Come si gioca al solitario Klondike

Il solitario Klondike non è altro che una variante del classico solitario e si gioca con un mazzo di 52 carte francesi, dal quale vanno rimossi i jolly. La sua popolarità è accresciuta negli anni anche grazie ai software per pc, che l’hanno reso un’attrazione famosa in tutto il mondo, anche se non paragonabile al solitario Spider. Questa versione del gioco è comunque ricercata ancora oggi, nonostante la vasta presenza di giochi di carte virtuali più partecipati e competitivi.

Prima di iniziare una partita al solitario Klondike si dispongono tutte le carte coperte alla sinistra del tavolo. Di queste se ne prelevano 7, che vengono spostate sulla destra, dunque si creano le proverbiali colonne, ognuna delle quali dovrà contenere un numero di carte uguale a quello che indica la sua posizione. Pertanto, la prima colonna conterà una sola carta, la seconda ne avrà 2 e via dicendo. Dopo aver sistemato tutte le carte sulle 7 colonne si gira la prima carta di ogni fila, mentre tutte le altre restano coperte. Si procede pescando poi le carte dal mazzo ancora coperto sulla sinistra e si impilano le carte con colori alternati rispettando un ordine decrescente. Le colonne possono essere spostate anche solo in parte in base al criterio dell’alternanza dei colori. Se una colonna è vuota può essere riempita soltanto con il re, che a prescindere deve stare in cima alla pila. Lo scopo è quello di spostare tutte le carte in 4 mazzetti da collocare sopra alle colonne, uno per ogni seme, in ordine crescente e partendo dall’asso.

Le regole del solitario Klondike non sono uguali per tutti. I giocatori possono scegliere infatti tra almeno 3 diverse procedure per cercare di completare le colonne. Nella maggior parte dei casi si parla comunque di solitario klondike a 3 carte, perché 3 sono quelle che si possono girare di solito in un’unica pescata. A questo punto bisogna stabilire se metterle in gioco in qualunque momento o seguire l’ordine col quale erano uscite, uno scenario che riduce ad appena il 3% le probabilità complessive di vittoria, cioè di riuscita del solitario. In questo gioco la casualità è un fattore essenziale: non è detto che si arrivi spesso a vincere e potrebbero essere necessari più tentativi per togliersi una soddisfazione.

Nella variante del solitario Klondike con una carta si può girare soltanto una carta per volta, il che incrementa le probabilità di successo, sebbene non esista un preciso modello matematico relativo a questo gioco. Un’altra versione del solitario Klondike, nota come "Thoughtful solitaire" (letteralmente “solitario premuroso”, permette di vedere ogni singola carta sul tavolo sin da subito. Talvolta le trasposizioni digitali di questa variante permettono anche di annullare una mossa, il che significa che la percentuale della probabilità di vittoria va oltre l’80%. Va da sé che in questo caso il senso della sfida viene praticamente meno. Il "Thoughtful solitaire" è pensato perlopiù per i più piccoli o per coloro che si approcciano per la prima volta al gioco e intendono scoprirne ogni meccanismo prima di passare alle versioni più tradizionali del solitario.