Glossario del poker - -
Glossario del poker

Gli appassionati di poker quando parlano del loro gioco preferito possono vantare un vocabolario specifico, ricco e complesso, fatto di tante parole sconosciute ai principianti. Molte di queste parole derivano dall’inglese e per questo può essere davvero complicato destreggiarsi tra tutti quei termini usati dai professionisti. Parole come bluff e all in sono entrate nell’immaginario comune, ma altri concetti sono decisamente meno immediati da apprendere. Spesso possono causare incomprensioni ed equivoci. Ecco a voi, allora, un glossario da salvarvi per ogni evenienza. Rigorosamente in ordine alfabetico. Buona lettura e buona fortuna!.

A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T U V W

A

A-Game – L’espressione può riferirsi a una partita di poker ad alto livello, con somme molto alte in palio. Più comunemente, però, indica la miglior qualità di gioco esprimibile da un giocatore, quando è nelle sue condizioni ottimali.
ABC – Nel poker le prime tre lettere dell’alfabeto fanno pensare a uno stile di gioco semplice e prevedibile. A volte sufficiente per battere il livello medio dei giocatori a limiti bassi.
Ace-High – L’Asso come carta alta per qualcuno non è nemmeno considerabile un punto, ma nel poker non è sempre necessario chiudere almeno una coppia per presentarsi allo showdown.
Action – Semplicemente è l’azione in italiano. Checkare, puntare, rilanciare… Sono tutte azioni che si possono fare nelle varie strade di un board.
Action card – Carta del board che dà inizio a un significativo giro di puntate o rilanci. Può esserlo facilmente una carta pericolosa che chiude potenziali progetti.
Add-on – Aggiunta di chips offerta da vari tornei, sia online che live. Ha un costo prestabilito che può corrispondere per esempio al buy-in. Solitamente l’add-on viene fatto al termine del periodo di rebuy.
Aggressive – Aggettivo che può riferisi a un giocatore o a uno stile aggressivo, con rilanci preferiti ai call.
All-in – Tutti sanno cosa vuol dire. Nel poker si va in all-in quando si giocano tutte le chips residue del proprio stack.
American Airlines – Noto soprannome della mano Asso-Asso, la più forte mano di partenza nel Texas Hold’em.
Anna Kournikova – Famosa tennista russa e soprannome della mano A-K, a detta di molti giocatori “bella da vedere ma raramente vincente”.
Animal – Un giocatore molto attivo che punta o rilancia sempre.
Ante o invito – Importo obbligatorio che a volte i giocatori devono piazzare prima della distribuzione delle carte.
Average – La media degli stack in gioco durante un torneo. All’inizio corrisponde allo stack di partenza, poi sale durante i livelli a causa delle eliminazioni.

B

Baby – Una carta bassa, generalmente inferiore al 5.
Baby pair – Una coppia bassa, generalmente sotto il 7.
Bankroll – Il denaro a disposizione di un giocatore di poker.
Bad beat – Tutti prima o poi ne subiscono una, quando una mano forte perde in un modo statisticamente molto improbabile.
Bear (orso) – Un giocatore molto solido e conservativo.
Gutshot – Progetto di scala a incastro che conta quindi su 4 carte del mazzo, solitamente.
Bet – La puntata nel poker.
Big Blind (o grande buio o controbuio) – Il buio più alto. Lo mette il giocatore seduto due posti a sinistra del dealer, prima della distribuzione delle carte.
Blind – Somma obbligatoria da mettere nel piatto prima della distribuzione delle carte di una mano. Può essere Small o Big.
Blocking bet – Tipo di puntata non elevata, effettuata da un giocatore fuori posizione con il fine di anticipare una puntata avversaria presumibilmente più alta.
Bluff – Altro termine famosissimo del poker. Con il bluff si finge di avere una mano migliore di quella effettivamente posseduta, con lo scopo di far foldare l’avversario o gli avversari. (scopri qui come fare un bluff perfetto)
Boat – Nome gergale per un punto fortissimo come il full.
Board – Le carte in comune sul tavolo, carte utilizzabili da tutti i giocatori per chiudere i loro punti.
Bolla – Momento delicato di ogni torneo. La bolla è quel momento in cui manca una sola eliminazione per entrare nella zona dei premi.
Bottom pair – Coppia realizzata con una delle proprie carte e con la carta dal valore più basso sul board.
Bottom two – Doppia coppia realizzata con le due carte dal valore più basso uscite sul board.
Bottone (o dealer) – Posizione ottimale nel poker, occupata da colui che si trova nella posizione del mazziere anche se non distribuisce effettivamente le carte.
Bounty – La taglia che in alcuni tipi di tornei mette in palio dei soldi per chi elimina alcuni giocatori.
Bruciare una carta – Prima del flop, del turn e del river il dealer deve scartare la prima carta del mazzo per prevenire il riconoscimento di eventuali carte segnate.
Button – Il disco di plastica che indica la posizione del dealer nel poker live.
Buy-in – Il costo dell’iscrizione, quindi la somma in denaro da versare per prendere parte ad un torneo di poker.

