Chi non è vicino al mondo degli eSports, potrebbe pensare che una squadra è solo l’insieme di tutti i giocatori che la compongono. In realtà tutte le organizzazioni eSportive sono costituite da uno staff completo specializzato in ogni ruolo da assolvere. I giocatori sono le stelle e i talenti che attivamente fanno spettacolo e giocano per tutti gli spettatori. Tuttavia dietro di loro c’è una struttura ben definita che cura ogni aspetto del gioco e della salute dei giocatori, mentale e fisica.
I giocatori vengono messi in condizioni di performare al meglio delle loro possibilità. Esaltare un talento e riuscire a farlo esprimere è uno degli obbiettivi che le organizzazione delle squadre di eSports conseguono. In questo aspetto lo staff dei team eSportivi è molto simile a quello delle squadre di calcio o degli sport tradizionali. Il successo di una partita di un videogioco per quanto non ci si possa credere è determinata da un insieme di cose. Anche negli eSport è capitato di vedere le squadre favorite perdere delle finali importanti per una “notte da leoni” il giorno prima. Anche se si tratta di videogiochi, ad alti livelli le prestazioni dei giocatori non dipendono solo dalla loro abilità.
Ad oggi una squadra di eSports è da considerare a tutti gli effetti come una squadra di calcio. Una figura che non può mancare è quella dell’allenatore: il cosiddetto “coach”. I coach svolgono due ruoli principali in un team. Prima di tutto sono coloro che preparano la strategia e organizzano la partita e le scelte da fare. Non da meno è il loro ruolo nella gestione della squadra per dirla sempre come il calcio “la gestione dello spogliatoio”. Tutti gli eSports oggi presentano una componentistica tattica e strategica non indifferente. Per quanto il singolo può determinare una partita, la coordinazione e il gioco di squadra hanno un impatto decisivo. Sono proprio i coach a determinare questo aspetto del gioco e a guidare i giocatori nelle decisioni da prendere.
Un discorso diverso vale per un’altra figura che accompagna i giocatori e i coach: stiamo parlando degli analyst. Il loro ruolo è quello di raccogliere tutte le statistiche dei giocatori e individuare tutti gli errori da correggere. Lo stesso vale per le squadre avversarie. Gli analyst studiano i team da affrontare e raccolgono tutti i dati utili sui loro giocatori e sulle loro strategie. Insieme al coach, con un lavoro di squadra, gli analyst preparano la partita e la strategia. Si potrebbero considerare una sorta di “matematici” della squadra, sono attenti a tutti i dati statistici e costantemente aiutano i giocatori a perfezionarsi durante i loro allenamenti.
Un ruolo che, sebbene non è legato agli aspetti diretti di gioco, è molto importante nel mondo eSports è quello del manager. Questo gestisce tutti gli aspetti legati al marketing del team e dei singoli giocatori. Cura i rapporti con gli sponsor e i contratti dei giocatori. Allo stesso modo gestisce i vari diritti di immagine e le relazioni sui “Social”. Il manager si affianca in genere di figure legate alla burocrazia e interviene a tutto tondo anche in questo tipo di decisioni. Spesso ogni team ha il suo manager che nella maggior parte dei casi coincide con il proprietario del team stesso. Sopratutto negli ultimi periodi questo trend sta cambiando e i proprietari dei team stanno assumendo manager specializzati che assolvono a quel ruolo. Allo stesso modo anche i singoli giocatori, in particolare i più famosi, hanno il loro manager personale un po’ come i procuratori nel calcio.
Può sembrare un fattore secondario ma l’importanza del mindset negli eSports non è da sottovalutare. Lo staff che circonda i giocatori infatti prevede per questo motivo gli psicologi e i cosiddetti “mental coach”. Queste figure curano ogni aspetto della salute mentale dei giocatori. Intervengono in seguito alle sconfitte e gestiscono lo stress che accumulano i giocatori. Inoltre non meno importante è la loro funzione “motivazionale”. Mantengono infatti alte le ambizioni e la positività dei giocatori, spingendoli a prestazioni sempre ottimali. Il buon umore dei giocatori e la loro tranquillità mentale è l’obbiettivo che queste figure professionali cercano.
Oltre alla salute mentale negli eSports conta molto anche quella fisica. Proprio per questo gli psicologi e i mental coach vengono affiancati dai nutrizionisti. Bisogna considerare che i giocatori nelle gaming house devono seguire un regime alimentare specifico per loro. Allenarsi davanti a un PC per più di 12 ore al giorno si ripercuote negativamente sull’organismo. Per ovviare a questo i nutrizionisti e le varie figure specializzate nell’alimentazione curano personalmente la dieta dei giocatori. Da contratto la salute dei giocatori è una responsabilità dell’organizzazione, proprio per questo nello staff di una squadra eSports non può mancare una figura del genere. Ovviamente oltre ai nutrizionisti o ai dietologi, le squadre se necessario fanno largo uso di consulti medici specialistici per assicurare una salute ottimale ad ognuno dei propri giocatori.
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