Nel vasto panorama delle versioni del poker esiste una combinazione di carte che svetta per la sua rarità e per la capacità di prevalere su tutti gli altri punteggi: il pokerissimo. Si tratta di una combinazione davvero eccezionale, in quanto ottenibile solo in determinate varianti del gioco e che conduce chi la possiede in mano verso una vittoria praticamente certa.
In questo articolo tratteremo:
Il pokerissimo, noto in inglese come “five of a kind”, si consegue attraverso un insieme di 4 carte dello stesso valore accompagnate da un jolly. Per esempio, un pokerissimo potrebbe essere costituito da 4 Jack e un jolly, oppure da 4 Regine e un jolly. La presenza di quest’ultimo è fondamentale, poiché funge da elemento sostitutivo, consentendo di ottenere infatti 5 carte dello stesso valore. Il jolly, inoltre, può assumere anche altre funzioni completando un colore o una scala, sebbene in questi casi la mano avrà un valore inferiore rispetto a un colore o una scala ottenuti senza l’impiego di matte. A conti fatti, il pokerissimo rappresenta il punteggio più alto in assoluto che si possa ottenere nel gioco del poker, ma non secondo le regole più tradizionali.
Come anticipato, il pokerissimo è una mano realizzabile solo e soltanto in quelle varianti del poker in cui è ammesso l'uso del jolly o di una carta equivalente. Un esempio calzante viene individuato nel calatone triflissato, cioè una versione alternativa del calatone semplice in cui si attribuisce il valore del jolly alla carta più bassa del mazzo. In questo caso non si utilizza dunque un jolly propriamente detto, ma si stabilisce prima dell'inizio del gioco quale carta ne assumerà il ruolo. Non è necessario ricordare con esattezza quante varianti di poker esistono per sapere che di regola la combinazione del pokerissimo non dovrebbe appartenere al sistema di punti del poker Texas hold ‘em, dove non si usano i jolly. Ciononostante, c’è chi preferisce giocare alla texana aggiungendo al mazzo anche le matte, contemplando così anche la realizzazione del pokerissimo.
Proprio a causa delle tante varianti del gioco in circolazione, molti giocatori finiscono spesso col confondersi con le gerarchie dei punteggi e non ricordano ad esempio cosa batte il poker o se vale più la scala o il colore. La scala reale, composta da 5 carte in sequenza dello stesso seme, è tradizionalmente considerata come il punto più alto nel poker. Ne consegue che la scala reale batte il poker e ancor prima la scala colore, tuttavia la presenza del pokerissimo può introdurre un elemento di incertezza nella gerarchia dei punteggi. Alle volte la decisione finale sul valore delle combinazioni spetta addirittura ai giocatori stessi, che prima dell'inizio di una partita concordano quale mano avrà la precedenza tra il pokerissimo e la scala reale. In genere, però, è proprio il pokerissimo a prevalere. Questo tipo di scelte riflette la natura mutevole del poker, un gioco in cui le regole possono essere adattate alle preferenze dei partecipanti, come sa chi è già abituato a giocare a poker Texas Hold ‘em. Sarebbe improprio ritenere però che il termine “pokerissimo” appartenga esclusivamente alla stretta sfera delle carte da gioco. Nel tempo, infatti, questa parola è finita con l’entrare nel linguaggio popolare e oggi viene utilizzata anche in ambito sportivo per indicare nello specifico una vittoria per 5-0, come a voler sottolineare la schiacciante superiorità di chi raggiunge un tale risultato.