C

Call – Vedere o chiamare una puntata nel poker.
Calling station – Un giocatore passivo che gioca quasi esclusivamente chiamando, senza rilanciare o foldare.
Cash game – Il poker giocato con denaro reale o con chips che sostituiscono il denaro reale.
Check – Restare in gioco senza puntare. Dal vivo lo si indica battendo sul tavolo con le dita.
Check-Raise – Fare check e poi, in risposta al rilancio dell’avversario, controrilanciare. Mossa volta a far sbilanciare prima l’avversario. Solitamente indica un buon punto in mano.
Chip leader – Il giocatore che ha più chips di tutti in un tavolo o in un torneo.
Clubs – Il seme di fiori.
Coin flip – Letteralmente lancio della moneta. Quando le probabilità fra due giocatori sono al 50%.
Colore – Tutti sanno o dovrebbero sapere che un colore è composto da cinque carte di uno stesso seme.
Committed – Si definisce così un giocatore costretto a effettuare un call, poiché è troppo sproporzionato il rapporto tra ciò che ha investito nella mano e ciò che ancora gli resta da mettere.
Connectors – Due pocket cards in sequenza. Per esempio 7-8 o 9-10. Se le carte sono dello stesso seme (per esempio 10♥-J♥) si parla di suited connectors.
Continuation bet – Puntata fatta dopo il flop, anche in bluff, da un giocatore che aveva precedentemente aggredito preflop.
Cooler – Scontro inevitabile tra due mani molto forti. Per esempio tris contro tris o full contro full.
Cowboys – Soprannome della mano King-King.
Crying call – Chiamata al river, generalmente non troppo corposa, effettuata con la consapevolezza di trovare spesso una mano migliore in mano all’avversario.
Cut-off – Buona posizione al tavolo immediatamente alla destra del bottone.

D

Dead Man’s Hand – Letteralmente la mano dell’uomo morto. Così è soprannominata A-8 a causa di un fatto tragico del 1876, quando il celebre pistolero Wild Bill Hickok venne ucciso proprio con doppia di Assi e Otto.
Dead money – Chips già investite nel piatto dai giocatori che hanno foldato.
Deal – L’accordo che viene spesso fatto al tavolo finale di un torneo, per dividere i premi in denaro in modo diverso da quello prestabilito dall’organizzazione.
Deep stack – Giocatore in possesso di uno stack molto più alto rispetto alla media.
Diamonds – Il seme di quadri nelle carte.
Donk – Giocatore scarso o principiante che effettua giocate discutibili.
Donk-bet – Puntata post-flop effettuata da un giocatore fuori posizione che prende il controllo della mano.
Double-up – Il raddoppio di uno stack da parte di un giocatore che finisce all-in.
Double barrell – Doppia puntata tra flop e turn.
Draw – Il progetto nel poker, ovvero una combinazione incompleta che richiede almeno una carta per essere chiusa.
Draw poker – Il poker classico, quello con cinque carte in mano.
Drawing dead – Situazione in cui un giocatore non ha più probabilità di battere il punto avversario.

E

Early Position – Posizione di chi deve parlare tra i primi nel giro di puntate preflop.
Edge – Letteralmente il vantaggio che un giocatore bravo ha al tavolo su uno meno tecnico o esperto di lui
EV – Sigla che abbravia l’Expected Value o Valore Atteso. Può essere positivo (EV+) o negativo (EV-) e sta ad indicare quanto sia corretta o meno una mossa nel lungo periodo.

F

Family pot – Piatto al quale prendono parte la maggior parte dei componenti di un tavolo.
Fish – Un giocatore scarso nel poker, magari principiante.
Flop – Le prime tre community cards girate sul tavolo.
Floating – Call fatto dopo il flop in risposta a una continuation bet dell’avversario, con lo scopo di bluffare in una street successiva.
Flush draw – Il progetto di colore nel poker.
Fold – Passare nel poker.
Four of a kind – Quattro carte identiche, cioè il famoso ‘poker’ o ‘quads’.
Free card o carta gratis – Carta successiva a un giro di check.
Freeroll – Un torneo di poker che prevede iscrizione gratuita.
Full ring – Un tavolo composto da almeno 7 giocatori. Il massimo è 10.

G

Gaybet – Puntata dal valore quasi insignificante rispetto alla grandezza del piatto.

Grinding – Giocare con regolarità e per un lungo periodo di tempo. Quello che fanno i professionisti, online o live.

