Chi conosce il gioco della Roulette e ha vissuto almeno una volta l’atmosfera del tavolo verde dal vivo avrà sentito sicuramente l’iconica frase “Les jeux sont faits, rien va plus!” al casinò. Si tratta di un’espressione che il croupier pronuncia quando la pallina viene lanciata nel disco rotante, mentre tutti i giocatori fremono nell’attesa di veder comparire il numero vincente e molti di loro si scervellano nel capire come vincere alla Roulette. In tanti, però, ignorano cosa indichino esattamente queste parole.
In questo articolo tratteremo:
Considerato che il gioco della Roulette è nato in terra transalpina, non sorprende che qualche dicitura tipica sia stata tramandata in lingua francese. L’addetto alla roulette è chiamato a pronunciare la frase “Les jeux sont faits, rien va plus!” quando deve comunicare ai giocatori che non rimane altro che vedere dove si posizionerà la pallina. La traduzione di “Les jeux sont faits” è per l’appunto “I giochi sono fatti”. I presenti al tavolo hanno già presentato le loro puntate a questo punto. Il significato di “Les jeux sont faits” risiede pertanto nella comunicazione della chiusura del giocate. Il concetto viene sostanzialmente ribadito nella seconda parte. La traduzione di “Rien va plus!” è “Nulla va più!”. Il tavolo è praticamente congelato e i giocatori non possono far altro che assistere senza poter compiere una qualsiasi altra azione. Il significato di “Rien va plus!” viene individuato nell’impossibilità di dichiarare altri numeri o presentare altre puntate. Solo al termine del giro di turno sarà possibile tornare a giocare liberamente. La frase è divenuta talmente popolare e a tratti folkloristica che non di rado capita di sentirla pronunciare da qualche capotavolo anche nel casinò online. In qualche raro caso, soprattutto di fronte a tavoli particolarmente popolati, è però discrezione del croupier decidere se accogliere nuove richieste in extremis, anche dopo che la frase è stata proferita o esibita su un monitor.
Il comportamento del croupier non è sempre lo stesso, in quanto può cambiare a seconda della versione della Roulette scelta. Nella Fair Roulette, ad esempio, gli addetti al tavolo possono anche passare una mano sul manto verde per chiudere le puntate, invece di pronunciare la frase “Les jeux sont faits, rien va plus!”. In genere, dopo aver udito “Rien va plus!” non sarebbe possibile apportare modifiche alla propria giocata in nessuna delle altre varianti della Roulette, ma se la pallina sta girando ancora molto rapidamente, impedendo dunque ai presenti di prevedere in anticipo su quale settore numerato si poggerà, il croupier può considerarsi libero di accettare nuove puntate. Naturalmente, il tempismo è indispensabile per far sì che i giocatori che avevano già puntato in precedenza non si producano in lamentele nei confronti degli ultimi arrivati. Nella Roulette tutto deve essere calcolato alla perfezione.
Una volta esclamato “Les jeux sont faits, rien va plus!” il croupier deve controllare il tavolo, sistemare le puntate eventualmente fuori posto e accertarsi che nessuno abbia provato a barare, piazzando magari delle fiches a tempo scaduto o persino quando l’esito del giro è già chiaro. In alcuni casi, però, un lancio può essere annullato e ripetuto, vanificando il valore dell’annuncio in francese. Se la pallina non percorre almeno 4 volte la circonferenza del disco, viene lanciata nello stesso senso di rotazione della roulette, viene sbalzata via dalla piattaforma o risulta estremamente veloce, il giro non è da considerarsi valido. Il croupier procederà quindi con un nuovo lancio, senza accettare variazioni nelle puntate, sempre al grido di “Les jeux sont faits, rien va plus!”.