Cosa si intende per coaching nel mondo del poker? - -
Cosa si intende per coaching nel mondo del poker?

Il poker è un gioco individuale ma sono pochi gli appassionati che riescono a diventare dei grandi campioni semplicemente con la pratica, senza l’aiuto di nessuno. Di solito per crescere tecnicamente è necessario confrontarsi con qualcuno di più esperto. Colleghi, amici o magari un bravo coach di poker. Ebbene sì, esistono anche gli insegnanti di poker! A volte indispensabili per correggere errori e per rivedere delle sessioni di gioco con lo scopo di migliorare in futuro e vincere.

Chi è un coach nel poker?

Semplicemente è un maestro di poker. Inutile dire che nel suo background ci deve essere una carriera da giocatore professionista, altrimenti insegnerebbe cose imparate sulla carta. Attenzione però: non tutti i campionissimi del poker sono per forza dei bravi coach e non tutti i bravi coach sono per forza dei fenomeni al tavolo. Servono doti specifiche per trasmettere agli altri cose già imparate. Serve pazienza e passione.

Detto questo, dove si trovano i coach di poker? Beh, esistono per esempio diverse scuole online che propongono i loro corsi oppure dei singoli individui che si propongono come coach. Diciamo un’altra ovvietà: questi percorsi quasi mai sono gratuiti. Il coach si aspetta un ritorno economico in qualche modo, attraverso un pagamento a ore oppure attraverso una percentuale dei guadagni degli allievi.

Tutti possono richiedere un coach?

Non proprio. Potenzialmente qualunque appassionato di poker potrebbe diventare un giocatore almeno decente. Ma i coach non possono permettersi di perdere troppo tempo con chi non è affatto portato per il grinding. Per questo di solito richiedono dei grafici o comunque qualcosa che documenti i risultati passati degli allievi. Bisogna partire da una base per poi limare e correggere le scelte sbagliate al tavolo.

Perfino chi arriva ad altissimi livelli non si vergogna di chiedere l’aiuto di un coach. Volete un esempio lampante? I finalisti del Main Event delle WSOP spesso e volentieri si affidano a un coach prima di giocare il tavolo finale dove ballano milioni di dollari.

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Come si usano i software nel coaching?

Nel poker online esistono tanti software utili che i professionisti conoscono benissimo. Alcuni vengono utilizzati durante le sessioni di grinding, altri dopo per fare “review”. I coach sicuramente sono utili anche per imparare a usare meglio questi strumenti. Possono aiutare e comprendere meglio tabelle, range di push e altri dati all’apparenza oscuri. Occhio però alle regole delle room. Da anni infatti quello dei software è un argomento spinoso. Alcuni sono vietati dalle poker room più importanti del mercato che non vogliono penalizzare troppo i giocatori occasionali. Informatevi sulla lista dei software consentiti.

Cosa fa un mental coach?

Chiudiamo parlando di un particolare tipo di coach nel poker e non solo. Il mental coach, infatti, è una figura diffusa in molti sport. Aiuta gli atleti e dare il massimo, lasciando da parte ansie e insicurezze. Nel poker il giusto approccio al tavolo è importantissimo, perché serve il giusto mindset per accettare la varianza e rendere al meglio, senza preoccuparsi di eventuali sconfitte o di problemi personali che non riguardano il tavolo verde. La serenità mentale va di pari passo con la preparazione tecnica. Senza una delle due, è difficile diventare grandi campioni di poker.

 

 

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