La “Scala 40” è conosciuta anche con il nome “Scala a 40” o “Scala a chiusura”. Basta conoscerne poche regole per capire il perché del nome. Sappiate comunque che il gioco si è diffuso dopo la prima guerra mondiale, apparentemente con origini ungheresi.
In pratica la Scala 40 dopo la guerra ha soppiantato il Ramino, gioco molto simile dal quale ha ereditato gran parte delle regole. Tuttavia, i due giochi sono considerati ormai due entità distinte. Vediamo di capire insieme il perché, ripassando le regole della Scala 40.
Per giocare a Scala 40 si usano due mazzi di carte francesi da 54 ciascuno, per un totale di 108 carte. Il numero dei giocatori può variare da 2 fino a 6. Ognuno gioca individualmente di solito; solo quando si è in 4 giocatori al tavolo allora si può giocare in due coppie da 2.
Per iniziare la partita il mazziere (scelto a sorte) distribuisce in senso orario, una alla volta, 13 carte coperte a ciascun partecipante. Viene poi scoperta una carta, la quale rappresenta l’inizio del pozzo. La carta non può essere un jolly; in tal caso, si rimette il jolly all’interno del mazzo e si sceglie un’altra carta per dare il via alla partita.
Le rimanenti carte devono restare coperte, vengono appoggiate a fianco del pozzo e rappresentano il cosiddetto “tallone”. Le carte date in mano, invece, possono essere guardate dai loro possessori dopo che il mazziere ha collocato la carta di inizio del pozzo.
La Scala 40 online si gioca esattamente come la sua versione cartacea: le regole sono identiche. Inizia dunque l gioco il giocatore a sinistra del mazziere e poi il gioco si svolge in senso orario. Il giocatore di turno pesca una carta dal tallone e la mette tra le carte che ha già in mano. Se ha già aperto può pescare anche la carta in cima al pozzo, ma deve immediatamente attaccarla a un gioco presente sul tavolo. Poi il giocatore di turno ha a disposizione diverse azioni tra cui scegliere:
Anche nella Scala 40 online valgono le raccomandazioni che ogni buon giocatore di Scala 40 cartacea potrebbe darvi. Perciò: