Come si gioca a poker all'italiana - -
Come si gioca a poker all'italiana

Se si dovesse mai effettuare un sondaggio finalizzato ad eleggere quale sia il gioco di carte più affascinante mai inventato… senza dubbio il poker all’italiana vincerebbe di larga misura su tutto il resto.

Non vi è alcun gioco, infatti, così iconico e radicato nella nostra cultura come questo: a testimonianza di ciò, basti pensare alle innumerevoli rappresentazioni cinematografiche in cui è stato rappresentato, come ad esempio in “Regalo di Natale” di Pupi Avati, o a “La Stangata” con Paul Newman, solo per citarne due. Ma le pellicole dedicate sono davvero numerosissime.

Conosciuto anche come “Five card draw”, deve la sua notorietà al fatto che prevalentemente si svolge in partite cash (e molto raramente, come invece succede per l’hold’em, si disputa in modalità torneistica), per cui, in qualche modo, è l’esempio generalmente più utilizzato quando si parla di gioco d’azzardo.

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Serve prima di tutto un mazzo di carte francesi da 52, privo di jolly.

A seconda poi del numero di giocatori si costruisce il mazzo:

  • 4 giocatori: 32 carte (dal 7 all’ asso)
  • 5 giocatori: 36 carte (dal 6 all’ asso)
  • 6 giocatori: 40 carte (dal 5 all’ asso)

Una volta composto il tavolo con l’ assegnazione dei posti, ogni giocatore deve versare un ammontare minimo detto ante (o più comunemente “invito”). Si inizia quindi con la distribuzione di 5 carte coperte per ogni giocatore iniziando da quello alla sinistra del mazziere e procedendo in senso orario.

Il gioco può essere aperto solo da chi possiede almeno una coppia di jack o un progetto di scala reale bilaterale. Per “aprire il gioco”, intendiamo l’azione di un giocatore di puntare del denaro all’interno del piatto ed obbligare gli avversari così a puntarne lo stesso ammontare per procedere alla fase di gioco successiva.

Se nessuno può o vuole aprire il piatto, il mazzo passa al giocatore successivo (sempre in senso orario) e per aprire occorrerà una coppia di donne. Se anche in questo caso nessuno potrà o vorrà aprire, dalla mano successiva l’apertura sarà possibile solo con due re o due assi, fino a quando non verrà giocato un piatto. Dopodiché, si tornerà all’apertura con la coppia di jack.

N.B. : Vi è la possibilità che, prima della distribuzione delle carte, un giocatore decida di aprire “al buio”. Quest’apertura può essere effettuata soltanto prima della distribuzione delle carte, soltanto nei colpi con apertura ai J e soltanto dal giocatore alla sinistra del mazziere, che deve mettere nel piatto una somma pari al piatto. Il giocatore che apre al buio è detto “buiante”. In questo caso il giocatore alla sinistra del buiante ha diritto, prima del distribuzione delle carte, di effettuare un altro rilancio al buio (il doppio di quello precedente), in questo caso si parla di controbuiante. Anche al giocatore alla sinistra del controbuiante è consentito fare un ulteriore rilancio al buio l’over (pari al doppio di quello precedente). All’inizio di una mano possono essere effettuati massimo 3 rilanci al buio.

Il cambio carte

Stabilito quindi il numero di giocatori che concorrono per vincere il piatto, si può procedere al cambio delle carte che il mazziere effettua a partire dal giocatore alla sua sinistra. Si possono cambiare da 0 ( basterà dichiararsi “servito”) a 4 delle 5 carte iniziali.

Completato il cambio delle carte, che è disponibile solo una volta a mano, si procede all’ultima fase di puntata.

A questo punto, le opzioni per ogni giocatore sono:

  • Passare, ovvero uscire dalla mano;
  • Bussare, ovvero passare la parola al giocatore successivo;
  • Parola, simile al bussare ma valido solo se tutti i giocatori la effettuano;
  • Puntare, ovvero definire una somma che gli altri giocatori debbano pagare per far vedere la propria mano;
  • Rilanciare, ovvero definire una somma per far vedere la propria mano ancora più alta di quanto qualcuno prima non avesse puntato;
  • Vedere, ovvero pagare la somma stabilita dagli altri giocatori per vedere la rispettiva mano.

Se un giocatore è rimasto da solo nella mano perché tutti sono passati, si aggiudicherà il piatto; altrimenti, se vi sono più giocatori e vi è  stata una azione di “vedere” , si mostreranno i rispettivi punti.

Valore delle mani

A differenza della maggior parte delle varianti del poker, in quello all’italiana il colore ha un valore superiore a quello del full. Le mani, in ordine decrescente di valore, sono pertanto:

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Chi mostrerà il punto più alto si aggiudicherà tutti i soldi nel piatto e si potrà passare alla mano successiva.

Generalmente, il gioco successivamente procederà fino al termine dell’orario stabilito in partenza (oppure, fintanto che si avranno  soldi a disposizione!)

Sulla base di queste semplici regole, potremo iniziare anche noi a giocare, magari sperando un giorno di poter indossare certi abiti di Diego Abatantuono

 

 

 

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