Ivan Kodaj, lo storico direttore esecutivo di Synot Games - -
Ivan Kodaj, lo storico direttore esecutivo di Synot Games

Ivan Kodaj, lo storico direttore esecutivo di Synot Games

Il settore del gioco digitale è fatto di numerose realtà aziendali che già da qualche decennio vivono una concorrenza serrata al fine di accaparrarsi sempre più fette del mercato internazionale. Uno dei provider più rinomati in circolazione è Synot, che già da parecchio tempo ha deciso di affidarsi alle mani di Ivan Kodaj, direttore esecutivo in carica dal 2016.

La carriera di Ivan Kodaj: dall’informatica al casinò

Di origine slovacca, Ivan Kodaj ha studiato presso il Gymnázium Myjava prima di formarsi definitivamente all’Università Komenského di Bratislava. Nei primi anni 2000 i suoi impegni riguardavano perlopiù il mondo dell’informatica e solo nel 2016 si è verificato l’approdo a Synot, già nota per essere una delle società più importanti nell’ambito del gambling. Kodaj si è quindi avvicinato ai giochi da casinò online, supervisionando il prodotto e assumendosi la responsabilità dello sviluppo delle applicazioni e dell'implementazione delle nuove tecnologie, oltre che dell’intero personale tecnico. Per 9 mesi Kodaj è stato un semplice program manager, ma dal gennaio del 2017 è stato promosso a direttore esecutivo di Synot Games, iniziando a interessarsi così anche alle vendite e ai rapporti commerciali con i clienti. È anche grazie a lui se l’azienda è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni e le slot di Synot sono tra le più conosciute nell’ambiente.

Lo sviluppo di Synot

nel settore del casinò, ma che si concentra altresì sui servizi correlati e sul turismo. Esiste inoltre la Fondazione Synot che sostiene progetti nei settori dell'istruzione, della chiesa, della gioventù, dello sport e della sanità. Nel periodo in cui le tasse di pubblica utilità sostituivano l'imposta sul reddito per le società di gioco d'azzardo, le società del gruppo hanno versato alla fondazione cifre da capogiro. La società ha sede in Repubblica Ceca, dove il settore del gioco è stato plasmato dall’influenza di una figura di spicco come Karel Komarek, legato però al gruppo KKCG. Ciononostante, la Repubblica Ceca non figura tra i Paesi in cui si gioca di più al casinò nel mondo. Synot opera in oltre 10 nazioni, per un fatturato annuo di una decina di miliardi di corone. Lo specifico comparto Games annovera circa 150 professionisti che mettono ogni giorno la loro esperienza al servizio della tecnologia moderna, senza trascurare però il fascino della tradizione. Da anni lo scopo di Synot Games è quello di produrre giochi innovativi che possano soddisfare quanti più target possibili di utenti e risultare compatibili con le varie tipologie di piattaforme esistenti. La società vanta svariate certificazioni tra i maggiori mercati del gambling e il suo portfolio conta almeno un centinaio di giochi differenti, disponibili in più di 30 lingue diverse.

I progetti di Ivan Kodaj

Ivan Kodaj non si accontenta mai e sa bene che deve impegnarsi periodicamente per sfornare qualche nuova idea che possa accontentare un’utenza che si fa sempre più esigente. Gli amanti delle slot, ad esempio, chiedono costantemente contenuti nuovi e lui intende offrire nuove funzionalità e meccaniche di gioco, in modo da variare l’esperienza e fidelizzare ancora meglio. Ad ogni buon conto, Kodaj non ha mai voluto rinunciare a continuare a produrre le slot più classiche, che rimangono a prescindere tra le più gettonate. Non solo: il direttore esecutivo di Synot Games vuole proporre attrazioni stagionali per rendere i palinsesti ancora più accattivanti. La necessità di entrare nei nuovi mercati regolamentati non è roba da poco. Di recente Synot ha attecchito anche in Grecia e punta a coprire tutta l’Europa, oltre che buona parte degli Stati Uniti. Il gioco online sembra non smettere mai di espandersi e per rendere Synot ancora più grande Kodaj è chiamato a bruciare la concorrenza sul tempo per stringere nuovi accordi commerciali in altri Paesi mai toccati prima.