H

Hand history – Il resoconto dettagliato dell’andamento di una mano giocata.
Heads up – Scontro testa-a-testa, uno contro uno. Può essere la situazione particolare di una mano o proprio un tipo di partita.
Hearts – Il seme di cuori.
High stakes – Tornei o partite di cash game dove il buy-in è molto elevato.
Hijack – Posizione al tavolo alla destra del cut-off
Hole card – Una carta distribuita al giocatore a faccia in giù, in modo che nessun altro possa vederla.

I

ITM – Sta per ‘In The Money’, espressione che si usa quando la bolla è scoppiata in un torneo e siamo a premio.
In the zone – Fase di buona forma in cui un giocatore riesce a leggere bene le mosse degli avversari e a giocare al meglio.

K

Kicker – In tutte le mani pareggiate (che prevedono punti costituito da 2, 3 o 4 carte) il kicker è la carta che decide il piatto, il quale va appunto al giocatore con il kicker più alto in mano.

L

Late Position – Posizione favorevole di chi deve parlare tra gli ultimi nel giro di puntate preflop.
Limp – Limpare equivale a fare solamente call preflop.
Loose – Giocatore che ha la tendenza a entrare in molte mani preflop, al contrario del giocatore tight.
Loose Cannon – In una partita cash è un giocatore entrato senza aver dovuto pagare il buy-in. Di solito grazie a satelliti.
Lowball – Variante del poker nella quale vince il punto più basso.

M

Main Pot – Il piatto principale di una mano, ovvero il piatto a cui hanno partecipato più giocatori.
Middle Pair – Coppia realizzata con una delle proprie carte private e la seconda carta dal valore più alto uscita al flop.
Middle Position – Posizione tra la Early e la Late Position, abbreviata in MP.
Monster Hand – Punto fortissimo nel poker.
MTT o Multi Table Tournament – Torneo di poker che necessita di vari tavoli aperti.
Muck – Lo fa chi è battuto e non mostra le proprie carte in occasione di uno showdown, rinunciando ovviamente al piatto.

N

No Limit – Tipologia di poker nella quale non sono fissati limiti alle puntate.
No pair – Punto inferiore alla coppia. Si può vincere solo grazie alla carta alta (kicker).
Nut flush draw – Progetto nut di colore. Se completato, dà il colore più alto possibile al tavolo.
Nut hand – La miglior mano ottenibile in un determinato spot in base alle community cards già uscite.

O

Odds – Il rapporto tra la probabilità a favore e quella contro nell’ottenimento di un punto potenzialmente vincente.
Offsuited – Due carte in mano con seme diverso. Per esempio 9♣ e 6♦.
Open ended straight draw – Semplicemente il progetto di scala bilaterale. Ad esempio con 10-J in mano possiamo contare su una bilaterale quando il flop recita K-Q-3. Nel mazzo ogni A e 9 ci sarebbe utile.
Option – Possibilità del giocatore seduto sul Big Blind di fare check o di rilanciare prima del flop.
Overbet – Puntata elevata e sproporzionata rispetto alle chips già nel piatto.
Overcard – Carta di valore superiore rispetto a quelle scese sul board.
Overpair – Coppia di valore superiore rispetto alle carte presenti sul board.

P

Paperelle – Simpatico soprannome della mano 2-2, ovvero della coppietta più bassa che si può ricevere dal dealer.
Passive – Tipo di giocatore che raramente punta, preferendo il call. Opposto al giocatore aggressivo.
Pocket cards – Le due carte personali di un giocatore.
Pocket pair – Coppia servita a un giocatore prima ancora del flop.
Poker face – La classica faccia da poker che non trasmette emozioni.
Posizione – L’ordine con cui il giocatore è chiamato a parlare al tavolo.
Pot – Il piatto nel poker.
Pot Odds – Rapporto tra le chips già nel piatto e la somma da chiamare per rimanere nella mano.
Pre-flop – Fase di una mano che si colloca tra la distribuzione delle carte e la scoperta del flop.
Premium hand – Mano iniziale molto forte come una coppia alta o A-K.
Pupazzi di neve – Simpatico soprannome della mano 8-8. I due numeri vicini ricordano infatti dei pupazzi di neve fatti con dei classici blocchi rotondi di neve.
Push – Altro modo per indicare un all-in.

Q

Quads – Combinazione fatta con le quattro carte dello stesso valore di un mazzo, ossia un poker. Uno dei punti più forti.

