Nel mondo del casinò anche le attrazioni all’apparenza più semplici ed elementari possono celare strategie e retroscena poco intuibili. È così anche nei giochi ad estrazione come la roulette, che vuole che i partecipanti si limitino ad indicare un numero sperando che la pallina lanciata sul disco rotante finisca proprio nel settore corrispondente. Uno dei metodi più frequentemente utilizzati dai giocatori esperti per provare ad aumentare le proprie probabilità di vittoria consiste nel sistema Garcia, partorito dalla mente di un appassionato spagnolo del gioco, vissuto nel XIX secolo. La scelta del numero da indicare dipenderebbe sostanzialmente da quelli già usciti, puntando nella fattispecie sulle interruzioni degli eventi binari. Se prima è stato estratto un numero di una casella nera, allora si dovrà puntare subito dopo su quello di una casella rossa.
Si narra che lo stesso Garcia applicò con successo questo metodo, vincendo somme importanti in molte sale diverse, ma dato che in nessun gioco esistono soluzioni sicure al 100%, secondo i matematici anche questa strategia si presta a qualche falla non irrilevante.
In questo articolo tratteremo:
In sostanza il sistema Garcia si propone di interrompere le sequenze delle estrazioni, come a volerne cambiare l’andamento. Nemmeno l’inventore di questo metodo, però, fu in grado di appigliarsi a regole scientifiche per supportare la bontà delle sue idee. Quando si sente parlare di strategie per vincere alla roulette si pensa che il fine principale sia quello di racimolare vincite in gran quantità, ma di fatto lo scopo di Garcia era quello di rientrare delle somme perse affidandocisi a uno schema prestabilito. Il metodo del professionista spagnolo verrebbe impiegato a maggior ragione quando la prima puntata va a vuoto. Invero, il primo giro è da intendersi come di prova e serve per avere un primo riferimento, così da poter giocare successivamente sul colore opposto a quello del settore numerato appena estratto. In caso di vittoria, si resetta tutto e si ricomincia il processo, mentre nell’eventualità più sfortunata ci si rifà alla montante 1-3-7, puntando ovviamente sul colore che non era uscito in precedenza. Il secondo giro richiede che si piazzino 3 pezzi sul nero e, dopo una mancata vittoria, altri 7 pezzi sullo stesso colore. Con la montante alternativa 1-2-4 la procedura rimane invariata, ma si devono giocare 2 pezzi al secondo giro e 4 a quello successivo. In teoria si ridurrebbero sia le perdite sia le vincite, ma la ruota non ha memoria e se lo stesso colore dovesse uscire a più riprese, il rischio di rimanere senza budget sarebbe elevato. Non a caso la cattiva gestione del bankroll alla roulette rientra tra gli errori più comuni dei giocatori. Mai andare oltre le proprie reali possibilità, quindi.
Gli scenari possibili in un gioco come la roulette sono molteplici. Se si gioca alla roulette live online, tra l’altro, i ritmi sono ancora più frenetici ed è possibile trovarsi più rapidamente di fronte a svariate situazioni, senza sapere come comportarsi. Perdere tre puntate di fila non è così impensabile, ma sarebbe sufficiente per far saltare in aria i propri piani. Attraverso la prima montante sarebbero 11 i pezzi perduti e in questo caso occorrerebbe rimanere a guardare per un giro e valutare il da farsi: se uscisse per la quarta volta consecutiva lo stesso colore, allora si dovrà puntare su quello in base alla serie di 7 indicata da Garcia, le cui teorie parlavano anche dell’uscita dello stesso risultato binario per 7 volte di fila. Al quinto giro si dovrebbero effettuare 2 puntate da 4 pezzi e una da 3 perché il passivo andrebbe diviso nella maniera più equa possibile. Se la succitata serie di 7 trovasse poi riscontri nelle estrazioni, il giocatore recupererebbe quanto perso. Va da sé che l’insieme delle azioni utili per rispettare il sistema Garcia sono piuttosto cervellotiche, ma chi vuole tentare la fortuna attraverso questo metodo non può prescindere dall’osservanza minuziosa di ogni singolo passaggio.
Il sistema Garcia può fare al caso sia dei neofiti sia dei giocatori più navigati, a patto di non prendere iniziative personali che modifichi l’ordine delle puntate dopo qualche insuccesso di troppo. Pensare di avere tra le mani un metodo sulla roulette infallibile o quasi sarebbe un errore marchiano: i potenziali svantaggi di questa strategia non risiedono banalmente nella percentuale di rischio, ma anche nell’entità dello stesso, dal momento che per riuscire a recuperare tutto nei casi peggiori servirebbero cifre ingenti. Il fattore della fortuna è indispensabile anche in questo metodo, che si fonda comunque su pure ipotesi matematiche, senza delle vere e proprie certezze. Se si decide di adottare questo sistema, bisogna farlo seriamente, anche quando le serie intermittenti o permanenti di numeri non premiano il giocatore. Thomas Garcia era pur sempre un professionista della roulette: se è arrivato a certe conclusioni per riuscire a sbancare in più occasioni, un fondo di verità nelle sue formule deve pur esserci. Anche se nessuno è mai riuscito a trovarlo.