Poker e VIP: un binomio vincente? - -
Poker e VIP: un binomio vincente?

In giro per il mondo ci sono tanti personaggi famosi che giocano a poker. Gente dello spettacolo, del cinema, dello sport… Come mai il binomio tra VIP poker sembra funzionare così bene?

Beh, banalmente cominciamo parlando del bankroll di cui questi personaggi dispongono. La gente famosa, solitamente, ha anche parecchi soldi da investire e quindi non c’è niente di male se decide di farlo in un gioco belle ed emozionante come il poker.

Poi non è detto che tutti abbiano successo al tavolo verde come l’hanno avuto nella vita. A dire il vero pochi dei VIP sono arrivati a vincere qualcosa di importante nei panni di pokeristi. Proviamo a fare, allora, un elenco dei più famosi pokeristi che si sono avvicinati al gioco da ambienti completamente diversi…

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Qualche attore di Hollywood si è dilettato con le carte non solo sul grande schermo ma anche nella realtà, generando pure qualche scandalo di troppo. Ben Affleck e Leonardo Di Caprio, per esempio, sono degli attori americani con una nota passione per il poker.

In questo elenco compare pure il nome di Matt Damon che nel 1998 è stato protagonista della pellicola più significativa di sempre per il poker: Rounders. A quanto pare non gli è dispiaciuto lanciare qualche chip in faccia a Teddy KGB, lo strozzino di origini russe interpretato dal fantastico John Malkovich.

Sempre in tema di pellicole e giochi da casinò come dimenticare Don Cheadle, che anche grazie alla sua interpretazione nella trilogia di film Ocean’s, ha sviluppato una notevole passione per il poker texas hold’em. Non era infatti inusuale trovarlo ospite, o comunque partecipante ai tavoli televisivi, e con risultati peraltro apprezzabili.

Possiamo infine citare tra gli attori pokeristi, anche la star dei social Dan Bilzerian, più che attore un uomo di spettacolo o comunque vip dal bankroll importante. Anche per lui però i risultati non sono stati proprio scintillanti, e la differenza con i pro si fa sentire al tavolo verde.

Tutti loro hanno probabilmente una vantaggio però: non è facile leggere la loro “poker face”. Sanno come comportarsi senza far indovinare le proprie emozioni agli altri. Sanno fingere, insomma, come fanno sul set.

I calciatori e il poker

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Passiamo agli sportivi e in particolare ai calciatori. Ovviamente anche qui la generosità del bankroll a disposizione favorisce la riconversione di carriere dal rettangolo al tavolo verde.

Probabilmente il più famoso da segnalare è Tomas Brolin che appese le scarpette al chiodo ha intrapreso la carriera di poker pro nel 2006. L’ex attaccante del Parma di Scala ha subito il fascino delle carte, tuffandosi nella carriera di giocatore con lo stesso impegno con cui ha affrontato quella da calciatore. Rispetto a tanti altri ha studiato il gioco e il suo livello è più vicino a quello dei pro rispetto all’amatore puro e semplice.  La sua carriera pokeristica è tutt’ora in corso, cosa che lo pone tra gli ex atleti che meglio figurano al tavolo verde.

Lontani dalla figura del pro ci sono giocatori da considerare amatori, che si sono avvicinati al poker nel periodo di massima popolarità del gioco, soprattutto per partecipare a tornei a sfondo benefico.

Giocatori di livello assoluto come Neymar, Piquè e i due Ronaldo (sia Nazario da Lima che CR7) dopo essersi avvicinati al texas hold’em per scopi benefici, hanno provato a misurarsi con i pro anche in tornei in giro per il mondo. Per la verità i risultati sono alterni tendenti al pessimo, ma quello che conta per loro è sicuramente il divertimento.

Diverso discorso per l’attaccante tedesco Max Kruse, un appassionato delle varianti che tutti gli anni,compatibilmente con il proprio lavoro, non disdegna una capatina ai campionati del mondo di poker.

E in Italia? Anche i nostri calciatori non disdegnano una partitina. Se per l’ex capitano giallorosso Francesco Totti e l’ex portierone juventino Gigi Buffon si tratta di un passatempo e nulla più, per Mauro Bressan la situazione è leggermente differente. L’ex giocatore viola ricordato sopratutto per lo spettacolare gol contro il Barcellona, è di casa Al Perla di Nova Gorica, casinò molto frequentato dagli amanti del poker live.

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L’elenco degli sportivi pokeristi non si ferma ovviamente solo ai calciatori. Ci sono i piloti di Formula 1 che sostituiscono il brivido della velocità a quello di un bluff perfetto Possiamo ricordare piloti come Giancarlo Fisichella o Jarno Trulli impegnati in tornei benefici, dimostrando una discreta dimestichezza con le logiche del texas hold’em.

Anche il tennis è rappresentato, sopratutto da Boris Becker, giocatore abituale nei tornei live, che ha dichiarato di trovare molti punti in comune tra la sua vecchia carriera con la racchetta in mano e quella attuale con le carte da gioco. Tra i cosiddetti “sport minori” nominiamo l’olandese Fatima Moreira de Melo che arriva dall’hockey.

Ma l’elenco completo sarebbe davvero lungo. E anche qui possiamo trovare un motivo per cui a certi VIP piace così tanto il poker. Nel caso degli sportivi, il poker offre loro quella competizione che è vitale in tutti gli sport. Il bello del poker è che non serve per forza una particolare preparazione fisica o un lunghissimo allenamento per schierarsi contro i più forti del circuito.

 

 

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