Il Poker è sempre stato ampiamente diffuso sia in America sia in Europa. Con l’avvento del Poker digitale la platea di giocatori si è estesa ancora di più e di conseguenza anche la schiera di principianti che si interrogano puntualmente su alcuni aspetti delle regole. Ormai sta diventando sempre più complicato persino stabilire chi è il giocatore che ha vinto di più a Poker, dato che tramite la rete sono in tantissimi a potersi affacciare a questo gioco. Il movimento è sempre attivo e negli ultimi tempi la tecnologia ha messo a disposizione dei pokeristi dei software specifici utili per studiare delle singole fasi di gioco e il proprio possibile rendimento. Uno dei più utilizzati è Holdem Manager, che viene adoperato anche dai giocatori più esperti, soprattutto durante le partite online.
In questo articolo tratteremo:
Holdem Manager è di fatto uno strumento di analisi che funge anche da database personale per archiviare le informazioni più importanti ricavate dalle proprie partite. In buona sostanza, è possibile rivalutare come ci si era comportati in determinate situazioni per capire come agire diversamente in futuro. Il software riesce anche a registrare le partite in rete calcolando il numero di mani giocate, quanto si è vinto e i risultati conquistati. I dati sulle mani da salvare nel database sono gestibili dagli utenti, in quanto prima della sessione è possibile decidere se registrare o meno una mano così da non falsare il proprio archivio con informazioni su partite meno interessanti di altre. Nel Poker Holdem Manager viene impiegato non solo dopo, ma anche durante le partite, così da poter consultare in tempo reale i parametri statistici di cui si ha bisogno.
A grandi linee i compiti del programma sono piuttosto chiari e lineari, ma come funziona Holdem Manager di preciso? Ebbene, i parametri che il software mostra attraverso le grafiche in sovrimpressione sono personalizzabili, pertanto si può decidere di avere sempre sott’occhio il numero di volte in cui un avversario è entrato nel piatto o quanto frequentemente preferisce foldare. Confrontare i dati riesce a far capire spesso e volentieri se il giocatore che si trova di fronte sia navigato o si stia semplicemente lanciando nella mischia. Il programma è in grado di elaborare tutte le mani giocate degli avversari incontrati da quando è avvenuta l’installazione. Tra le funzioni di Holdem Manager c’è anche quella di confrontare i propri range con quelli degli altri. Da un certo punto di vista, la sua utilità può ricordare quella della tecnica del conteggio delle carte nel Blackjack: memorizzare i precedenti è un’azione spesso sottovalutata ai tavoli di gioco, ma che invece sa essere determinante ai fini del risultato.
L’attuale versione del software è Holdem Manager 2 (spesso abbreviato in HM2), ma gli utenti sperano in una futura pubblicazione di Holdem Manager 3 (HM3) che migliori ultimamente le prestazioni del programma. Chi lo usa per la prima volta può usufruire di un periodo di prova gratuito di 30 giorni, così da valutarne eventualmente un successivo acquisto. Sono 3 le soluzioni utili per ottenere tutte le funzioni di Holdem Manager. Il pacchetto Holdem Manager 2 Pro contiene le opzioni nella sua interezza e copre tutti gli stakes possibili. Il pacchetto Pro combo 2, invece, include opzioni utili anche per le partite al Poker Omaha e non solo per il Texas Hold’em.