R

Rainbow – Flop composto da tre carte di semi differenti. Si specifica questa caratteristica per far capire che non ci sono troppi progetti di colore da temere.
Rag – Una carta praticamente inutile nell’economia di una mano.
Raise – Il rilancio o il rilanciare.
Range – Possibili combinazioni di carte che un giocatore può avere in mano.
Re-raise – Controrilanciare in rispota al rilancio di un avversario. Si può dire anche 3-Bet.
Rebuy – Opzione che permette di comprare altre chips in alcuni tornei, solitamente ad un prezzo uguale o inferiore a quello del buy-in.
River – La quinta e ultima carta del board nel Texas Hold’em.
Rock – Un giocatore estremamente tight, in pratica una roccia.
Royal Flush – L’ambita scala reale, il punto più forte nel poker.
Run – Un momento fortunato di un giocatore che vince diverse mani consecutivamente.

S

Satellite – Torneo minore che mette in palio l’ingresso a un torneo più costoso e importante.
Set – Così viene definito il tris ottenuto grazie a una pocket pair e ad una carta sul board.
Shark – Lo squalo, ovvero il giocatore in cerca di avversari deboli da alleggerire.
Short stack – Giocatore con poche chips al tavolo, ovvero con uno stack sotto la media. A rischio uscita nei tornei.
Shootout – Forma di torneo che prevede di fatto una serie di Sit & Go: i vincitori di ogni tavolo avanzano e si affrontano tra di loro finché non resta un solo vincitore.
Showdown – L’emozionante momento in cui i giocatori possono (o devono, a volte) mostrare i loro punti, dopo tutte le puntate e i rilanci del caso.
Showdown Value – Valore di una mano (non fortissima) allo showdown.
Side Pot – Il piatto che si crea quando dei giocatori continuano a puntare o rilanciare nonostante ci sia già stato un all-in.
Sit’n’Go Tournament – Tipo di torneo popolare, soprattutto online, che inizia quando viene raggiunto un numero prestabilito di giocatori. Abbreviabile in SNG, di solito prevede un solo tavolo o comunque pochi tavoli.
Sit out – Assentarsi momentaneamente dal tavolo. Il player in sit out deve comunque pagare bui e ante, ma le sue mani verranno automaticamente foldate dal dealer.
Slowplay – Cercare di intrappolare gli avversari non facendo troppa azione, per nascondere un punto forte.
Small Blind o piccolo buio – Il più piccolo dei due bui. Lo mette il giocatore alla sinistra del dealer.
Spades – Il seme di picche.
Split Pot – Un piatto diviso equamente tra due punti equivalenti.
Stack – Il totale delle chips di un giocatore.
Steal – Il rilancio effettuato da un giocatore con lo scopo di rubare i bui, quindi con una mano debole.
Straddle – Azione tipica del cash game. Il giocatore seduto UTG, prima di guardare le proprie carte, decide in pratica di piazzare il doppio del grande buio alla cieca.
Suited – Due due pocket cards dello stesso seme.
Suited connectors – Due pocket cards dello stesso seme e di valori consecutivi. Per esempio 7 e 8 di quadri oppure 9 e 10 di picche.
Super System – Manuale sul gioco scritto dal famoso giocatore americano Doyle Brunson.

T

Tell – Indizio che un giocatore fornisce involontariamente al tavolo live, per esempio attraverso un movimento inconsulto, un tic, l’intonazione della voce o l’espressione del viso.(scopri come riconoscere i tell qui)
Three of a kind – Espressione inglese che indica semplicemente il tris.
Three bet – Definibile come il secondo raise in un giro di puntate, ovvero il re-raise (o controrilancio se preferite).
Tight – Aggettivo adatto a un giocatore che seleziona accuratamente le mani da giocare preflop e non sgancia facilmente le sue chips. Opposto al player loose.(qui trovi i vari tipi di giocatore di poker)
Top pair – La coppia realizzata con una delle proprie carte e la carta dal valore più alto uscita sul board.
Top two-pair – La doppia coppia realizzata con le due carte dal valore più alto uscite sul board.
Trips – Tris ottenuto grazie ad una delle carte in mano e a due carte sul board.
Turbo – Tipologia di tornei che prevede livelli veloci, con una durata contenuta.
Turn – La quarta community card scoperta nel Texas Hold’em.

U

Underdog – Il giocatore sfavorito. Termine usato anche nelle scommesse.
Under the gun o UTG – Si parla di posizioni al tavolo. In questo caso è il giocatore seduto subito dopo il grande buio, cioè alla sua sinistra. È il primo giocatore a parlare ad inizio mano.

V

Value bet – Puntata effettuata da un giocatore che ritiene di avere la mano migliore, con lo scopo di farsi pagare il valore della stessa.

Villain – Uno dei nomi di origine straniera che si possono dare all’avversario nel poker.

W

Walk – Situazione in cui tutti i giocatori foldano preflop e fanno vincere il grande buio.
WSOP – Le World Series of Poker, ossia la più famosa serie di eventi di poker live. Si svolgono annualmente a Las Vegas e offrono quasi tutte le varianti del poker.
WPT – Abbreviazione del World Poker Tour, noto circuito internazionale di poker live.

 

 

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