi hanno la propria federazione di riferimento.

 - -

Il gioco da tavolo per eccellenza, ovvero gli scacchi, hanno infatti una Federazione chiamata FSI (Federazione Scacchistica Italiana) che a sua volta è affiliata alla FIDE, la Federazione mondiale che coordina tutte le rappresentative di ogni singolo Stato e organizza i campionati del mondo della disciplina, di cui si ricordano sfide memorabili
Quest’organo, prossimo al compimento del secolo di vita, coordina e organizza i campionati nazionali fra giocatori.
Anche il gioco che definiremmo “cugino” degli scacchi, ovvero la dama, possiede la propria associazione: trattasi della Federdama, anche questo con medesimi onori (ed oneri) delle federazioni menzionate.
Le due realtà sopracitate hanno una organizzazione straordinaria: possiedono infatti sia organi centrali (come i consigli federali, oppure gli organi di giustizia o quelli deputati alla gestione finanziaria) che organi periferici (costituiti da sezioni e circoli sparsi per il territorio).

Giochi di Carte

 - -

Fin qui nulla di strano. Quello che forse pochi sanno è che pure molti giochi di carte sono coordinati e organizzati da federazioni dedicate. Vediamo qualche esempio:

Federazione bridge

Il bridge va nominato per primo, dato che la sua federazione più volte è andata vicina a promuovere il proprio gioco così tanto da farlo quasi diventare disciplina olimpica. Si chiama Federazione Italiana Gioco Bridge (FIGB) , ha sede a Milano ed è regolarmente affiliata al CONI. Coordina e organizza i tornei nel nostro paese e lo promuove a livello globale.

Federazione scopone

Anche lo scopone ha la sua federazione, la FIGS, nata nel 2000 a Napoli, grazie allo sforzo congiunto di tutte le associazioni locali già presenti nel territorio che si sono volute unire sotto un unico tetto.

Federazione scala 40

La Federazione Italiana Scala 40 e varianti, meglio nota con l’acronimo FISCA, è l’organo ufficiale, in Italia, preposto alla diffusione del gioco della Scala 40, nonché all’interpretazione e uniformazione delle diverse variabili nelle regole che ruotano attorno al noto gioco di carte, grazie alla pubblicazione del regolamento ufficiale e del codice di gara da rispettare nei tornei. E’ nata nel 2010 e non ha alcuno scopo lucrativo.

Federazione burraco

Anche il burraco ha degli organismi che lo regolano. Parliamo al plurale perché sembrano essere più d’uno: Le federazioni che lo governano sono infatti la F.I.Bur. (Federazione Italiana Burraco), la FE.BUR.IT. (Federazione Burraco Italia), la F.IT.A.B. (Federazione Italiana Associate Burraco) e la Fed.I.Bur. (Federazione Italiana Burracolive). Tra queste la FIBur si distingue come la federazione più popolare di tutte con più di 600 circoli di burraco ad essa affiliati provenienti da tutta l’Italia; questa federazione è nata nel 1997 con l’intento di divulgare il burraco su scala nazionale

E il poker?

Qualcuno si chiederà come sia possibile che, tra tutte queste Federazioni di giochi di carte, non ce ne sia una relativa al gioco del poker, figlia magari del suo enorme successo e popolarità raggiunta negli ultimi 15 anni grazie anche alla grande diffusione del poker online. La verità è che ci sono stati numerosi tentativi, spesso portati avanti anche da persone animate da nobili intenti e spirito costruttivo, di riunire tutti i giocatori sotto un unico nome e con uno stesso regolamento. Purtroppo, complice anche la legislazione italiana mai sufficientemente chiara ed esaustiva in questa materia, ogni tentativo di “mantenimento in vita” di ogni Federazione creata non è andato a buon fine. Speriamo ci possa essere presto una svolta positiva!
 
 
Tutte le foto utilizzate sono con licenza Creative Commons