Metodo Hi Lo Blackjack: cos’è e come funziona - -
Metodo Hi Lo Blackjack: cos’è e come funziona

Metodo Hi Lo nel blackjack: cosa c'è da sapere

Il blackjack ha delle regole piuttosto diverse rispetto ai più comuni giochi di carte, in quanto i partecipanti devono sfidare a turno il banco e possono decidere a piacere se incrementare o meno i rispettivi punteggi. Considerando che i giochi di carte aprono facilmente le porte a molteplici strategie, a maggior ragione il discorso si applica al blackjack, che prevede fasi di svolgimento della partita molto singolari.

Una strategia abbastanza conosciuta risiede nel metodo Hi Lo, ma non tutti i giocatori lo conoscono a fondo o sono in grado di metterlo effettivamente in pratica.

In questo articolo tratteremo:

Cos'è il metodo Hi Lo nel blackjack

Il metodo Hi Lo consiste nel conteggio delle carte, una tecnica dalla quale dipenderebbero molte delle strategie del blackjack. Il metodo è stato reso famoso dal MIT Blackjack Team, una vera e propria squadra di studenti e appassionati di matematica che con le loro capacità hanno raccolto diverse vittorie importanti nei casinò americani di qualche anno fa. A detta degli esperti, il metodo Hi Lo non sarebbe dei più difficili da apprendere. Ad elaborarlo già 60 anni fa fu l’ingegnere Harvey Dubner, amante della teoria dei numeri, scomparso nel 2019. Il sistema è stato limato poi da Julian Braun, ex marine americano il cui nome è finito dopo qualche decennio nella Hall of Fame del blackjack, in California. Il fatto che a distanza di così tanto tempo questo metodo venga ancora utilizzato è già di per sé prova della sua validità. Tuttavia, sebbene contare le carte al tavolo non sia vietato dalle regole del blackjack, è un’attività che viene malvista da molti casinò e per questo risulta più semplice da gestire nel blackjack live. “Hi Lo” sta per “High Low Count”, in riferimento al conteggio di carte “alte” e “basse”.

Come funziona il metodo Hi Lo nel blackjack

Prima di tutto, è necessario attribuire un numero al valore delle varie carte nel mazzo. 2, 3, 4, 5 e 6, che rappresentano le carte “basse”, si assegna un punteggio di +1. Assi, 10, J, Q e K, che sono le carte “alte”, hanno invece un punteggio di -1. Per 7, 8 e 9, infine, il punteggio è di 0. Al momento della distribuzione delle carte, i giocatori le contano calcolando i valori secondo i criteri appena presentati. Ad esempio, di fronte a una sequenza composta da Asso, J, 4, 6 e K, è possibile determinare come valore totale -1 dato che mediante una semplice operazione aritmetica -1 - 1 + 1 + 1 - 1 fornisce questo risultato. Più elevato è il numero ricavato dal conteggio delle carte, maggiore sarà la quantità di carte alte rimaste nel mazzo. Per contro, se il conteggio fornisce un risultato di molto al di sotto dello 0 vuol dire che a rimanere a disposizione sono prevalentemente carte di poco valore nel gioco. Va da sé che la strategia si presenta a tratti elementare, ma proprio per questo motivo è in voga anche tra i giocatori meno esperti o alle prime armi, che pur essendo i più predisposti a commettere errori comuni nel blackjack possono trovare in questo metodo un valido aiuto. In un mazzo intero di carte il valore finale del conteggio deve essere pari a 0, quindi se non si ottiene questo risultato è evidente che si è commesso un errore nel conteggio.

Blackjack Metodo Hi Lo - -

Un’eventualità che bisogna tenere fortemente in considerazione è quella che prevede l’impiego di più mazzi di carte nella stessa partita. Quando il mazzo è solo uno il conteggio è sicuramente molto più immediato, ma nel blackjack è possibile giocare anche con 8 mazzi contemporaneamente. La presenza di più mazzi sul tavolo di gioco incide anche sui calcoli da formulare con il sistema Hi Lo: infatti, in questo caso bisogna dividere il valore del conteggio per il numero dei mazzi di carte rimanenti. Se per esempio il conteggio iniziale dà come risultato +12 e restano ancora 4 mazzi, in realtà il conteggio delle carte sarà uguale a 12/4, ossia a 3, che deve essere memorizzato come valore effettivo del conteggio. Se il risultato non restituisce un numero intero, basta arrotondarlo per eccesso o per difetto.

Vantaggi e svantaggi del metodo Hi Lo

Nel blackjack il metodo Hi Lo presenta un vantaggio non trascurabile: conoscere in anticipo l’entità del valore delle carte che devono essere ancora giocate. Se ad esempio è stato consumato metà mazzo e il valore calcolato fino a quel momento è abbastanza elevato, significa che è possibile giocarsi le mani decisive con le carte migliori. Se a rimanere sono soprattutto carte meno utili nel gioco, è il mazziere a trarne giovamento, perché gli altri giocatori hanno meno probabilità di eseguire un blackjack. La correlazione delle scommesse, ossia l’efficacia delle scommesse su un conteggio di questo tipo, è del 97%. Il metodo Hi Lo viene descritto volentieri anche tra i migliori libri sul blackjack: d’altronde, sapere che tipo di carte è rimasto nel mazzo è fondamentale per stabilire se raddoppiare o per prevedere che il banco vada oltre il punteggio di 21 perdendo in automatico la mano. Non tutti i giocatori sono soliti adottare il metodo Hi Lo in partita, fosse anche solo per cattiva memoria, il che favorisce ulteriormente chi vuole sfruttare questa strategia. Sul fronte degli svantaggi invece, va precisato che in alcuni casinò le carte vengono rimescolate ad ogni mano, il che rende il metodo Hi Lo impraticabile.