La Primiera rappresenta uno dei punteggi del gioco della Scopa, una delle attrazioni più famose che riguardano le carte regionali italiane. Mentre le carte a lungo e i denari richiedono rispettivamente di collezionare quante più carte e quanti più ori possibili, nella Primiera occorre cercare di ottenere un punteggio superiore a quello dell’avversario partendo dai 7 di ogni seme. Il 7 d’oro, detto anche “Settebello”, assegna già di per sé un punto a chi lo possiede.
In questo articolo tratteremo:
Il termine “Primiera” deriverebbe dal francese “prime”, che vuol dire “premio”. Si tratta dell’interpretazione più diffusa tra gli studiosi, anche perché di fatto realizzare la Primiera significa ricevere in premio un punto in più. Oggi l’associazione tra Primiera e carte napoletane viene automatica, ma non si tratta di un’esclusiva della Scopa, in quanto questo punteggio figura anche nella Cirulla. Inoltre, esisterebbe un gioco a sé stante chiamato proprio “Primiera”. Nel gioco della Scopa può capitare che qualcuno si chieda come si calcola la “Settanta”: in questo caso ci troviamo davanti ad una Primiera realizzata con tutti i 7 del mazzo.
Le varie carte dei mazzi regionali attribuiscono punteggi diversi secondo le regole sulla Primiera nella Scopa. Il 7 assegna 21 punti e in sostituzione del 7 si vira direttamente sul 6, che vale 18 punti. Segue in ordine di importanza l’Asso, che attribuisce 16 punti. Dopo l’Asso bisogna prendere in considerazione il 5, che vale 15 punti. Il 4 assegna invece 4 punti e il 3 ne vale 13. Il 2 attribuisce 12 punti, mentre tutte le figure ne valgono 10. Non è obbligatorio, dunque, possedere quanti più 7 possibili per ottenere uno score complessivo superiore a quello dell’avversario: conoscere i valori delle carte è ovviamente fondamentale per capire come contare la Primiera a Scopa. Come in molti altri giochi di carte, va da sé che bisogna prestare particolare attenzione alle proprie prese in tempo reale. Inseguire la Primiera è fortemente consigliato tra i trucchi per vincere a Scopa. Ricordarsi quali carte sono già state raccolte può essere determinante per arrivare al termine della smazzata con punti utili ai fini della Primiera. Il calcolo dei punti a Scopa avviene dopo ogni round e si vince solo dopo aver raggiunto una certa soglia, quindi non è possibile stabilire in anticipo la durata effettiva di una partita.
Di solito, per effettuare il calcolo della Primiera nella Scopa ogni giocatore inizia a cercare tra le proprie prese la carta dal valore più elevato di ogni seme. Se di un qualsiasi seme non si possiede nemmeno un esemplare, allora il punto della Primiera finisce automaticamente all’avversario. Non è aritmeticamente certo, comunque, che possedendo i 7 di 3 semi diversi si vinca la Primiera. Alla fine è il totale dei punti accumulati a fare effettivamente la differenza. In caso di parità nel conteggio della Primiera non si considera chi abbia impiegato il maggior numero di carte dal valore più alto: come ricordano le regole della Scopa, il punto non viene assegnato.