Stephan van den Oetelaar, il CEO che ha salvato Stakelogic - -
Stephan van den Oetelaar, il CEO che ha salvato Stakelogic

Stephan van den Oetelaar, il CEO che ha salvato Stakelogic

Alcune grandi società devono la loro fortuna a qualche specifica. figura. È sicuramente il caso di Stakelogic, che da qualche anno a questa parte è diretta dall’esperto manager olandese Stephan van den Oetelaar. Un uomo che ha subito imprimere sin da subito il proprio nome nello scenario del gioco europeo.

La carriera di Stephan van den Oetelaar e l’arrivo presso Stakelogic

Stephan van den Oetelaar ha iniziato a lavorare nella Ponte Vecchio Beheer all’inizio degli anni 2000, per poi passare rapidamente a guidare la sua Van den Oetelaar Investments e approdare nel 2018 alla Triple Bells. Nel luglio dello stesso anno è stata registrata la nomina a CEO di Stakelogic, una società specializzata nella creazione di giochi da casinò online all'avanguardia e nota già da tempo nei Paesi Bassi. Temi creativi, grafica vibrante e animazioni straordinarie sono alcune delle caratteristiche peculiari dei giochi Stakelogic, che van den Oetelaar ha voluto preservare indirizzando la propria opera di innovazione verso l’espansione del settore delle attrazioni digitali. Dal primo momento il suo obiettivo è stato quello di far crescere la sua attività nel mondo del gioco online, in modo tale che l’azienda non avesse niente da invidiare ai prodotti dei competitor più conosciuti all’estero.

Lo sviluppo di Stakelogic

Oggi Stakelogic gestisce centinaia di giochi in tutto il mondo e impiega almeno 150 dipendenti con uffici distribuiti in 6 Paesi. Nel 2019 Stakelogic aveva iniziato a costruire operazioni commerciali in Ucraina e di recente la società ha messo nel mirino anche il mercato statunitense, avviando una campagna di reclutamento internazionale alla quale hanno risposto game designer e sviluppatori di software di varie nazionalità. Un’impresa non da poco, considerando il punto di partenza: l’Olanda non è infatti uno dei Paesi in cui si gioca di più al casinò. La fornitura di software a distanza è regolamentata in maniera rigida: sia il fornitore sia l'operatore sono tenuti a possedere licenze di gioco a distanza rilasciate dall'autorità locale. Proprio quando Stephan van den Oetelaar ha iniziato a far parte del settore, numerosi mercati sono stati regolamentati: Germania, Olanda, Grecia, oltre gli stessi Stati Uniti. Per il nuovo CEO era il momento perfetto per addentrarcisi e far conoscere le slot di Stakelogic. Lui stesso ha dichiarato che ciò che lo attrae di più del casinò live è il numero limitato di fornitori, il che permette molteplici manovre a livello commerciale. La crescita di Stakelogic è passata anche attraverso alcune mosse particolarmente azzeccate. Ad esempio, quando NetEnt è stata acquisita da Evolution molti dipendenti sono passati da NetEnt Live a Stakelogic, precisamente nel reparto vendite.

La mentalità di Stephan van den Oetelaar

Van den Oetelaar può vantare un notevole background informatico e in passato ho posseduto diverse società di software. Quando l'esistenza di Stakelogic era minacciata, non ci ha pensato due volte per inserirsi. La società madre Novomatic Greentube aveva chiuso saggiamente alcuni mercati online per non mettere in alcun modo a repentaglio le future richieste di licenza, ma la sopravvivenza di Stakelogic era in bilico. Grazie ad alcune conoscenze, Stephan ha approfondito la situazione e così ha deciso di acquistare Stakelogic nell'estate del 2018. La società non produceva giochi in quel momento e si affidava perlopiù alle idee di altre aziende. Da quando c’è van den Oetelaar, si tiene una riunione del consiglio due volte a settimana, in modo da discutere di tutte le componenti dei giochi, dal suono al motore grafico, pur di avere sempre una resa ottimale. Avendo intuito quanto fosse complicato far concordare tutte le parti in causa, van den Oetelaar ha preteso che i suoi dipendenti acquisissero da soli tutte le competenze essenziali del settore. Ogni fase dello sviluppo di un gioco può quindi essere monitorata da vicino. Oggi all’interno di Stakelogic lavorano professionisti di tutti i tipi, che possono risolvere i problemi da soli in modo che ogni gioco elimini quanto prima le proprie pecche. Un gioco viene distribuito solo quando ogni dettaglio sembra perfetto. Assumere molto personale ha i suoi costi, ma Stephan si sente più al sicuro così e nel giro di pochi mesi è stato in grado di mettere su un’organizzazione completa, in cui ogni eventuale errore viene prontamente risolto, come in una vera e propria catena di montaggio. Finché il prodotto non è pronto a tutti gli effetti non viene distribuito. Non a caso, il motto di Stephan van den Oetelaar è "Provaci ancora una volta!".